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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 672 del 18 febbraio 1999
«In tema di motivazione dei provvedimenti cautelari, così come la motivazione del tribunale del riesame può integrare e completare la motivazione elaborata dal giudice che ha emesso il provvedimento restrittivo, quest'ultima ben può, a sua volta,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7452 del 18 febbraio 2008
«Non è viziata da nullità l'ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere priva dell'indicazione delle norme di legge violate e della descrizione sommaria del fatto, qualora la carenza di detti elementi sia compensata dal giudice nel...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4003 del 29 ottobre 1999
«In tema di misure cautelari, se al titolare dell'ufficio di difesa, e non già al suo sostituto, va notificato, ai sensi dell'art. 293, comma 3, c.p.p., l'avviso di deposito dell'ordinanza applicativa di un'ordinanza coercitiva al fine di porlo a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 511 del 11 giugno 1998
«In materia di interrogatorio della persona sottoposta a misura cautelare, tale interrogatorio di garanzia, non è conseguenzialmente legato ad un atto processuale, ma al fatto che la persona trovasi sottoposta ad una misura cautelare personale....»
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Corte costituzionale, sentenza n. 384 del 5 novembre 1996
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 294, comma 6, c.p.p. (come novellato dall'art. 11 della L. 8 agosto 1995, n. 332), nella parte in cui non prescrive che anche l'interrogatorio ad opera del pubblico ministero della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36682 del 5 ottobre 2007
«Allorché il P.M. scelga di non comparire all'udienza di convalida del fermo e trasmetta al giudice, contestualmente alla richiesta di convalida, quella di applicazione di misura cautelare personale con gli elementi su cui essa si fonda, e in...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 48248 del 17 dicembre 2003
«In caso di nullità dell'interrogatorio dell'indagato reso in sede di udienza di convalida, il termine di cinque giorni entro il quale deve essere rinnovato l'interrogatorio, in caso di emissione di misura cautelare, decorre dal momento in cui ha...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 33339 del 4 ottobre 2002
«L'invalidità dell'interrogatorio reso all'udienza di convalida del fermo o dell'arresto (nella specie, per mancato, tempestivo avviso al difensore), comporta, ai sensi dell'art. 302 c.p.p., la perdita di efficacia della misura cautelare disposta...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10492 del 27 marzo 2006
«L'impossibilità per il difensore dell'arrestato di avere tempestiva conoscenza della richiesta di misura cautelare e degli atti su cui si fonda, depositati unitamente alla richiesta di convalida dal pubblico ministero che si avvale della facoltà...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2886 del 4 novembre 1998
«È abnorme l'ordinanza del giudice per le indagini preliminari che, dopo avere emesso provvedimento di custodia cautelare in carcere all'esito di udienza di convalida del fermo svoltasi senza previo avviso al difensore di fiducia, richiesto di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3268 del 15 giugno 1999
«L'art. 390, comma 1, c.p.p., che prevede per la convalida dell'arresto o del fermo la competenza del giudice per le indagini preliminari del luogo dove l'arresto o il fermo è stato eseguito e l'art. 391, comma 5, stesso codice, che prevede la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2641 del 25 giugno 1996
«Il pubblico ministero che non convalida la decisione con la quale il tribunale del riesame abbia dichiarato la nullità del procedimento camerale, per mancato tempestivo avviso della data di udienza al difensore, confermando nel merito l'ordinanza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4305 del 22 agosto 1995
«L'eventuale nullità dell'interrogatorio avvenuto in occasione della convalida dell'arresto per difetto di notifica al difensore non comporta la nullità dell'ordinanza che dispone la misura della custodia cautelare in carcere la quale perde...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 36897 del 8 ottobre 2007
«Il pubblico ministero può adottare un provvedimento di fermo per gli stessi fatti presi in considerazione in occasione di un precedente fermo che sia venuto meno in conseguenza di vizi puramente formali. (Fattispecie in tema di rinnovazione del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 28110 del 16 luglio 2007
«Ai fini del ripristino della misura coercitiva della custodia cautelare divenuta inefficace per omesso interrogatorio nei termini di legge, l'art. 302 c.p.p. esige unicamente che il titolo originario caducato non sia più operante al momento...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3719 del 12 settembre 1994
«Ai fini del ripristino della custodia cautelare, l'art. 302 c.p.p. non esige che l'interrogatorio avvenga a piede libero, ma che il titolo caducato non sia più operante, neppure di fatto, al momento dell'interrogatorio stesso e che il giudice,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 146 del 28 febbraio 1992
«La misura cautelare della custodia in carcere, divenuta inefficace per omesso interrogatorio della persona sottoposta alle indagini nel termine previsto dall'art. 294 c.p.p., può essere nuovamente adottata, su richiesta del pubblico ministero,...»
