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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 25986 del 22 giugno 2009
«...a tale conoscenza. (Fattispecie di ritenuta tardività di querela presentata oltre un anno dopo il fatto nonostante la parte lesa fosse in grado, già in precedenza, di localizzare la casa ove si era consumata la pretesa violenza a suo danno).»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 31462 del 22 settembre 2006
«In tema di disastro colposo, la responsabilità dei titolari di una tipografia per il crollo dello stabile, causata da lavori di ampliamento dei locali destinati alla predetta attività, non può essere affermata in base alla mancata verifica della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2785 del 5 marzo 1994
«Ai fini della sussistenza del reato di cui all'art. 443 c.p. (Commercio o somministrazione di medicinali guasti), l'elemento della detenzione per il commercio si concretizza ogni qualvolta il medicinale irregolare si trovi nei locali...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2495 del 2 luglio 1998
«...soggetti che, per ragioni di lavoro, frequentino i locali del detto esercizio, ma piuttosto a garantire essenzialmente la sicurezza degli avventori. (Nella specie si addebitava all'imputato il mancato apprestamento di adeguate uscite di sicurezza.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15394 del 13 luglio 2011
«Ne consegue che, se il danno è stato causato da persona appartenente ad una struttura associativa complessa, costituita da un'entità nazionale articolata in varie diramazioni locali, ai fini della responsabilità aquiliana la legittimazione passiva...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27558 del 31 dicembre 2014
«Ne consegue che l'eventuale previsione, negli strumenti urbanistici locali, di distanze inferiori a quelle prescritte dall'art 9 del d.m. citato sono illegittime e vanno disapplicate e sostituite "ex lege" con quelle di detta normativa statuale,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21455 del 21 ottobre 2015
«In tema di distanze legali, nell'ipotesi in cui il proprietario preveniente abbia realizzato la sua costruzione ad una distanza dal confine inferiore a quella prescritta dai regolamenti locali e lo strumento urbanistico consenta al confinante che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4967 del 12 marzo 2015
«La disciplina delle distanze tra fabbricati, in quanto diretta a tutelare interessi generali di igiene, decoro e sicurezza degli abitati, pur dettata in via generale dall'art. 873 cod. civ. (che richiede una distanza non minore di tre metri), può...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8045 del 2 marzo 2005
«...di una norma regionale che imponeva ai gestori di strutture di ricovero per animali di consentire l'accesso, senza bisogno di speciali procedure o autorizzazioni, ai responsabili locali delle associazioni protezionistiche o animalistiche).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23706 del 21 maggio 2004
«...organizzazione per l'esecuzione dell'omicidio, individuando un gruppo incaricato di localizzare la vittima designata e di segnalarne la posizione agli esecutori materiali, azione non portata a termine per la mancata individuazione della vittima).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3589 del 13 aprile 1996
«...fra l'altro, la violazione dell'art. 162 bis c.p., poiché non era stata ammessa l'oblazione condizionata per il reato di emissioni in atmosfera senza la prescritta autorizzazione richiesta in sede di trasferimento dell'impianto in altra località).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3149 del 10 ottobre 1992
«...delibera della giunta municipale, assunto con incarico di segretario particolare del sindaco, il quale riceveva un compenso, stabilito con la delibera predetta, a carico del comune, ed usufruiva di locali, strumenti e personale del comune stesso.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20097 del 17 maggio 2001
«In tema di violazione di segreto d'ufficio (art. 326 c.p.), tra le fonti del dovere di segretezza rientra anche la previsione di cui all'art. 15 del D.P.R. n. 3/57 (norma applicabile anche agli amministratori ed al personale degli enti locali in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1464 del 31 ottobre 1967
«Va riconosciuta la qualifica di incaricato di pubblico servizio a colui, che, pur inquadrato nel ruolo di una Università degli Studi in virtù di un rapporto stabile e continuativo come bidello, oltre alle inferiori e corrispondenti mansioni di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13113 del 2 ottobre 1990
«L'art. 385 terzo comma c.p. nel punire l'allontanamento dell'imputato, sottoposto agli arresti domiciliari, dalla propria abitazione configura un'autonoma fattispecie delittuosa equiparata al delitto di evasione di cui ai precedenti commi soltanto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 46852 del 22 dicembre 2005
