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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3051 del 17 maggio 1997
«Qualora l'imputato nei cui confronti il pubblico ministero abbia promosso giudizio immediato intenda chiedere il rito abbreviato, ai sensi dell'art. 458 c.p.p. e si trovi in stato di detenzione, può adempiere all'onere di notifica di tale...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 5307 del 1 febbraio 2008
«È abnorme, e quindi ricorribile per cassazione, il provvedimento con cui il giudice dell'udienza preliminare disponga la restituzione degli atti al pubblico ministero per la genericità o indeterminatezza dell'imputazione, senza avergli previamente...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2736 del 23 gennaio 2012
«Il sequestro probatorio deve essere necessariamente motivato considerando la natura delle cose sequestrate in relazione al reato per cui si procede, sicché, con riferimento al delitto di ricettazione di opere d'arte è necessario che il pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 12 del 16 giugno 1995
«Nel formulare la richiesta di proroga della custodia cautelare, il pubblico ministero ha un dovere di allegazione riguardante non soltanto le ragioni per le quali si rende indispensabile, ai fini della decisione sulla posizione processuale...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2383 del 5 giugno 1998
«Non costituisce causa di inutilizzabilità, ai fini cautelari, dei risultati di intercettazioni telefoniche, la mancata trasmissione, da parte del pubblico ministero al giudice, con la richiesta di applicazione della misura cautelare, anche dei...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14738 del 18 aprile 2002
«È legittima la motivazione per relationem anche quando ad essere richiamata sia la richiesta, non del pubblico ministero, ma di un'altra parte, purché, i fatti cui si fa riferimento siano conosciuti o conoscibili dall'interessato, in modo che egli...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43285 del 1 dicembre 2001
«In tema di sequestro probatorio d'iniziativa della polizia giudiziaria, è legittimo il decreto di convalida del pubblico ministero motivato per relationem al contenuto del verbale di sequestro allorché quest'ultimo contenga tutti gli elementi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3774 del 6 agosto 1998
«...ordine al rapporto pertinenziale esistente tra le cose sequestrate e l'ipotesi di reato astrattamente formulata può essere anche estremamente succinta, essendo sufficiente che il pubblico ministero verifichi l'astratta configurabilità del reato.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2646 del 31 marzo 1999
«La restituzione dei beni assoggettati a sequestro probatorio e non più necessari a fini di prova deve essere disposta su richiesta dell'interessato, oltre che d'ufficio, dal pubblico ministero durante le indagini preliminari con decreto che è...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 14 del 22 febbraio 1993
«La mancata convalida del sequestro effettuato d'iniziativa dalla polizia giudiziaria non preclude la possibilità, per il pubblico ministero, di disporre autonomamente, in ogni tempo, finché siano in corso le indagini preliminari, il sequestro...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 10 del 3 luglio 1992
«Pur dopo la sentenza della Corte costituzionale n. 445/1990, con la quale è stata dichiarata l'illegittimità costituzionale dell'art. 554, comma 2, c.p.p., nella parte in cui questo non prevedeva che, a fronte di una richiesta di archiviazione per...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 275 del 13 gennaio 2005
«Dal combinato disposto degli artt. 309, comma 8, e 127, comma 3, c.p.p., e tenuto conto della sentenza della Corte costituzionale 17 gennaio 1991 n. 45, non può desumersi che, qualora l'interessato, detenuto in località esterna all'ambito...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4083 del 29 gennaio 2003
«In tema di procedure incidentali de libertate nell'ipotesi di appello proposto dal Pubblico Ministero avverso il provvedimento reiettivo della richiesta di applicazione della misura cautelare nei confronti di indagato residente all'estero ad un...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37725 del 8 novembre 2002
«In tema di archiviazione, qualora il giudice per le indagini preliminari non accolga la richiesta di archiviazione presentata dal pubblico ministero e provveda a fissare la data dell'udienza in camera di consiglio ex art. 409, comma 2, c.p.p....»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 23 del 29 gennaio 1997
«.... Alla giurisdizione compete, perciò, il potere-dovere di espletare il controllo di legalità, sia pure nell'ambito delle indicazioni di fatto offerte dal pubblico ministero. L'accertamento della sussistenza del fumus commissi delicti va...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3501 del 11 febbraio 1999
