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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2540 del 17 marzo 1997
«Le dichiarazioni rese dalla vittima del reato, cui la legge conferisce la capacità di testimoniare, possono essere assunte quali fonti di convincimento al pari di ogni altra prova senza necessità di riscontri esterni (non essendo applicabile al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19894 del 13 ottobre 2005
«Da siffatta disciplina, deve quindi dedursi che la segnalazione dei crediti appostati a sofferenza, quali quelli rivenienti da conti affidati revocati o oggetto di iniziative giudiziarie di recupero, è usualmente praticata da tutti gli...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38734 del 23 settembre 2014
«In tema di reati fallimentari, non sussiste violazione del divieto di “reformatio in peius” qualora, avendo il giudice di primo grado ritenuto l'equivalenza tra le attenuanti generiche e l'aggravante della pluralità dei fatti prevista dall'art....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43388 del 30 novembre 2005
«La nozione di amministratore di fatto, introdotta dal art. 2639 c.c. postula l'esercizio in modo continuativo e significativo dei poteri tipici inerenti alla qualifica od alla funzione; nondimeno, «significatività» e «continuità» non comportano...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12241 del 14 giugno 2016
«A tal fine, la legge non stabilisce alcun termine, appunto perchè l'esecutore testamentario deve continuare ad amministrare la massa ereditaria (salva contraria volontà del testatore) fino a quando le circostanze dei singoli casi lo rendano...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3337 del 23 gennaio 2017
«In tema di continuazione, qualora sia riconosciuta l'appartenenza di un soggetto a diversi sodalizi criminosi, è possibile ravvisare il vincolo della continuazione tra i reati associativi solo a seguito di una specifica indagine sulla natura dei...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 272 del 10 gennaio 2017
«...per il concorso di colpa dell’ente appaltante, anche in ragione di una sentenza della Corte dei conti che aveva condannato per danno erariale progettista e direttore dei lavori e di cui il giudice di merito aveva, in ogni caso, tenuto conto).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29617 del 13 luglio 2016
«L'amministratore di sostegno riveste la qualifica di pubblico ufficiale e perciò integra il delitto di peculato la condotta con cui si appropria delle somme di denaro giacenti sui conti correnti intestati alle persone sottoposte...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23236 del 1 giugno 2016
«L'ENASARCO è un ente che, pur avendo la forma giuridica di fondazione di diritto privato, persegue finalità di pubblico interesse, posto che si occupa di previdenza integrativa a contribuzione obbligatoria degli associati, cui eroga un servizio...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8461 del 21 febbraio 2017
«In tema di associazione per delinquere di stampo mafioso, il sopravvenuto stato detentivo del soggetto non determina la necessaria ed automatica cessazione della sua partecipazione al sodalizio, atteso che la relativa struttura - caratterizzata da...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7983 del 20 febbraio 2017
«In tema di misure cautelari personali, le qualificate esigenze cautelari richieste dall'art. 275, comma quarto, cod. proc. pen. si distinguono da quelle ordinarie solo per il grado del pericolo, nella specie di reiterazione, in quanto, a fronte...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4977 del 8 febbraio 2016
«In tema di estradizione per l'estero, il divieto di pronuncia favorevole che l'art. 705, comma secondo, lett. c), cod. proc. pen. stabilisce per i casi in cui vi sia motivo di ritenere che l'estradando verrà sottoposto ad atti persecutori o...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 1235 del 19 gennaio 2011
«È configurabile un rapporto di specialità tra le fattispecie penali tributarie in materia di frode fiscale (artt. 2 ed 8, D.L.vo 10 marzo 2000, n. 74) ed il delitto di truffa aggravata ai danni dello Stato (art. 640, comma secondo, n. 1, c.p.), in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 31828 del 24 settembre 2002
«Sebbene la nuova disciplina introdotta dall'art. 4 del D.L.vo 11 aprile 2002, n. 61, abbia ristretto i margini di punibilità del reato di bancarotta c.d. impropria previsto dall'art. 223, comma 2, n. 1 del R.D. 16 marzo 1942, n. 267, sussiste...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4051 del 1 marzo 2016
«...la S.C. ha cassato la sentenza della corte di merito che aveva ritenuto vi fosse accettazione per le sole circostanze della mancata doglianza circa l'effettuazione dei lavori, del pagamento di acconti sul prezzo, e del rinvio del collaudo).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14198 del 23 marzo 2017
