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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33215 del 4 settembre 2001
«In tema di applicazione di pena su richiesta delle parti, allorché con la relativa sentenza si ometta di provvedere sulle spese processuali sostenute dalla parte civile, tale parte deve proporre ricorso per cassazione, in applicazione dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 49435 del 30 dicembre 2003
«In materia di pubblicazione di sentenze irrevocabili di condanna pronunciate contro il direttore del giornale o del periodico o contro altri, per articoli pubblicati nel giornale stesso, anche se la violazione delle regole del procedimento di cui...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13686 del 5 aprile 2011
«La determinazione equitativa del danno morale cagionato dalla commissione di reati sessuali in danno di minori d'età deve tener conto dell'intensità della violazione della libertà morale e fisica nella sfera sessuale del minore, del turbamento...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19538 del 27 aprile 2004
«In tema di impugnazioni, in presenza di specifica richiesta della parte civile, la pronuncia sulle domande di restituzione o di risarcimento del danno non può essere omessa per il solo fatto che la sentenza assolutoria dell'imputato non sia stata...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 30327 del 11 settembre 2002
«Il giudice di appello, che su gravame del solo pubblico ministero condanni l'imputato assolto nel giudizio di primo grado, deve provvedere anche sulla domanda della parte civile che non abbia impugnato la decisione assolutoria.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12489 del 1 dicembre 2000
«Costituisce capo della sentenza passibile di passare in giudicato in conseguenza di omessa impugnazione, la statuizione con la quale il giudice, in caso di esercizio dell'azione civile nel processo penale, decide circa le restituzioni ed il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9779 del 21 marzo 2006
«È illegittima la decisione con cui il giudice di appello disponga l'assegnazione della provvisionale in assenza della richiesta della parte civile, considerato che l'art. 539 c.p.p. subordina tale statuizione alla specifica richiesta della parte...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12634 del 29 marzo 2001
«In tema di risarcimento del danno derivante da reato, non è necessaria, ai fini della liquidazione della provvisionale, la prova dell'ammontare del danno stesso, ma è sufficiente la certezza della sua sussistenza sino all'ammontare della somma...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1045 del 26 gennaio 1999
«La facoltà del giudice penale di pronunciare una condanna generica al risarcimento del danno ed alla provvisionale, prevista dall'art. 539 c.p.p., non incontra restrizioni di sorta in ipotesi di incompiutezza della prova sul quantum, bensì trova...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9266 del 26 agosto 1994
«Ai fini della pronuncia di condanna generica al risarcimento dei danni in favore della parte civile non è necessario che il danneggiato provi la effettiva sussistenza dei danni ed il nesso di causalità tra questi e l'azione dell'autore...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7008 del 15 giugno 1994
«Ai fini della condanna generica al risarcimento dei danni, è sufficiente l'accertamento di un fatto potenzialmente produttivo di conseguenze dannose, costituendo la relativa pronuncia una mera declaratoria iuris da cui esula ogni accertamento...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6190 del 26 maggio 1994
«È legittima la condanna generica, in sede penale, al risarcimento del danno ambientale, ai sensi dell'art. 18, L. 18 luglio 1986, n. 349, recante «Istituzione del Ministero dell'ambiente e norme in materia di danno ambientale», in caso di...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 2246 del 19 febbraio 1991
«Il provvedimento con il quale il giudice di merito nel pronunciare condanna generica al risarcimento del danno assegna alla parte civile una somma da imputarsi nella liquidazione definitiva non è impugnabile per cassazione, in quanto per sua...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1471 del 12 febbraio 1992
«In tema di sospensione dell'esecuzione della condanna civile da parte della Cassazione, per la relativa pronunzia da adottarsi con ordinanza in camera di consiglio, si esige una richiesta di carattere interlocutorio, da introdursi medio tempore,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 31330 del 15 luglio 2004
«La legittimazione all'impugnazione del responsabile civile è limitata alle disposizioni delle sentenze di condanna riguardanti la responsabilità dell'imputato concernente gli interessi civili e le sentenze di assoluzione nei limiti delle...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7125 del 21 luglio 1993
