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Corte costituzionale, sentenza n. 249 del 25 novembre 2016
«È dichiarato costituzionalmente illegittimo - per contrasto con l'art. 117, terzo comma, Cost., in relazione all'art. 1, comma 4, della L. n. 239 del 2004 e all'art. 52-quinquies del D.RR. n. 327 del 2001 - l'art. 1 della legge della...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 154 del 24 giugno 2016
«È costituzionalmente illegittimo, per violazione dell'art. 117, comma terzo, Cost., l'art. 29 della legge della Regione Basilicata 27 gennaio 2015, n. 4, che regola il procedimento per il rilascio dell'intesa o per il suo diniego,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 110 del 20 maggio 2016
«È infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 37, 2° comma, lett. a) e c bis), D.L. 12 settembre 2014 n. 133, convertito, con modificazioni, in L. 11 novembre 2014 n. 164, nella parte in cui richiederebbe la...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 182 del 9 luglio 2013
«Sono altresì costituzionalmente illegittimi i c. 2 e 3 dell'art. 3 della L.R. n. 28 del 2012, Abruzzo, in quanto il legislatore regionale nega l'intesa in modo automatico, prescindendo dalle concrete e differenziate...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 204 del 6 luglio 2004
«Illegittimità costituzionale dell'art. 33, comma 1, D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 80 come sostituito dall'art. 7, lett. a, L. 21 luglio 2000 n. 205 nella parte in cui prevede che sono devolute alla giurisdizione esclusiva del g.a. "tutte le...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9334 del 16 aprile 2018
«Rientra nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, in quanto dà luogo ad una controversia riconducibile in parte direttamente ed in parte mediatamente ad un provvedimento amministrativo, la domanda di risarcimento per...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26793 del 7 novembre 2008
«La dichiarazione di illegittimità costituzionale dell'art. 53 comma 1, D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 325, trasfuso nell'art. 53, comma 1, D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, ad opera della sentenza n. 191 del 2006 della Corte Cost.,...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 9 del 30 luglio 2007
«L'occupazione di un immobile da parte di un'amministrazione, che si protragga senza un decreto di esproprio anche dopo la scadenza dei termini fissati nella dichiarazione di pubblica utilità, è pur sempre riconducibile all'esercizio...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 134 del 13 aprile 2000
«Il diritto soggettivo perfetto alla retrocessione totale presuppone che l'area espropriata sia rimasta completamente inutilizzata per mancata totale realizzazione dell'opera pubblica originariamente prevista o per sua sostituzione con...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11336 del 30 maggio 2005
«La domanda di risarcimento dei danni fondata sull'avvenuto acquisto della proprietà di un fondo da parte della P.A. per effetto di accessione invertita, mira a tutelare un diritto soggettivo, ed è pertanto soggetta alla giurisdizione del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2442 del 1 febbraio 2008
«In tema di giudizio di opposizione alla stima dinanzi al giudice ordinario, qualora il decreto di stima sia stato annullato dal giudice amministrativo, essendo consentita al privato, dopo la sentenza della Corte Cost. n. 67 del...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 64 del 16 febbraio 2006
«È manifestamente inammissibile la q.l.c., in riferimento agli artt. 3, 24, 42 commi 2 e 3, 53, 76, 97, 100 comma 2 e 111 Cost., degli artt. 55 commi 1 e 2 D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 325, trasfuso nell'art. 55 commi 1 e 2 D.P.R. 8...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22929 del 29 settembre 2017
«L'espropriazione per pubblica utilità (c.d. espropriazione appropriativa) è illegittima al pari dell'occupazione usurpativa, in cui manca la dichiarazione di pubblica utilità, ravvisandosi in entrambi i casi un illecito a...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12272 del 17 maggio 2017
«In tema di imposta comunale sugli immobili (ICI), l'art. 1 del D.Lgs. n. 504 del 1992, in nessun modo ricollega il presupposto dell'imposta all'idoneità del bene a produrre reddito o alla sua attitudine ad incrementare il proprio...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30607 del 27 novembre 2018
«In virtù del principio "iura novit curia" di cui all'art. 113, comma 1, c.p.c., il giudice ha il potere-dovere di assegnare una diversa qualificazione giuridica ai fatti e ai rapporti dedotti in giudizio, nonché all'azione esercitata in causa,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 31619 del 6 dicembre 2018
