-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14420 del 7 giugno 2013
«L'esenzione della revocatoria ordinaria dell'adempimento di un debito scaduto, alla stregua di quanto sancito dall'art. 2901, terzo comma, cod. civ., traendo giustificazione dalla natura di atto dovuto della prestazione del debitore una volta che...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 27614 del 10 dicembre 2013
«In ipotesi di risoluzione del contratto di locazione per inadempimento del conduttore, intervenuto il rilascio del bene locato, la mancata percezione da parte del locatore dei canoni che sarebbero stati esigibili fino alla scadenza convenzionale o...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11400 del 22 maggio 2014
«Con l'entrata in vigore del d.lgs. 1 settembre 1993, n. 385 (cosiddetto t.u.b.), secondo il quale qualsiasi ente bancario può esercitare operazioni di credito fondiario la cui provvista non è più fornita attraverso il sistema delle cartelle...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19654 del 18 settembre 2014
«L'applicazione dell'art. 2940 cod. civ. esige che quello adempiuto sia un debito effettivamente esistente e che il pagamento presenti carattere spontaneo, posto che la "ratio" della norma è di evitare che chi paga quando non vi è più tenuto,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22346 del 22 ottobre 2014
«In tema di risoluzione per inadempimento, il giudice, per valutarne la gravità, deve tener conto di un criterio oggettivo, avuto riguardo all'interesse del creditore all'adempimento della prestazione attraverso la verifica che l'inadempimento...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 27031 del 19 dicembre 2014
«In tema di estinzione del processo di esecuzione, non sono impugnabili con ricorso straordinario per cassazione, mancando il carattere della definitività: a) l'ordinanza di estinzione, nella parte recante regolamento delle spese del processo...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22951 del 10 novembre 2015
«In applicazione del principio di buona fede nell'esecuzione del contratto, la "condizione di adempimento", sospensiva o risolutiva, si considera non avverata nel momento in cui la mora del soggetto obbligato abbia assunto il carattere di un...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6833 del 3 aprile 2015
«In tema di esecuzione forzata, qualora il giudice dell'esecuzione, in sede di verifica della titolarità dei diritti reali del debitore sul bene pignorato, ne accerti una estensione minore rispetto a quanto prospettato nel pignoramento, l'atto è...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 30 del 30 gennaio 1998
«La norma di cui all'art. 12 D.L. 3 maggio 1991, n. 143, convertito in L. 5 luglio 1991, n. 197, che punisce chiunque, al fine di trarne profitto, acquisisce carte di credito o di pagamento di provenienza illecita, si pone in rapporto di specialità...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5009 del 18 aprile 2000
«I provvedimenti dotati di tale carattere, pertanto, debbono essere eseguiti da chiunque vi sia tenuto e possono ricevere senz'altro esecuzione attraverso la procedura della c.d. esecuzione d'ufficio, per conto e a spese dell'interessato, delle...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 12 del 30 agosto 2018
«Gli atti con i quali la pubblica amministrazione determina e liquida il contributo di costruzione, previsto dall'art. 16, D.P.R. n. 380/2001, non hanno natura autoritativa, non essendo espressione di una potestà...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1365 del 2 marzo 2011
«Nelle controversie aventi per oggetto gli obblighi di pagamento dei contributi afferenti le concessioni e i permessi edilizi, il giudizio non ha carattere impugnatorio, ancorché esso sia proposto, formalmente, come...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3894 del 17 luglio 2013
«Tra le destinazioni contemplate dall'art. 34, comma 7 della L. n. 47/1985, ai fini della riduzione dell'oblazione dovuta per la sanatoria di opere edilizie abusivamente realizzate, non vi è quella a uso ufficio/direzionale, e non è...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3232 del 11 giugno 2013
«La dichiarazione dello stato di dissesto finanziario dell'Ente Locale non preclude che sui debiti pecuniari dello stesso maturino interessi e rivalutazione monetaria, ai sensi dell'art. 1224 c.c. a decorrere dal momento in...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 18572 del 10 luglio 2019
«La sentenza di mero accertamento di obbligo di fare infungibile non costituisce titolo esecutivo, potendosi procedere alla esecuzione forzata in forma specifica soltanto in base a sentenza di condanna, almeno implicita, ed in relazione ad una...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3891 del 22 febbraio 2006
