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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20317 del 26 luglio 2019
«In relazione all'opzione difensiva del convenuto consistente nel contrapporre alla pretesa attorea fatti ai quali la legge attribuisce autonoma idoneità modificativa, impeditiva o estintiva degli effetti del rapporto sul quale la predetta pretesa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19833 del 23 luglio 2019
«La domanda di collazione non è sottoposta ai termini di cui all'art. 167 c.p.c., in quanto l'obbligo della collazione sorge automaticamente a seguito dell'apertura della successione e i beni donati devono essere conferiti indipendentemente dalla...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23940 del 25 settembre 2019
«Nei giudizi introdotti successivamente all'entrata in vigore della l. n. 69 del 2009, l'effetto sanante "ex tunc" previsto dall'art. 182, comma 2, c.p.c. si determina non solo quando la parte produca le necessarie autorizzazioni nel termine...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4322 del 14 febbraio 2019
«La modificazione della domanda, consentita dall'art. 183, comma 6, c.p.c., può riguardare uno o entrambi gli elementi oggettivi della stessa ("petitum" e "causa petendi"), sempre che la domanda così modificata risulti connessa alla vicenda...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 24040 del 26 settembre 2019
«Nella vigenza del regime giuridico delle preclusioni introdotto dalla l. n. 353 del 1990, la novità della domanda formulata nel corso del giudizio è rilevabile anche d'ufficio da parte del giudice, trattandosi di una questione sottratta alla...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 127 del 8 aprile 2010
«La necessità di esperire la procedura di V.I.A., è rimessa dalla normativa comunitaria, per i progetti per i quali si prevede un notevole impatto ambientale a valutazioni caso per caso o alla fissazione di soglie. Per effetto delle...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 234 del 23 luglio 2009
«Il comma 5 dell'art. 23 contiene una significativa norma di raccordo tra ordinamento nazionale e ordinamento comunitario, prevedendo che per i progetti relativi ad opere di protezione civile o disposti in situazioni di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 137 del 8 maggio 2009
«In caso di leggi-provvedimento volte a "legiferare" scelte che di regola spettano all'autorità amministrativa e incidenti su un numero determinato di destinatari e a contenuto particolare e concreto, la tutela dei soggetti incisi da...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1213 del 3 marzo 2009
«La disciplina di cui all'art. 20 D.Lgs. n. 152/2006, configura la stessa procedura di verifica dell'assoggettabilità a V.I.A. come vero e proprio subprocedimento autonomo, caratterizzato da partecipazione dei soggetti interessati...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1239 del 25 marzo 2016
«I termini per la conclusione del procedimento di verifica dell'assoggettabilità di un progetto a V.I.A. (Valutazione d'Impatto Ambientale) ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006 possono ritenersi non perentori bensì...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1487 del 8 marzo 2018
«Per gli interventi soggetti alla valutazione di impatto ambientale il parere regionale è meramente consultivo e non vincolante, reso ai soli fini istruttori, con la conseguenza che lo stesso non è ostativo al rilascio del provvedimento di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 190 del 15 gennaio 2018
«Le disposizioni di cui all'art. 27 del D.Lgs n. 152/2006 individuano ex lege il dies a quo di decorrenza del termine "per eventuali impugnazioni in sede giurisdizionale da parte di soggetti interessati", avverso il provvedimento...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 85 del 9 maggio 2013
«È infondata la questione di legittimità costituzionale degli artt. 1 e 3 L. 24 dicembre 2012 n. 231 (recte degli artt. 1 e 3 D.L. 3 dicembre 2012 n. 207, come convertito, con modificazioni, dall'art. 1, 1° comma, L. n. 231/12), nella parte...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6824 del 3 dicembre 2018
«Ai sensi dell'art. 29-decies, comma 10, Testo Unico dell'ambiente (D.Lgs. n. 152/2006) le situazioni di pericolo per la salute sono tutelate mediante l'adozione da parte del Comune delle misure previste dall'art. 217 del Testo Unico delle...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8684 del 30 ottobre 2018
«Il D.Lgs. n. 36/2003, art. 2, comma 1, lett. o), definisce come "gestore della discarica" "il soggetto responsabile di una qualsiasi delle fasi di gestione di una discarica, che vanno dalla realizzazione e gestione della discarica...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 50143 del 9 ottobre 2018