«All'udienza camerale fissata dal Gip a seguito di istanza di archiviazione del pubblico ministero e di opposizione della persona offesa, quest'ultima deve essere sentita solo quando ne abbia fatto specifica istanza. Gli artt. 409, comma 2, e 127...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5619 del 28 febbraio 2000
«Nel giudizio camerale di appello, le ragioni di speditezza e di concentrazione, coessenziali alla natura del procedimento, impongono di non prevedere la partecipazione necessaria del pubblico ministero, del difensore e dell'imputato che, ai sensi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 42 del 6 febbraio 1995
«L'interesse richiesto dall'art. 568, comma 4, c.p.p., quale condizione di inammissibilità di qualsiasi impugnazione, deve essere correlato agli effetti primari e diretti del provvedimento da impugnare e sussiste solo se il gravame sia idoneo a...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 7551 del 27 giugno 1998
«Al contrario, nell'ipotesi prevista dal secondo comma dello stesso art. 168 c.p., il provvedimento di revoca non è dichiarativo, ma costitutivo, e implica una valutazione che resta preclusa perciò al giudice di appello, così come al giudice...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 40959 del 5 dicembre 2002
«Gli effetti giuridici di un provvedimento del giudice o del pubblico ministero, fuori dai casi di lettura o comunicazione in udienza, decorrono non dalla data che il magistrato vi appone nell'atto di compilarlo, ma dal giorno eventualmente diverso...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2764 del 2 agosto 1991
«A norma dell'art. 128 c.p.p., l'avviso di deposito del provvedimento impugnabile «è comunicato al pubblico ministero e notificato a tutti coloro cui la legge attribuisce il diritto di impugnazione»: e allo stesso principio si ispirano le norme che...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 686 del 24 aprile 1996
«La legale conoscenza di un atto o provvedimento del giudice da parte del pubblico ministero segue solo alla comunicazione effettuata dalla cancelleria nella forma di avviso di deposito ex art. 128 c.p.p. o integralmente, secondo le modalità...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9370 del 28 ottobre 1996
«In materia di intercettazioni telefoniche, l'art. 268, terzo comma, c.p.p., stabilisce che le operazioni di intercettazione telefonica possono essere eseguite, previo provvedimento motivato del pubblico ministero, mediante impianti di pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 32009 del 28 settembre 2006
«...in grado di riferire circostanze utili alla attività investigativa, verbalizzate in modo incompleto o non fedele, in quanto l'atto ha la stessa natura e gli stessi effetti processuali del corrispondente verbale redatto dal pubblico ministero.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9759 del 30 luglio 1999
«L'eventuale incompletezza del verbale di udienza, con riguardo all'esposizione dei fatti da parte del pubblico ministero, non è inquadrabile nell'ambito delle nullità di ordine generale. Peraltro, il solo fatto che nel processo verbale...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43236 del 30 novembre 2001
«...di essere nuovamente interrogato ovvero non siano stati compiuti dal pubblico ministero ulteriori atti d'indagine dai quali derivasse, ai fini del completamento del contraddittorio tra accusa e difesa, la necessità di una rinnovazione dell'atto.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32924 del 29 luglio 2004
«In tema di incompetenza, l'imputato non appellante per carenza di interesse, essendo stato assolto in primo grado, qualora il pubblico ministero impugni la sentenza assolutoria, può riproporre, a norma dell'art. 24, comma primo, c.p.p.,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 39061 del 8 ottobre 2009
«...ministero), al generale onere di precisa indicazione che incombe su chi solleva l'eccezione si accompagna l'ulteriore onere di formale produzione delle risultanze documentali - positive o negative - addotte a fondamento del vizio processuale.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11313 del 21 marzo 2001
«In sede di richiesta, rivolta al giudice per le indagini preliminari, di applicazione di una misura cautelare, a sostegno della quale vengano indicati i risultati di intercettazioni di comunicazioni, il pubblico ministero non ha alcun obbligo di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17807 del 6 maggio 2011
«È abnorme il provvedimento con cui il giudice del dibattimento, ritenuta la nullità della notificazione a mezzo telefax dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari al difensore, disponga la restituzione degli atti al pubblico ministero.»