«Il principio di non contestazione opera in relazione a fatti che siano stati chiaramente esposti da una delle parti presenti in giudizio e non siano stati contestati dalla controparte che ne abbia avuto l'opportunità: pertanto, la parte che lo...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 25999 del 17 ottobre 2018
«Il principio, sancito dall'art. 115, comma 1, c.p.c., secondo cui i fatti non specificamente contestati dalla parte costituita possono essere posti a fondamento della decisione, senza necessità di prova, non opera nel caso in cui il fatto...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 25067 del 10 ottobre 2018
«Il giudice civile, in assenza di divieti di legge, può formare il proprio convincimento anche in base a prove atipiche come quelle raccolte in un altro giudizio tra le stesse o tra altre parti, fornendo adeguata motivazione della relativa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 28139 del 5 novembre 2018
«La sentenza d'appello può essere motivata "per relationem", purché il giudice del gravame dia conto, sia pur sinteticamente, delle ragioni della conferma in relazione ai motivi di impugnazione ovvero della identità delle questioni prospettate in...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20698 del 9 agosto 2018
«Ai soggetti per i quali la legge prevede l'obbligo di munirsi di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), le notificazioni e comunicazioni devono essere eseguite, ai sensi dell'art. 16, comma 6, del d.l. n. 179 del 2012, conv., con...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 20947 del 22 agosto 2018
«In tema di notificazione di una sentenza a mezzo pec, la mancata indicazione da parte della cancelleria, nell'oggetto del messaggio, della natura dell'atto notificato, non produce l'inesistenza della notificazione, poiché è onere della parte...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23620 del 28 settembre 2018
«In materia di notificazioni al difensore, in seguito all'introduzione del "domicilio digitale", previsto dall'art. 16 sexies del d.l. n. 179 del 2012, conv. con modif. dalla l. n. 221 del 2012, come modificato dal d.l. n. 90 del 2014, conv. con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21381 del 30 agosto 2018
«La regola dettata dall'art. 157, comma 3, c.p.c., secondo cui la parte che ha determinato la nullità non può rilevarla, non opera quando si tratti di una nullità rilevabile anche d'ufficio, ma tale inoperatività è correlata alla durata del potere...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 31396 del 5 dicembre 2018
«La sottoscrizione della sentenza collegiale da parte di un presidente, il cui nominativo sia diverso da quello indicato in epigrafe, qualora il nome del giudice estensore firmatario sia correttamente indicato, costituisce un vizio di costituzione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20721 del 13 agosto 2018
«Le contestazioni, da parte del convenuto, della titolarità del rapporto controverso dedotta dall'attore hanno natura di mere difese e possono pertanto essere proposte in ogni fase del giudizio.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24212 del 4 ottobre 2018
«In tema di difetto di rappresentanza processuale, mentre, ai sensi dell'art. 182 c.p.c., il giudice che rilevi d'ufficio tale difetto deve promuovere la sanatoria, assegnando alla parte un termine di carattere perentorio, senza il limite delle...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 32146 del 12 dicembre 2018
«Esorbita dai limiti di una consentita "emendatio libelli" il mutamento della "causa petendi" che consista in una vera e propria modifica dei fatti costitutivi del diritto fatto valere in giudizio, tale da introdurre nel processo un tema di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23314 del 27 settembre 2018
«È nulla la sentenza che abbia deciso la domanda nel merito, senza che sia stata concessa alla parte la possibilità di formulare le proprie richieste istruttorie, in conseguenza dell'omesso riconoscimento del termine per la produzione di documenti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24529 del 5 ottobre 2018
«Le decadenze processuali verificatesi nel giudizio di primo grado non possono essere aggirate dalla parte che vi sia incorsa mediante l'introduzione di un secondo giudizio identico al primo e a questo riunito, in quanto la riunione di cause...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 60 del 24 marzo 2017
«Le disposizioni regionali che riguardano la disciplina degli interventi edilizi in zone sismiche devono essere ricondotte all'ambito materiale del «governo del territorio», nonché a quello relativo alla «protezione civile», per i...»