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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1803 del 10 aprile 2000
«...secondo del medesimo articolo, relativo appunto al caso della sopravvenuta “abolitio criminis”; il che si traduce, in sede esecutiva, nella necessità di dar luogo alla revoca della sentenza definitiva di condanna, ai sensi dell'art. 673 c.p.p.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1976 del 17 maggio 1996
«In caso di condanna non ancora definitiva per reato considerato come unito per continuazione ad altro per il quale vi sia già stata condanna irrevocabile, non può considerarsi come «custodia cautelare», ai fini del non superamento dei termini di...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 19601 del 28 febbraio 2008
«...procedimento civile per l'accertamento dello status di fallito, ferma restando, una volta che sia intervenuta sentenza definitiva di condanna, la facoltà del condannato di chiederne la revisione ai sensi dell'art. 630, comma primo, lett. b) c.p.p.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46277 del 16 dicembre 2008
«È inammissibile il ricorso straordinario per errore di fatto proposto contro la sentenza di inammissibilità del ricorso dell'imputato, pronunciata dalla Corte di cassazione, che abbia reso definitiva una decisione di estinzione del reato per...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27804 del 25 giugno 2013
«...reato per il quale era già stata pronunciata condanna definitiva alla pena dell'ergastolo e la Corte ha escluso la duplicazione della carcerazione per titoli diversi - cautelare e definitivo - dovendo considerarsi insussistente il presofferto).»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15846 del 26 giugno 2017
«...S.C. ha confermato la sentenza impugnata, che aveva condannato l’appaltatore a sostenere tutti i costi necessari per la definitiva eliminazione dei difetti, ancorché più elevati di quelli originariamente previsti per la realizzazione dell’opera).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17832 del 7 aprile 2017
«Il giudice della cognizione può riconoscere d'ufficio la continuazione tra il reato rimesso alla sua cognizione e altro per cui l'imputato ha riportato in precedenza condanna divenuta definitiva, in quanto nel giudizio di cognizione non vige il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 20789 del 5 settembre 2017
«La revoca dell'ordinanza di condanna al pagamento di somme non contestate, emessa ai sensi dell'art. 186-bis c.p.c. - in corso di causa o con la sentenza, definitiva o meno, in rito e/o nel merito, che decide la controversia - determina il venir...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 20868 del 6 settembre 2017
«L’accoglimento dell’opposizione a decreto ingiuntivo comporta la definitiva caducazione del provvedimento monitorio, sicché l’eventuale riforma della sentenza di primo grado da parte del giudice d’appello – anche ove impropriamente conclusa con un...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17750 del 7 aprile 2017
«Ai fini previsti dall'art. 300, comma quarto, cod. proc. pen., secondo cui la custodia cautelare perde efficacia quando la sua durata risulta non inferiore alla pena irrogata con la sentenza di condanna - ancorchè non definitiva - deve computarsi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 43136 del 20 settembre 2017
«In tema di mandato d'arresto europeo, è legittima la decisione di consegna in relazione ad un M.A.E. processuale al quale non sia stata allegata la traduzione in lingua italiana della sentenza non definitiva di condanna a pena detentiva, posta a...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6940 del 13 febbraio 2018
«Nell'ipotesi di sequestro preventivo del bene oggetto di abuso edilizio per il quale sia stata pronunciata condanna non definitiva che non dispone la confisca, il bene va restituito all'avente diritto solo allorché siano venute meno le esigenze...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 1631 del 28 gennaio 2016
«Il giudice competente per l'apertura della tutela di chi si trovi in stato di interdizione legale per essere stato definitivamente condannato alla pena dell'ergastolo, va individuato in quello del luogo in cui, alla data dell'apertura, coincidente...»
