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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 55945 del 13 dicembre 2018
«Ne consegue che è legittimato a proporre querela l'effettivo acquirente di un bene sebbene risulti un diverso intestatario. (Nella specie è stato ritenuto legittimato alla proposizione della querela l'acquirente di un veicolo, pagato con denaro...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 3 del 21 gennaio 1999
«È infondata, in riferimento agli artt. 3 e 24 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell’art. 55 della legge 27 luglio 1978, n. 392 (Disciplina delle locazioni di immobili urbani), nella parte in cui prevede la possibilità di sanare in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4860 del 14 aprile 2000
«L’offerta da parte del locatore di un nuovo canone per la prosecuzione del rapporto di locazione costituisce proposta contrattuale, che non perde questa sua natura ove venga comunicata al conduttore dopo la scadenza del termine previsto dall’art....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17972 del 30 aprile 2019
«Sussiste la qualifica di pubblico ufficiale in capo al soggetto al quale, in forza di contratto privatistico di collaborazione coordinata e continuativa, sia affidato un incarico di consulenza e supporto alla direzione sanitaria regionale, attesto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 27808 del 24 giugno 2019
«l reato di cui all'art. 416-bis cod. pen. è configurabile anche nel caso di "ricostituzione" di un gruppo criminale a distanza di tempo da parte di noto capo mafia, di dimostrata caratura criminale, inserito in ambito di mafie storiche (nel caso...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1534 del 22 gennaio 2018
«La cessione volontaria costituisce un contratto ad oggetto pubblico i cui elementi costitutivi, indispensabili a differenziarla dal contratto di compravendita di diritto comune, sono: a) l'inserimento del negozio nell'ambito di un procedimento di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5390 del 11 marzo 2006
«La cessione volontaria costituisce un contratto ad oggetto pubblico che, inserito nell'ambito di un procedimento espropriativo, lo conclude eliminando la necessità di un provvedimento amministrativo di acquisizione coatta della proprietà privata,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1643 del 23 gennaio 2017
«Il deprezzamento che abbiano subito le parti residue del bene espropriato rientra nell'unica indennità di espropriazione, che, per definizione, riguarda l'intera diminuzione patrimoniale subita dal soggetto passivo del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 21789 del 17 maggio 2019
«In tema di estorsione, non integra il reato la condotta del datore di lavoro che, al momento dell'assunzione, prospetti agli aspiranti dipendenti l'alternativa tra la rinunzia a parte della retribuzione e la perdita dell'opportunità di lavoro, in...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 31134 del 3 dicembre 2018
«Qualora una controversia rientrante fra quelle attribuite alla sezione specializzata in materia di impresa venga promossa non presso una sezione ordinaria del medesimo ufficio giudiziario nel quale è istituita, situazione che genererebbe un...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20718 del 13 agosto 2018
«In tema di ricorso per cassazione, l'omesso esame di una questione riguardante l'interpretazione del contratto, non costituendo "fatto decisivo" del giudizio, non è riconducibile al vizio di cui all'art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c., atteso che...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26732 del 19 dicembre 2007
«In tema di cessione volontaria di immobile, l'accertato inadempimento dell'espropriante con conseguente sua responsabilità contrattuale, comporta la liquidazione del danno secondo le regole proprie della risoluzione del contratto di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3027 del 8 giugno 2007
«La disciplina contenuta nell'art. 11 comma 1, D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, richiede per edificare la "disponibilità" dell'area e implica una relazione qualificata a contenuto reale con il bene (come proprietario, superficiario,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22776 del 25 settembre 2018
«Ne consegue che, in tema di contratti bancari, la riforma o la cassazione della sentenza che abbia dichiarato la nullità del contratto di conto corrente per difetto di forma scritta e contenga l'espressa statuizione della non debenza di interessi...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 335 del 10 ottobre 2008