«In materia di autorizzazione integrata ambientale (AIA), l'art. 29-quaterdecies, comma 3, lett. b), D.Lgs. n. 152/2006, riferendosi alla "gestione dei rifiuti", non effettua un richiamo espresso alla definizione contenuta nell'art. 183,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 85 del 26 febbraio 1990
«La legge n. 183 del 1989 è essenzialmente una legge di obiettivi, poiché la difesa del suolo è una finalità il cui raggiungimento coinvolge funzioni e materie assegnate tanto alla competenza statale quanto a quella regionale (o...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 376 del 30 dicembre 2003
«L'art. 55, comma 2, del D.Lgs. n. 152 del 2006 mira appunto alla creazione di un sistema informativo avente ad oggetto la raccolta e l'elaborazione (secondo criteri e metodi diretti ad assicurare l'omogeneità necessaria per la loro proficua...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 159 del 27 giugno 2012
«Deve essere dichiarata l'illegittimità costituzionale dell'art. 11 della L.R. n. 41 del 2011, Toscana, il quale, ai fini di cui all'art. 185, comma 3, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), fa ricadere nella nozione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16806 del 13 agosto 2015
«Non residua alcun danno ambientale economicamente quantificabile e quindi risarcibile ogniqualvolta, avutasi la riduzione al pristino stato, non persista la necessità di ulteriori misure sul territorio reso oggetto dell'intervento...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 246 del 24 luglio 2009
«L'autorizzazione dell'Autorità di bacino (art. 166, D.Lgs. n. 152/2006) è connessa alla funzione di difesa del suolo svolta da tale ente, perché è diretta a verificare che gli usi delle acque d'irrigazione regolati dalla norma ne...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 341 del 26 novembre 2010
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 2, comma 240, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, sollevata in relazione agli artt. 117, terzo comma, e 118, primo comma, Cost., nonché ai principi di leale...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 251 del 24 luglio 2009
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate dalle Regioni Emilia-Romagna, Liguria e Umbria avverso l'art. 96, comma 1, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, censurato, in riferimento all'art. 76 Cost., ove,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 245 del 22 giugno 2006
«Non luogo a provvedere sull'istanza di sospensione degli artt. 63, 64, 101, comma 7, 154, 155, 181, commi da 7 ad 11, 183, comma 1, 186, 189, comma 3, 214, commi 3 e 5, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, recanti disposizioni...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 254 del 15 luglio 2010
«Va rigettata l'eccezione di inammissibilità della questione di legittimità costituzionale dell'art. 15 della L.R. 11 agosto 2009, n. 16 della Regione Friuli-Venezia Giulia per omessa indicazione delle norme statali asseritamente...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 168 del 6 maggio 2010
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 4 della L.R. 17 giugno 2009, n. 18, della Regione Valle d'Aosta, sollevata in relazione all'art. 117, secondo comma, lett. s), Cost. e all'art. 2 dello Statuto per...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 254 del 30 luglio 2009
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 121 del D.Lgs. n. 152 del 2006, censurato dalla Regione Piemonte, in riferimento agli artt. 3 e 118 Cost., per l'asserita collocazione del piano di tutela delle...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17783 del 30 luglio 2009
«La precisa determinazione delle aree soggette a rischio idrogeologico - che avviene attraverso l'adozione del piano stralcio previsto dall'art. 1 del D.L. 11 giugno 1998, n. 180, convertito, con modificazioni, nella legge 3 agosto...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 233 del 23 luglio 2009
«È inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 73 del D.Lgs. n. 152 del 2006, proposta, in riferimento all'art. 117, terzo comma, della Costituzione, dalla Regione Calabria, avendo la ricorrente formulato una...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 52133 del 19 giugno 2018
«Partendo dalla distinzione tra scarico di acque reflue e gestione dei rifiuti idrici e tenendo conto che l'art. 230, comma 5, D.Lgs. n. 152/2006 non è applicabile all'attività di spurgo quando il soggetto non effettui la...»