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Cassazione civile, sentenza n. 52 del 10 gennaio 1964
«Il principio secondo il quale il giudice di rinvio deve provvedere sulla domanda di restituzione di quanto pagato in esecuzione di una sentenza poi cassata senza subordinare la relativa decisione all'esito finale della lite principale, è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2498 del 5 luglio 1976
«Se è vero che, intervenuta, in sede di opposizione a decreto ingiuntivo, una sentenza non definitiva e provvisoriamente esecutiva di condanna del debitore al pagamento di una parte del credito già accertata, questa si sovrappone al decreto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1279 del 23 febbraio 1984
«Né la sentenza non definitiva sull'an (condanna generica) può ritenersi esclusa dal disposto dell'art. 423 dello stesso codice, giacché il primo comma di tale norma riguarda le somme non contestate e non l'accertamento del diritto, mentre il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3166 del 14 marzo 1992
«Anche nell'ipotesi di cassazione con rinvio, derivando la statuizione definitiva di merito dall'esito del giudizio conseguente alla cassazione, il governo delle spese dell'intero giudizio va determinato esclusivamente secondo il criterio della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2019 del 19 febbraio 1993
«...spese della fase monitoria e di quelle attinenti all'esecuzione provvisoria del decreto, le une e le altre potendo essere legittimamente poste a carico del debitore, con riferimento ai limiti della somma definitivamente attribuita al creditore.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5312 del 15 maggio 1995
«In tema di risarcimento del danno, nel caso di giudizio sull'an separato da quello sul quantum le circostanze imputabili al danneggiato ed idonee a determinare un suo concorso di colpa vanno dedotte ed esaminate in sede di accertamento generico...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1136 del 2 febbraio 2000
«...io. Non può, pertanto, considerarsi definitiva neppure la condanna alle spese, non essendo idonea a produrre effetti di diritto sostanziale e processuale con autorità di giudicato, sicché, neanche sotto tale profilo, il ricorso sarebbe...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17354 del 6 dicembre 2002
«...al valore definito e, quindi, al quantum stabilito dalle parti in altro modo – eventualmente, come nella specie, con transazione – sicché, in definitiva, il valore della causa viene ad essere determinato sulla base del predetto importo.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5456 del 8 aprile 2003
«La statuizione di ammissibilità di una consulenza tecnica d'ufficio, pur se contenuta in una sentenza non definitiva, ha natura di ordinanza; in quanto priva di efficacia decisoria, essa non può essere oggetto di impugnazione immediata, potendo la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17415 del 30 agosto 2004
«Nel caso dell'ordine di cancellazione dal Bollettino di un protesto del quale si prospetti l'illegittima levata e del connesso ordine di pubblicazione della rettifica, il provvedimento d'urgenza si atteggia con un contenuto e una direzione tali...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13070 del 5 giugno 2007
«Posto che il ricorso per cassazione non introduce una terza istanza di giudizio con la quale si può far valere la mera ingiustizia della sentenza impugnata, caratterizzandosi invece come un rimedio impugnatorio a critica vincolata ed a cognizione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21840 del 24 settembre 2013
«In materia di opposizione a decreto ingiuntivo, nel caso di sentenza non definitiva di accoglimento parziale dell'opposizione e di revoca del decreto, con prosecuzione del giudizio ai fini dell'accertamento dell'entità del credito oggetto della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9290 del 24 aprile 2014
«Allorché la vittima di un illecito aquiliano chieda l'accertamento dell'an debeatur separatamente da quello del quantum debeatur, occorre distinguere due ipotesi: a) se nel medesimo processo viene dapprima pronunciata condanna al risarcimento, e...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8799 del 5 settembre 1991
«La permanenza del delitto di invasione di terreni ex art. 633 c.p., configurabile quando l'occupazione si protrae nel tempo, è interrotta dalla sentenza di condanna ancorché non definitiva.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6935 del 11 giugno 1992
«In considerazione della presunzione di non colpevolezza che accompagna ogni cittadino sino alla condanna definitiva (art. 27, secondo comma, Cost.) solo l'alibi sicuramente falso può essere valutato come indizio a carico dell'imputato, mentre la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5333 del 26 maggio 1993
«...definitiva; non, quindi — ove intervengano statuizioni innovative dell'accusa genetica, rilevanti ai fini del tempo necessario al maturarsi della prescrizione — con riguardo al fatto storico che ha determinato la formulazione dell'imputazione.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1180 del 26 aprile 1994
«...indicato un termine tecnico assimilabile all'insolvenza, ma si intende solo significare una obiettiva situazione, attribuibile a qualsiasi ragione, transitoria o definitiva, che costituisce impedimento al regolare recupero della pena pecuniaria.»