«Tali condizioni hanno carattere tassativo, sia in quanto detta disposizione costituisce una deroga al principio stabilito dall'art. 74, comma secondo, del medesimo decreto (in forza del quale "i costi e gli oneri sono deducibili se ed in quanto si...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 29727 del 15 novembre 2019
«L'atto di costituzione del vincolo sui propri beni ai sensi dell'art. 2645-ter c.c., benché non determini il trasferimento della loro proprietà né la costituzione su di essi di diritti reali in senso proprio, è comunque idoneo a sottrarre i beni...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 8992 del 15 maggio 2020
«L'esenzione dalla revocatoria ordinaria dell'adempimento di un debito scaduto, alla stregua di quanto sancito dall'art. 2901, comma 3, c.c., traendo giustificazione dalla natura di atto dovuto della prestazione del debitore una volta che si siano...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6546 del 22 marzo 2011
«Il principio trova applicazione anche nel caso di fallimento del debitore diretto, dovendo la predetta opposizione ex art. 615 cod. proc. civ. essere, pertanto, promossa altresì contro di questi, in proprio e per l'eventualità che ritorni o sia...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15889 del 17 maggio 2022
«Il diritto di credito vantato da uno dei coniugi a titolo di comunione "de residuo" sui beni destinati all'esercizio dell'impresa dell'altro coniuge, non ha carattere privilegiato, non essendo tale credito annoverato tra le ipotesi tassative...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10532 del 31 marzo 2022
«La disciplina dell'equa riparazione di cui alla l. n. 89 del 2001, per il mancato rispetto del termine ragionevole di cui all'art. 6, § 1, della CEDU, non trova applicazione nella procedura di liquidazione dell'eredità beneficiata in seguito alla...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 31837 del 27 ottobre 2022
«In presenza di una pluralità di rapporti obbligatori, se il debitore non si avvale della facoltà di dichiarare quale debito intenda soddisfare, la scelta spetta, ex art. 1195 c.c., al creditore, il quale può dichiarare di imputare il pagamento ad...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16530 del 23 maggio 2022
«In tema di rapporti tra il credito dell'agricoltore a titolo di contributi dell'Unione europea conseguenti alla Politica agricola comune (Pac), ed i debiti dello stesso per prelievo supplementare relativo alle quote latte, è ammissibile la cd....»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21042 del 11 settembre 2017
«L'accertamento del carattere fittizio di tale contratto, per la presenza di indizi sintomatici di un'anomalia nello schema causale socialmente tipico (quali l'esistenza di una situazione di credito e debito tra la società finanziaria e l'impresa...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20294 del 26 luglio 2019
«Nell'interpretazione del contratto, che è attività riservata al giudice di merito, censurabile in sede di legittimità solo per violazione dei canoni ermeneutici o vizio di motivazione, il carattere prioritario dell'elemento letterale non va inteso...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16914 del 25 maggio 2022
«In tema di revocatoria fallimentare della compravendita stipulata in adempimento di contratto preliminare, l'accertamento dei relativi presupposti va compiuto con riferimento alla data del contratto definitivo, in quanto l'art. 67 l.fall....»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 34940 del 28 novembre 2022
«L'azione surrogatoria, consentendo al creditore di prevenire e neutralizzare gli effetti negativi che possano derivare alle sue ragioni dall'inerzia del debitore, il quale ometta di esercitare le opportune azioni dirette ad incrementare il suo...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 33797 del 19 dicembre 2019
«Il principio, di carattere generale, secondo cui la scadenza del termine perentorio sancito per opporsi o impugnare un atto di riscossione mediante ruolo, o comunque di riscossione coattiva, produce soltanto l'effetto sostanziale...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 14853 del 30 maggio 2019
«L'interesse del lavoratore al versamento dei contributi previdenziali di cui sia stato omesso il pagamento integra un diritto soggettivo alla posizione assicurativa, che non si identifica con il diritto spettante all'Istituto previdenziale di...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20494 del 29 agosto 2017
«In tema di trasporto con finalità riabilitative dei portatori di "handicap", l'art. 26 della l. n. 104 del 1992 prevede che i costi siano ripartiti tra i comuni interessati al servizio e le AUSL, le quali lo organizzano ed eseguono direttamente,...»