«La tariffa del servizio idrico integrato si configura, in tutte le sue componenti, come corrispettivo di una prestazione commerciale complessa, il quale, ancorché determinato nel suo ammontare in base alla legge, trova fonte non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 30137 del 21 novembre 2018
«Le informazioni e osservazioni, che, ai sensi dell'art. 425 c.p.c., possono essere fornite in giudizio dall'associazione sindacale indicata dalla parte, sono inidonee, anche in considerazione del loro carattere unilaterale, ad identificare la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9555 del 22 aprile 2010
«Il rapporto fra l'INAIL ed i portieri addetti alla vigilanza e custodia di edifici di proprietà dell'istituto, pur essendo di pubblico impiego, è disciplinato, nel suo contenuto, da un contratto collettivo di natura...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11161 del 7 maggio 2008
«L'art. 36, comma 8, del D.Lgs. n. 29 del 1993 (ora trasfuso nell'art. 36, comma 2, del D.Lgs. n. 165 del 2001), secondo il quale la violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori da...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5726 del 10 marzo 2009
«L'art. 74, comma 4, del C.C.N.L. del comparto Università del 9 agosto 2000 consente l'inquadramento nella nuova categoria D al solo personale dipendente già inquadrato nella ex VII qualifica funzionale che sia stato assunto a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7932 del 18 aprile 2005
«La legittimazione al compimento dell'attività - di carattere sostanzialmente novativo - concernente la c.d. interpretazione autentica del contratto collettivo deve essere riconosciuta in capo a tutti i soggetti che hanno preso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2011 del 26 gennaio 2017
«In materia di mansioni nel pubblico impiego contrattualizzato, non è ravvisabile alcuna violazione dell'art. 52 D.Lgs. n. 165/2001 qualora le nuove mansioni rientrino nella medesima area professionale prevista dal contratto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9328 del 19 aprile 2007
«Nell'ambito del pubblico impiego contrattualizzato, la rilevanza delle specifiche caratteristiche delle posizioni organizzative a livello dirigenziale e delle relative attribuzioni regolate dal contratto di incarico non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10027 del 27 aprile 2007
«Le specifiche caratteristiche delle posizioni organizzative di livello dirigenziale e le relative attribuzioni regolate dal contratto di incarico non escludono di per sé l'applicazione della disciplina inerente lo svolgimento di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2534 del 30 gennaio 2009
«Né la situazione può considerarsi mutata per effetto della nuova classificazione attuata dal C.C.N.L. del comparto ministeri del 16 febbraio 1999, non ricomprendendosi tra le mansioni proprie del profilo relativo alla posizione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5397 del 9 marzo 2007
«Infatti, il candidato che, vantando una determinata posizione nella graduatoria già approvata ed il possesso dei requisiti del bando per il c.d. scorrimento della graduatoria, pretenda di essere chiamato alla stipulazione del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7674 del 19 marzo 2019
«Quando l'obbligazione dedotta in giudizio è il compenso dovuto al professionista (nella specie, avvocato), per la determinazione del "forum contractus" facoltativo, ai sensi dell'art. 20 c.p.c., deve farsi riferimento al luogo in cui il contratto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 33301 del 17 dicembre 2019
«L'azione diretta all'esecuzione in forma specifica dell'obbligo di stipulare una vendita, stante la natura personale, deve essere sperimentata soltanto nei confronti di chi ha assunto l'obbligazione ed unico soggetto legittimato ad agire per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2969 del 31 gennaio 2019
«Il recesso di cui all'art. 1385, comma 2, c.c. costituisce uno speciale strumento di risoluzione di diritto del contratto, collegato alla pattuizione di una caparra confirmatoria, analogo a quelli previsti dagli artt. 1454, 1456 e 1457 c.c., che...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 7868 del 20 marzo 2019
«La circostanza che l'attore abbia erroneamente qualificato il tipo di pregiudizio non patrimoniale di cui chiede il risarcimento non è ostativa all'accoglimento della domanda, se di quel pregiudizio, intrinsecamente connesso alla situazione data,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4034 del 31 luglio 2013
«Quando in contratti del tipo sopra indicato è parte una pubblica amministrazione (come specificamente previsto, per quanto qui interessa, in materia di beni culturali, a norma del citato art. 120 D.Lgs. n. 42 del 2004) e la...»