«Integra, pertanto, il reato di cui all'art. 476 c.p. la condotta del soggetto che, in qualità di preside dell'Istituto, falsifichi, istigando altro soggetto all'esecuzione materiale, il detto verbale con aggiunte, concernenti l'utilizzo di locali...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35088 del 29 settembre 2010
«In tema di reati contro la fede pubblica, il contratto di nomina del direttore generale di un Comune ai sensi dell'art. 108, D.L.vo. 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali) ha natura di atto pubblico, in...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 36760 del 17 settembre 2004
«Integra il reato di lesioni colpose la condotta omissiva del responsabile dell'ufficio tecnico comunale nella attività di manutenzione di una strada sulla quale, per tale causa, si è verificato un incidente. (Nella fattispecie la Corte nell'...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 29880 del 20 agosto 2002
«In tema di diffamazione addebitata a soggetto investito di mandato parlamentare, deve escludersi che le prerogative connesse a tale mandato, con particolare riguardo a quella dell'insindacabilità delle opinioni, stabilita dall'art. 68 Cost.,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36077 del 2 ottobre 2007
«Sussiste l'esimente del diritto di critica qualora — con una missiva indirizzata al Sindaco e alla Giunta locali — si accusino alcuni vigili urbani di “scarsa professionalità” e di “superficialità mista a incoscienza e presuntuosità” in relazione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11895 del 12 marzo 2014
«...informazione, che rappresenta una modalità fisiologica ed ordinaria dell'utilizzo del sito. (Nella fattispecie terze persone avevano utilizzato il "blog", gestito dall'indagato, per diffondere "post" offensivi nei confronti di politici locali).»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 17474 del 2 settembre 2015
«In un giudizio risarcitorio da illecito civile instaurato contro un condominio, l'eccezione di incompetenza territoriale derogabile dallo stesso sollevata deve contenere la contestazione di tutti i fori concorrenti, ossia del foro generale del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 321 del 14 gennaio 1999
«...un canto, alla misurazione del calore proveniente dagli appartamenti limitrofi di cui i locali dell'attore avevano pur sempre beneficiato, e, dall'altro, all'accertamento della diminuzione di energia in concreto irrogata dall'impianto centrale).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31703 del 21 luglio 2015
«...nella specie, pur essendovi una distrazione di veicoli, dei dipendenti, di denaro e di locali della società cedente successivamente fallita, non potesse configurarsi, in assenza della cessione dell'avviamento, una distrazione dell'intera azienda).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25888 del 15 dicembre 2016
«...costituito da due locali con ingressi indipendenti, ne aveva dichiarato la non comoda divisibilità, per la stretta connessione economica e funzionale dei locali medesimi, l’uno, adibito a deposito, strumentale all’altro, utilizzato come negozio).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20332 del 10 ottobre 2016
«I consorzi di bonifica hanno natura di enti pubblici economici e sono assoggettati alla disciplina di diritto privato dei rapporti di lavoro in quanto l'art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 165 del 2001, include tra le P.A. destinatarie della disciplina...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20011 del 6 ottobre 2016
«In tema di assicurazione, l'esclusione dell'indennizzo prevista dal comma 5 dell'art. 1898 c.c. può operare solo ove si verifichino quei mutamenti incidenti sull'aggravamento del rischio, considerati dal comma 1 dello stesso articolo, in ragione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14701 del 19 luglio 2016
«...parte del personale addetto al controllo degli studenti (bidelli), delle opportune cautele preventive, sussiste sin dal loro ingresso nella scuola e per tutto il tempo in cui gli stessi si trovino legittimamente nell'ambito dei locali scolastici.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1978 del 2 febbraio 2016
«In tema di licenziamento per giusta causa, le condotte omissive non rientranti tra quelle contrattualmente dovute, o che, comunque, non risultino ad esse complementari o accessorie, ai fini di una più utile esecuzione della prestazione lavorativa,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23397 del 17 novembre 2016
«...ad entrate dello Stato, tributarie ed extratributarie, nonché di crediti delle Regioni, delle Province, dei Comuni e degli altri Enti locali, nonché delle sanzioni amministrative per la violazione di norme tributarie o amministrative e così via.»