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Cassazione penale, Sez. V, ordinanza n. 2158 del 4 agosto 1993
«In tema di confisca, per «cose che servirono a commettere il reato» ai sensi dell'art. 240, primo comma, c.p., devono intendersi quelle impiegate nella esplicazione dell'attività punibile, senza che siano richiesti requisiti di «indispensabilità»,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5740 del 6 febbraio 2008
«In materia cautelare, la convalida del fermo - che ha un valore circoscritto al controllo dell'operato della Polizia Giudiziaria - e l'ordinanza applicativa della custodia cautelare, ancorché emesse contestualmente, sono provvedimenti indipendenti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18502 del 26 ottobre 2012
«La convalida tacita del contratto, di cui all'art. 1444, secondo comma, c.c., non è integrata dalla mera richiesta, formulata dalla parte che avrebbe titolo a domandare l'annullamento, di eliminazione della situazione costituente l'oggetto del...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 230 del 7 gennaio 2008
«In tema di riesame delle misure cautelari reali, la richiesta di riesame del provvedimento che dispone o convalida un sequestro è validamente proposta, ai sensi dell'art. 583 c.p.p., anche con telegramma o con trasmissione dell'atto a mezzo di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4988 del 15 dicembre 1992
«I provvedimenti impositivi delle misure cautelari personali, ancorché contestuali ai provvedimenti di convalida del fermo e o dell'arresto dell'indagato, sono del tutto autonomi rispetto a questi ultimi, sicché le impugnazioni proposte avverso le...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41170 del 21 ottobre 2004
«In tema di atti da trasmettere al tribunale del riesame, ai sensi dell'art. 309, comma 5, c.p.p. (norma da interpretare sulla base di criteri sostanziali, evitando quindi di privilegiare viete soluzioni formalistiche), deve ritenersi che non...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1581 del 14 gennaio 2008
«L'interrogatorio reso nell'udienza di convalida dall'arrestato non rientra tra gli atti di cui deve essere disposta la trasmissione al Tribunale del Riesame, pena la perdita di efficacia della misura cautelare emessa all'esito della procedura di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 133 del 28 febbraio 2000
«In materia di intercettazioni di comunicazione, così come i decreti, con i quali il giudice per le indagini preliminari autorizza l'effettuazione di intercettazioni di comunicazioni telefoniche o ambientali, debbono contenere adeguata motivazione,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3861 del 17 dicembre 1999
«Poiché non può essere disposta una misura restrittiva nei confronti di una persona già in stato di custodia cautelare per lo stesso fatto, la possibilità di applicare nuovamente detta misura divenuta inefficace per motivi di forma (ex art. 309,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35214 del 21 settembre 2007
«In tema di impugnazione del P.M., la legittimazione a impugnare ai sensi dell'art. 310 c.p.p. il provvedimento con il quale il Gip ha negato, in sede di udienza di convalida dell'arresto, l'applicazione della misura cautelare spetta al pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4763 del 22 gennaio 2000
«È inammissibile, per difetto di interesse, il ricorso avverso ordinanza di custodia cautelare già revocata, allorché con lo stesso si deduca la destinazione all'uso personale dello stupefacente, atteso che l'interesse ad impugnare un provvedimento...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 428 del 31 marzo 1999
«In tema di misure cautelari, non è ammesso il ricorso per cassazione avverso le ordinanze di rigetto della richiesta del P.M., giacché l'art. 311, comma 2, c.p.p. limita tale impugnazione a favore dell'imputato nei confronti delle sole ordinanze...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2732 del 23 gennaio 2012
«Il giudizio di convalida dell'arresto in flagranza deve essere effettuato pur quando l'arrestato sia stato rimesso in libertà dal pubblico ministero ma in tal caso viene meno l'esigenza del rispetto di termini perentori di richiesta e svolgimento.»