-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11480 del 15 dicembre 1997
«...costruzione di case di tipo economico e popolare e dei relativi servizi urbani costituisce servizio di tipico interesse della collettività, diretto ad assicurare beni di primario rilievo e di norma eseguibile direttamente dall'autorità competente.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7509 del 26 giugno 1992
«Il mandato di pagamento non appartiene alla competenza esclusiva e diretta del capo dell'amministrazione comunale ovvero di chi è legittimamente autorizzato a sostituirlo, ma rientra anche nelle funzioni del segretario del comune, che concorre...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39290 del 21 ottobre 2008
«Ai fini della configurabilità del delitto di corruzione in atti giudiziari, non tutte le informazioni sugli atti di ufficio assumono carattere segreto o riservato, tali non potendosi ritenere quelle sullo stato dei procedimenti pendenti presso la...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44971 del 7 dicembre 2005
«Il delitto di corruzione in atti giudiziari si perfeziona non solo quando il pubblico ufficiale riceve un'utilità per compiere un atto contrario ai doveri d'ufficio, ma anche nell'ipotesi in cui accetta una retribuzione o una prestazione...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 46780 del 4 dicembre 2003
«In tema di corruzione, costituiscono “profitto” del reato di cui all'art. 319 ter c.p. i beni legati da un rapporto di pertinenzialità diretta con l'accordo corruttivo. Ne consegue che, in relazione alla corruzione di funzionari di cancelleria ad...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17943 del 18 aprile 2013
«...di guisa che il privato finisca per aderire alla pretesa intimidatoria del soggetto agente per conseguire, in tutto o in parte ovvero in forma diretta o indiretta, un suo personale beneficio o vantaggio. (conf. sent. n. 17944 del 2013, n.m.).»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1843 del 17 gennaio 2012
«È configurabile il concorso tra il delitto di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e quello di bancarotta fraudolenta per distrazione. (Fattispecie relativa al delitto previsto dall'art. 11 D.L.vo n. 74 del 2000 nella formulazione...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17897 del 29 aprile 2009
«Ai fini del sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente di cui all'art. 322 ter c.p., in presenza di un contratto di appalto ottenuto con la corruzione di pubblici funzionari, la nozione di profitto confiscabile al corruttore...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2351 del 23 febbraio 1998
«In materia di omissione di atti d'ufficio, l'ipotesi prevista dall'art. 328 cpv. c.p. è diretta a disciplinare esclusivamente i rapporti tra la pubblica amministrazione e i soggetti ad essa esterni, fornendo a questi ultimi uno specifico e...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 797 del 21 gennaio 1999
«In tema di omissione di atti di ufficio, la fattispecie di cui al comma secondo dell'art. 328 c.p. è diretta ad assicurare risposta alle aspettative del privato che formalmente inviti la pubblica amministrazione ad emettere un atto che riguardi la...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10219 del 29 settembre 1998
«In tema di omissione di atti d'ufficio, ai fini dell'art. 328, comma secondo, c.p., la richiesta del privato deve atteggiarsi sostanzialmente come una diffida, non potendosi assegnare il valore di una formale richiesta alla mera segnalazione di un...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18423 del 5 maggio 2014
«...è stata realizzata mediante la circolazione dello stesso, mentre, quando tale sottrazione è realizzata con modalità diverse dalla diretta circolazione del mezzo su di una strada, è configurabile la fattispecie prevista dall'art. 334 cod. pen.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35448 del 12 settembre 2003
«Nel reato di resistenza a pubblico ufficiale la violenza o minaccia deve consistere in un comportamento idoneo ad opporsi all'atto che il pubblico ufficiale sta legittimamente compiendo, in grado di ostacolarne la realizzazione; sicché, in...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7061 del 15 luglio 1996
«La materialità del delitto di resistenza al pubblico ufficiale è integrata anche dalla violenza cosiddetta impropria, la quale, pur non aggredendo direttamente il suddetto soggetto, si riverbera negativamente nell'esplicazione della relativa...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7928 del 29 febbraio 2012
«L'esimente della reazione agli atti arbitrari del pubblico ufficiale (art. 4 del D.Lgt n. 288 del 1944) è integrata ogni qual volta la condotta dello stesso pubblico ufficiale, per lo sviamento dell'esercizio di autorità rispetto allo scopo per...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17701 del 16 aprile 2004