«In tema di successione di leggi incriminatrici nel tempo, la disposizione più favorevole deve essere individuata tenendo conto della disciplina nel suo complesso e non di singoli e specifici aspetti della stessa. (Nella fattispecie, relativa al...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 51906 del 14 novembre 2017
«Ai fini della configurabilità del vincolo della continuazione tra reati di associazione per delinquere di stampo mafioso non è sufficiente il riferimento alla tipologia del reato ed all'omogeneità delle condotte, ma occorre una specifica indagine...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 39543 del 30 agosto 2017
«La configurabilità della circostanza aggravante della "ingente quantità" nel delitto di detenzione di materiale pedopornografico (previsto dall'art. 600-quater, comma secondo, cod. pen.) impone al giudice di tener conto non solo del numero dei...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12497 del 18 maggio 2017
«Il ricorso per cassazione contro la decisione della Corte dei conti è consentito soltanto per motivi inerenti alla giurisdizione, sicché il controllo della S.C. è circoscritto all'osservanza dei meri limiti esterni della giurisdizione, non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7755 del 27 marzo 2017
«...trattamento pensionistico e, se derivante da rapporto di pubblico impiego, rientra nella giurisdizione esclusiva della Corte dei Conti, che ricomprende tutte le controversie funzionali e connesse al diritto alla pensione dei pubblici dipendenti.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 48603 del 23 ottobre 2017
«In tema di delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione, è ammessa la costituzione di parte civile per far valere il risarcimento del danno all'immagine arrecato all'ente pubblico, non essendo prevista una riserva di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 50949 del 8 novembre 2017
«Non viola il divieto di "reformatio in peius" previsto dall'art. 597 cod. proc. pen. il giudice dell'impugnazione che apporta per uno dei fatti unificati dall'identità del disegno criminoso un aumento maggiore rispetto a quello ritenuto dal primo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44874 del 28 settembre 2017
«La possibilità, riconosciuta alla Corte di cassazione dall'art. 620, comma 1, lett. l), cod. proc. pen., nella formulazione modificata dalla legge 23 giugno 2017, n. 103, di rideterminare direttamente la pena sulla base delle statuizioni del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 13348 del 22 marzo 2018
«In tema di violazione degli arresti domiciliari, il fatto di lieve entità di cui all'art. 276, comma 1-ter, cod. proc. pen. si riferisce a violazioni di modesto rilievo ovvero a quelle che non sono in grado di smentire la precedente valutazione di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 14772 del 30 marzo 2018
«In tema di sequestro preventivo di somme di danaro su conti correnti bancari, il termine per la proposizione dell'istanza di riesame decorre o dal momento di comunicazione dei c.d. "blocchi" effettuati dall'istituto bancario o dal momento, anche...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 17122 del 28 giugno 2018
«Nel sepolcro ereditario lo "ius sepulchri" si trasmette nei modi ordinari, per atto "inter vivos" o "mortis causa", come qualsiasi altro diritto, dall'originario titolare anche a persone non facenti parte della famiglia, mentre in quello...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 29457 del 15 novembre 2018
«Nel caso in cui più soggetti, esclusivi proprietari di aree tra loro confinanti, si accordino per realizzare una costruzione, per il principio dell'accessione, ciascuno di essi, salvo convenzione contraria, acquista la sola proprietà della parte...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 55216 del 10 dicembre 2018
«In tema di esigenze cautelari - ove l'indagato sia dedito, per il suo "modus vivendi", a commettere delitti in modo continuativo e seriale - il giudizio sul pericolo di recidiva non richiede la previsione di una specifica occasione per delinquere,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48347 del 23 ottobre 2018
«In tema di applicazione della pena su richiesta delle parti per più reati unificati dalla continuazione, qualora sia ritenuta l'insussistenza di uno dei reati satellite, la Corte di cassazione deve procedere alla eliminazione della porzione di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 18657 del 2 maggio 2018
«Il ricorso alla disciplina di cui all'art. 502 cod. proc. pen. deve ritenersi consentito in tutti i casi in cui, anche per ragioni contingenti e occasionali, viene a determinarsi una situazione di impossibilità assoluta (e quindi di legittimo...»