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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24198 del 4 ottobre 2018
«Non rientra nel potere discrezionale della pubblica amministrazione stabilire se dare o meno attuazione ad un provvedimento dell'autorità giudiziaria - a maggior ragione quando lo stesso abbia ad oggetto la tutela di un diritto riconosciuto dalla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 27266 del 26 ottobre 2018
«Il trasferimento del dipendente dovuto ad incompatibilità aziendale, trovando la sua ragione nello stato di disorganizzazione e disfunzione dell'unità produttiva, va ricondotto alle esigenze tecniche, organizzative e produttive, di cui all'art....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 18161 del 10 luglio 2018
«I funzionari direttivi, esclusi dalla disciplina legale delle limitazioni dell'orario di lavoro, hanno diritto al compenso per lavoro straordinario se la disciplina collettiva delimiti anche per essi l'orario normale e tale orario venga in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 25535 del 12 ottobre 2018
«A differenza del licenziamento disciplinare, che postula l'immediatezza del recesso a garanzia della pienezza del diritto di difesa all'incolpato, nel licenziamento per superamento del periodo di comporto per malattia, l'interesse del lavoratore...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 27069 del 25 ottobre 2018
«In materia di licenziamento disciplinare, ove il fatto di valenza disciplinare abbia anche rilievo penale, il principio dell'immediatezza della contestazione non è violato qualora il datore abbia scelto di attendere l'esito degli accertamenti...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 24769 del 8 ottobre 2018
«In tema di valutazione della quota sociale ex art. 2289 c.c., occorre tener conto anche del valore dell'avviamento e, secondo una stima di ragionevole prudenza, della futura redditività dell'azienda, considerato che la norma, facendo riferimento...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 30882 del 29 novembre 2018
«Al fine di valutare se l'inserimento del nominativo del socio accomandante nella ragione sociale sia idoneo a determinare gli effetti previsti dall'art. 2314, comma 2, c.c., rendendolo illimitatamente responsabile per le obbligazioni della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28148 del 5 novembre 2018
«L'amministratore di società cui sia demandato lo svolgimento di attività estranee al rapporto di amministrazione ha per queste diritto (ai sensi dell'art. 2389 c.c.) ad una speciale remunerazione sempre che tali prestazioni siano effettuate in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27342 del 29 ottobre 2018
«In tema di contratto preliminare, ai fini dell'accoglimento della domanda di esecuzione in forma specifica ex art. 2932 c.c. è sufficiente la semplice offerta non formale di esecuzione della prestazione in qualsiasi forma idonea a manifestare la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 53218 del 27 novembre 2018
«L'eccezione di incompetenza per territorio nei procedimenti riguardanti magistrati deve essere proposta entro la fase degli atti preliminari al giudizio, ai sensi dell'art. 21, comma 2, cod. proc. pen., e non dopo che il giudizio sia stato...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 48020 del 22 ottobre 2018
«In materia di diritto di difesa, il termine previsto dall'art. 108 cod. proc. pen. è funzionale ad assicurare una difesa effettiva, e, tuttavia, non determina il diritto dell'imputato ad ottenere il rinvio dell'udienza in ogni caso di nomina...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30744 del 6 luglio 2018
«In tema di motivazione delle ordinanze cautelari personali, la prescrizione della necessaria autonoma valutazione delle esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza, contenuta nell'art. 292, comma 1, lett. c), cod. proc. pen., come...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21745 del 16 maggio 2018
«Il giudizio di particolare complessità che, ai sensi dell'art. 304, comma 2, cod. proc. pen., legittima la sospensione dei termini di custodia cautelare, ha carattere prognostico, dovendo essere formulato, alla stregua di criteri adeguatamente...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34500 del 20 luglio 2018
«È abnorme il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari, dopo avere revocato il decreto penale di condanna in ragione dell'impossibilità di eseguirne la notificazione per irreperibilità dell'imputato e avere disposto la...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 48541 del 24 ottobre 2018
«L'applicazione della regola di giudizio compendiata nella formula "al di là di ogni ragionevole dubbio", di cui all'art. 533 cod. proc. pen., in tema di nesso causale, in presenza di patologie riconducibili a più fattori causali diversi e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1427 del 30 maggio 1963