«Sussiste l'elemento soggettivo del delitto di resistenza a pubblico ufficiale allorché l'autore del fatto sia consapevole che il soggetto contro il quale è diretta la violenza o la minaccia rivesta la qualità di pubblico ufficiale e stia svolgendo...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2716 del 21 marzo 1997
«Il criterio distintivo tra il reato di cui all'art. 337 e quello previsto dalla prima ipotesi dell'ultimo comma dell'art. 341 c.p., è costituito dallo scopo della minaccia; che, nel primo caso, è diretta ad impedire od ostacolare il compimento di...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10490 del 23 novembre 1984
«Ne consegue che è ipotizzabile il concorso materiale tra i due reati, poiché la violenza o minaccia diretta verso il pubblico ufficiale è caratterizzata dalla qualità del soggetto passivo contro cui è indirizzata l'azione violenta o intimidatrice...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 49478 del 9 dicembre 2013
«Il reato di ingiuria non rimane assorbito in quello di resistenza a pubblico ufficiale, del quale non costituisce elemento costitutivo, nonostante la condotta ingiuriosa sia diretta allo scopo di opporsi all'azione del pubblico ufficiale, essendo...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 756 del 26 gennaio 1996
«...essendo la stessa diretta a costringere i militari operanti a desistere dalla loro azione di controllo in atto, per evitare il pericolo di avaria dell'aeromobile e i danni per la incolumità dei componenti dell'equipaggio dell'elicottero.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8994 del 2 marzo 2015
«I reati di millantato credito e di truffa possono concorrere - stante la diversità dell'oggetto della tutela penale, consistente, per il primo delitto, nel prestigio della P.A. e, per il secondo, nel patrimonio - qualora allo specifico raggiro...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5575 del 13 maggio 1998
«Ne consegue che, per rivestire la qualifica di pubblico ufficiale, non è indispensabile svolgere un'attività che abbia efficacia diretta nei confronti dei terzi - nel senso cioè che caratteristica della pubblica funzione debba essere quella della...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1128 del 6 febbraio 1997
«...essere versato a tale cassa non implica disciplina pubblicistica trattandosi di semplice modalità di pagamento rivolta a far pervenire direttamente all'ente la percentuale dovutagli per l'uso consentito al medico delle attrezzature ospedaliere).»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2134 del 28 febbraio 1992
«...è preordinato, secondo l'art. 221 T.U. leggi sanitarie, sia perché documenta l'attività compiuta personalmente e direttamente dal pubblico ufficiale che redige l'atto. (Fattispecie in tema di falsità ideologica di cui all'art. 479 c.p.).»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43359 del 6 dicembre 2010
«...della viabilità riveste la qualifica di pubblico ufficiale, in quanto, avendo il potere di elevare contravvenzioni per infrazioni al traffico di veicoli, è altresì del potere di certificazione dei fatti caduti sotto la sua diretta percezione.»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6087 del 25 maggio 1994
«La qualifica di pubblico ufficiale spetta ancor oggi al notaio — anche a seguito della modifica dell'art. 357 c.p. ex lege 26 aprile 1990, n. 86 — non soltanto nell'esercizio del suo potere certificativo in senso stretto, ma in tutta la sua...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 45 del 10 gennaio 1986
«In caso di truffa ai danni di un ente locale gestore diretto di una casa da gioco, pur avendo l'attività inerente alla gestione natura esclusivamente privatistica, è ravvisabile l'aggravante del fatto commesso a danno dello Stato o di un altro...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7315 del 25 luglio 1997
«Riveste la qualità di incaricato di un pubblico servizio, a norma dell'art. 358 c.p., il ricevitore autorizzato dal Coni o dall'Unire a riscuotere l'importo delle poste relative alle giocate effettuate nei concorsi pronostici connessi con le...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23465 del 22 giugno 2005
«La qualità di incaricato di pubblico servizio del dipendente di Trenitalia S.p.A. va accertata, da parte del giudice di merito, esclusivamente sulla base della disciplina della attività oggettivamente considerata ed indipendentemente dal fatto che...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4639 del 21 aprile 1994
«Poiché la Costituzione (art. 35) considera la formazione professionale dei lavoratori fra i compiti essenziali della Repubblica — si tratta di un'attività che lo Stato persegue direttamente o a mezzo di istituti, pubblici o privati — ne consegue...»