«L'ammissione dell'imputato all'oblazione preclude la possibilità di condannarlo alla rifusione delle spese nei confronti della parte civile, che - salvo quanto disposto dalla sentenza n. 443 del 1990 della Corte costituzionale in riferimento...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 444 del 9 gennaio 2004
«In tema di spese processuali penali, è priva di fondamento normativo la richiesta, formulata dall'interessato in esito al procedimento di esecuzione conclusosi con l'accoglimento dell'opposizione, di veder condannato lo Stato alla rifusione in suo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8305 del 31 marzo 2008
«Ai fini dell'applicabilità delle norme sull'assicurazione obbligatoria degli autoveicoli (ed in particolare di quelle sull'azione diretta del danneggiato nei confronti dell'assicuratore del responsabile) deve considerarsi in «circolazione» il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2791 del 24 marzo 1999
«Il danno prodotto in un'area privata da un veicolo in movimento — nella specie un'autovettura, proveniente da una strada pubblica, nell'accedere ad un parco privato urtava il cancello di ingresso, determinandone lo spostamento dal binario fisso di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2944 del 21 giugno 1989
«Qualora un veicolo venga affidato per riparazioni ad una officina, e poi provochi un incidente circolando per ragioni di collaudo con la guida di un dipendente di detta officina (senza la targa di prova e senza specifica copertura assicurativa per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5709 del 23 marzo 2004
«Le disposizioni del D.L. 23 dicembre 1976, n. 857, convertito in legge 26 febbraio 1977, n. 39, nella parte in cui, modificando gli artt. 1 e 4 della legge 24 dicembre 1969, n. 990, estendono a tutti i veicoli, destinati al trasporto di persone,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19883 del 29 settembre 2011
«In tema di assicurazione della responsabilità civile da circolazione di veicoli, i soggetti assicurati, per espressa previsione dell'art. 1 della legge 24 dicembre 1969, n. 990, sono quelli previsti dall'art. 2054 c.c., tra i quali è incluso il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5698 del 21 maggio 1991
«A norma delle disposizioni degli artt. 1 secondo (rectius: terzo - N.d.R.) comma e 18 primo comma della L. 24 dicembre 1969, n. 990, il danneggiato in seguito a sinistro derivante dalla circolazione di autoveicolo, per il quale vi è obbligo di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38733 del 14 ottobre 2008
«È qualificabile come appello e non come ricorso per cassazione il gravame proposto dall'imputato avverso la sentenza del giudice di pace di condanna alla pena pecuniaria e al risarcimento del danno, anche indipendentemente dalla specifica...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12576 del 19 dicembre 1994
«A norma dell'art. 71 R.D. 30 gennaio 1941, n. 12 sull'ordinamento giudiziario, ai vice procuratori onorari addetti alle Procure della Repubblica presso le Preture circondariali sono attribuite non già le funzioni di carattere generale che...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13660 del 14 aprile 2006
«È inammissibile l'appello incidentale che abbia ad oggetto non solo capi ma anche soltanto punti della decisione impugnata, diversi da quelli investiti dall'appello principale. Ne consegue che, poiché, in base alla previsione di cui all'art. 574,...»
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Cassazione penale, Sez. V, ordinanza n. 2270 del 25 gennaio 2005
«In tema di procedimento davanti al giudice di pace, va qualificata come appello l'impugnazione che l'imputato proponga contro la sentenza di condanna a pena pecuniaria anche in punto di responsabilità, atteso che, in tal caso, il disposto di cui...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 58 del 9 gennaio 2001
«Nel processo penale, l'azione civile per le restituzioni ed il risarcimento del danno può essere esercitata solo a condizione che il giudizio si svolga anche nei confronti dell'imputato. Deve quindi escludersi ogni dubbio di legittimità...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10308 del 31 agosto 1999
«Poiché l'impugnazione dell'imputato contro la pronuncia di condanna penale, giusta la precisazione delimitativa dell'art. 574, comma 4, c.p.p., estende oggettivamente i suoi effetti devolutivi alla pronuncia di condanna al risarcimento dei danni,...»
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Cassazione penale, Sez. VII, sentenza n. 4216 del 5 febbraio 2002
«Con l'appello proposto ai sensi dell'art. 576 c.p.p. avverso la sentenza di proscioglimento dell'imputato la parte civile ha titolo per ottenere, in caso di accoglimento, una sentenza che contenga la condanna dell'appellato alle restituzioni o al...»