«I creditori intervenuti nel procedimento di espropriazione presso terzi e gli altri creditori intervenienti tardivamente (e come tali aventi diritto, a norma dell'art. 528 c.p.c., richiamato dall'art. 551 c.p.c. sull'intervento dei creditori nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 374 del 15 febbraio 1971
«La facoltà che, per economia di giudizio, di tempo e di spese, il legislatore concede al locatore di proporre con unico atto domanda di convalida e domanda di ingiunzione, ha per presupposto che lo stesso giudice, funzionalmente competente per la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3959 del 28 ottobre 1976
«Ha natura ricettizia la dichiarazione del committente di accettare senza riserve l'opera appaltata. Pertanto essa non produce effetti se non venga comunicata all'appaltatore od a persona da lui incaricata a riceverla. Ai fini dell'accertamento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3905 del 7 settembre 1977
«In tema di liquidazione del danno da responsabilità civile, la possibilità della revisione, specie per i danni permanenti alla persona, deve ritenersi ammissibile nelle ipotesi in cui, al momento della prima liquidazione, non fossero...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4514 del 21 ottobre 1977
«L'ordinaria diligenza alla quale il notificante deve informare la sua condotta nell'acquisizione dell'informazione necessaria per eseguire la notificazione a norma dell'art. 143 c.p.c. non può tradursi nel dovere di compiere ogni indagine che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5121 del 9 novembre 1978
«In sede di trasferimento all'aggiudicatario del bene immobile espropriato, in esito ad esecuzione individuale o concorsuale, il giudice ha il potere di disporre la cancellazione delle trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1803 del 29 marzo 1979
«La responsabilità del vettore sia terrestre, sia marittimo, sia aereo sussiste, a norma degli artt. 409 c.n. e 1681 c.c., non soltanto quando il sinistro sia avvenuto a causa del trasporto, ma anche quando esso si sia verificato semplicemente in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4347 del 20 luglio 1979
«Colui che, avendo un credito nei confronti di un debitore assoggettato a fallimento, sia stato soddisfatto attraverso la sua sostituzione a termini dell'art. 511 c.p.c. nella distribuzione della somma ricavata dall'esecuzione a carico di un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5554 del 24 ottobre 1979
«L'art. 307 c.p.c. subordina la dichiarazione di estinzione del processo all'eccezione della parte interessata, ma non vincola il giudice ad attenersi alle ragioni addotte dalla medesima a fondamento di detta eccezione; non incorre pertanto in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2551 del 18 aprile 1980
«La nullità del mandato all'acquisto di beni immobili, da trasferire successivamente al mandante, per difetto di forma scritta, non osta a che il mandatario possa dare spontanea esecuzione agli accordi verbali intercorsi con il mandante, e, quindi,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5268 del 16 settembre 1980
«Qualora una sentenza di appello, fondata su due autonome ragioni del decidere, sia impugnata con riferimento soltanto ad una di esse per revocazione, e con riferimento all'altra con ricorso per cassazione, il giudice della revocazione non può...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3450 del 7 giugno 1982
«Nel pignoramento di credito presso terzi la contestazione da parte del debitore esecutato della validità del pignoramento per la incompetenza del giudice adito per la dichiarazione del terzo configura una opposizione agli atti esecutivi con la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4364 del 30 luglio 1982
«La nullità della notificazione di un ricorso incidentale, perché eseguita da ufficiale giudiziario incompetente, ha carattere relativo ed è sanabile ex tunc, qualora il ricorrente principale con la memoria illustrativa (ed a maggior ragione con il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3783 del 3 giugno 1983
«L'incidente di legittimità costituzionale determina la sospensione del solo processo nel quale è sollevato (art. 23, secondo comma della L. 11 marzo 1953, n. 87), e, pertanto, non può essere invocato quale ragione di sospensione di altro processo.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5552 del 13 settembre 1983
«Un credito si considera anteriore al fallimento, e quindi ammissibile al concorso, se il relativo fatto costitutivo si sia concretato prima della data della sentenza dichiarativa di fallimento, rimanendo irrilevante se, prima di tale data, il...»