-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8366 del 10 aprile 2006
«Costituisce principio consolidato, che giustifica il rigetto del ricorso dell'Amministrazione in camera di consiglio ex art. [[n375cpc]] c.p.c. (nonostante il pubblico ministero avesse chiesto l'accoglimento), l'affermazione secondo cui non sono...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10929 del 19 maggio 2014
«In materia di fondazioni, le gravi irregolarità dell'amministrazione, cui l'art. 21, comma 1, lett. a), del d.lgs. 29 giugno 1996, n. 367, subordina lo scioglimento del consiglio d'amministrazione dell'ente (nella specie, la Fondazione Teatro...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22403 del 22 ottobre 2014
«In particolare, è onere della società di capitali, che intenda includere tra i costi deducibili del personale la retribuzione corrisposta, in qualità di dirigente, al membro del consiglio di amministrazione, fornire la prova dell'assoggettamento...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 19676 del 3 ottobre 2016
«La controversia riguardante l'impugnazione della deliberazione della giunta comunale recante la nomina del rappresentante del comune nel consiglio di amministrazione di una società per azioni interamente partecipata da enti locali, appartiene alla...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 19952 del 23 settembre 2020
«La sentenza del Consiglio di Stato di annullamento della delibera dell'AGCOM relativa alla conversione delle reti analogiche in reti digitali e l'assegnazione delle frequenze, pur producendo, riguardo alla successiva attività regolatoria...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8502 del 25 marzo 2021
«E' inammissibile il giudizio di ottemperanza relativo a giudicato amministrativo nei confronti di uno Stato estero, dovendosi interpretare il riferimento contenuto nell'art. 112 c.p.a. alla "pubblica amministrazione" nel senso di pubblica...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10762 del 1 febbraio 2018
«Risponde di peculato mediante induzione in errore, ex artt. 48 - 314 cod. pen., e non di truffa aggravata, il pubblico ufficiale, preposto all'organo competente all'istruttoria della pratica ed alla predisposizione del provvedimento finale, che,...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2157 del 23 novembre 2021
«In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, la previsione dell'art. 299 d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, elevando a garante colui che di fatto assume ed esercita i poteri del datore di lavoro, amplia il novero dei soggetti investiti della...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20984 del 23 agosto 2018
«Poiché la concessione in uso di un bene demaniale deve necessariamente trovare il suo fondamento nella legge o in un provvedimento amministrativo, il concessionario può locarlo o concederne il godimento a terzi solo se autorizzato...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 29206 del 7 ottobre 2022
«La nomina del Segretario generale del Consiglio regionale del Lazio non costituisce atto politico, ma amministrativo, che, seppur caratterizzato da ampia discrezionalità, deve rispettare i principi di imparzialità, buon andamento, oggettività e...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 17667 del 31 maggio 2022
«In tema di recesso del socio dalla società cooperativa, la clausola statutaria che preveda la necessaria autorizzazione del consiglio di amministrazione, non vale a rendere quest'ultima una accettazione contrattuale, dovendo la stessa...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 255 del 5 gennaio 2022
«Quando un amministratore ponga in essere, in nome della società, un atto o un negozio nei confronti di un terzo, ancorché rientrante nella competenza del consiglio di amministrazione, il conflitto di interessi, in assenza di previa deliberazione...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24156 del 3 agosto 2022
«Il conflitto di interessi ex art. 1394 c.c., che si manifesta al momento dell'esercizio del potere rappresentativo, è suscettibile di comportare l'annullabilità del contratto, anche qualora l'amministratore disattenda le indicazioni contenute...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 29825 del 18 novembre 2019
«La disciplina del negozio concluso da un rappresentante senza poteri di cui all'art. 1398 c.c. è applicabile a ogni tipo di rappresentanza, compresa quella derivante da un rapporto organico. (Nella specie, la S.C. ha confermato la decisione...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 4954 del 25 febbraio 2020
«In tema di società di capitali, nel silenzio dell'art. 2381 c.c. anche la revoca della delega all'amministratore delegato da parte del consiglio di amministrazione deve essere assistita da giusta causa, sussistendo, in caso contrario, il diritto...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 31660 del 4 dicembre 2019
«In tema di società di capitali, è ammessa la revoca dall'incarico di presidente o di vice presidente del consiglio di amministrazione anche in assenza di una giusta causa, spettando in quest'ultimo caso soltanto una tutela risarcitoria in favore...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 28359 del 11 dicembre 2020
«Anche nel regime precedente alla modifica dell'art. 2388, comma 4, c.c., intervenuta ad opera del d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 6, le deliberazioni del consiglio di amministrazione contrastanti con la legge o con lo statuto potevano essere impugnate...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12108 del 22 giugno 2020
«La responsabilità ex art. 2392 c.c. dell'amministratore esecutivo (a cui va assimilata quella del direttore generale munito di delega) ha natura contrattuale, spettando a quest'ultimo dimostrare, con riferimento agli addebiti contestati,...»