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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25516 del 12 giugno 2003
«La prova scritta del candidato di un pubblico concorso costituisce atto pubblico e non già scrittura privata, ove sia redatta su fogli appositamente timbrati, firmati e progressivamente numerati dai componenti della commissione. Tali incombenti...»
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Cassazione penale, Sez. V, ordinanza n. 2774 del 9 giugno 1994
«La registrazione in un passaporto da parte del pubblico ufficiale addetto alla frontiera, della data dell'ingresso del titolare in uno Stato, non è espressione di autorizzazione (diversamente dal passaporto rilasciato al cittadino, che viene così...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 29860 del 8 settembre 2006
«La falsa attestazione sullo svolgimento di attività lavorativa in Italia da parte di cittadino extracomunitario, assunta a presupposto di fatto per il rilascio del permesso di soggiorno da parte del pubblico ufficiale che forma l'atto, integra la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13828 del 4 aprile 2007
«Integra il reato di falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico la falsa dichiarazione sostitutiva di notorietà allegata all'istanza di ammissione al gratuito patrocinio e preordinata a comprovare lo stato di non abbienza. (La Corte ha,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6784 del 16 febbraio 2015
«Non è configurabile il concorso apparente di norme tra la fattispecie prevista dall'art. 497 ter, comma primo, n. 1, cod. pen. e quella disciplinata dall'art. 177 D.L.vo n. 285 del 1992, atteso che mentre la prima punisce la detenzione di oggetti...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4129 del 28 gennaio 2008
«Non può escludersi la sussistenza della scriminante dell'esercizio di critica politica nel caso in cui un cittadino, nel corso di una pubblica assemblea avente ad oggetto temi dibattuti di interesse amministrativo locale, si sia rivolto al sindaco...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12028 del 21 ottobre 1999
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, qualora la notizia pubblicata sia costituita da una denuncia di reato presentata da un cittadino, il giornalista va esente da pena nel caso in cui, nel rispetto della verità e della continenza, si limiti a...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6957 del 23 giugno 1993
«La sussistenza di responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c., per la proposizione di un regolamento di giurisdizione in funzione di espediente meramente dilatorio, va affermata anche con riguardo al contenzioso concernente le elezioni...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14792 del 30 giugno 2014
«La mera presenza di un interprete di fiducia di un cittadino straniero, parte di un procedimento innanzi all'autorità giudiziaria, non è, di per sé, causa di nullità, ove non risulti che questi sia concretamente intervenuto nell'attività...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17967 del 19 aprile 2013
«È valida la querela presentata oralmente dal cittadino straniero che non conosca la lingua italiana e che, all'uopo, si sia fatto assistere da persona in grado di tradurne le espressioni, non occorrendo che quest'ultima sia iscritta nell'albo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11514 del 19 marzo 2015
«L'obbligo di traduzione della ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti
del cittadino straniero sussiste a norma dell'art. 143 cod. proc. pen., come
modificato dall'art. 1, comma primo, lett. b, D.Lgs. 4 marzo 2014, n. 32, anche nel...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 47212 del 28 novembre 2013
«Qualora sia applicata una misura cautelare personale nei confronti di un cittadino straniero, del quale si ignori (nella specie, a causa del suo stato di latitanza) che non è in grado di comprendere la lingua italiana, non è dovuta l'immediata...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38342 del 18 settembre 2013
«La mera condizione di cittadino extracomunitario privo del permesso di soggiorno non è sufficiente, di per sé, a rendere prevedibile il suo allontanamento dal territorio nazionale e l'assenza dal dibattimento, sicché nei casi di impossibilità...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6488 del 13 febbraio 2015
«La mancanza di uno specifico complesso di norme paragonabile a quello esistente in Italia in tema di "protezione" dei collaboranti di giustizia nello Stato straniero richiedente l'estradizione di un suo cittadino trova ragionevole spiegazione in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 50616 del 16 dicembre 2013
«Il riconoscimento di una sentenza penale straniera a norma dell'art. 730 c.p.p., che detta la disciplina applicabile in assenza di un accordo in materia con lo Stato da cui proviene il provvedimento, è ammissibile nei confronti di tutti i...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10195 del 11 marzo 2015
«In tema di esecuzione all'estero di una sentenza di condanna a pena restrittiva della libertà personale, non è necessario valutare ai sensi dell'art. 742 cod. proc. pen. l'idoneità dell'esecuzione a favorire il reinserimento sociale della persona...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 984 del 27 gennaio 1995
«Nel vigore del T.U. della circolazione stradale approvato con D.P.R. 15 giugno 1959, n. 393, la clausola del contratto di assicurazione della R.C.A. che esclude la garanzia nell'ipotesi in cui il conducente non sia abilitato alla guida, facoltizza...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 583 del 15 gennaio 2016
«È ammissibile la risarcibilità di plurime voci di danno non patrimoniale, purché allegate e provate nella loro specificità, risolvendosi in una ragionevole mediazione tra l'esigenza di non moltiplicare in via automatica le voci risarcitorie in...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3315 del 23 gennaio 2017
«Ai fini della preclusione connessa al principio del "ne bis in idem", l'identità del fatto sussiste solo quando vi sia corrispondenza storico-naturalistica nella configurazione del reato, considerato in tutti i suoi elementi costitutivi (condotta,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35590 del 29 agosto 2016
«L'esimente dello stato di necessità postula il pericolo attuale di un danno grave alla persona, non scongiurabile se non attraverso l'atto penalmente illecito, e non può quindi applicarsi a reati asseritamente provocati da uno stato di bisogno...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 51722 del 5 dicembre 2016
«L'elemento oggettivo del reato di attentato contro i delitti politici del cittadino, previsto dall'art. 294 cod. pen., consiste in una condotta connotata da violenza, minaccia o inganno che si traduce nell'impedimento all'esercizio dei diritti...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 48737 del 17 novembre 2016
«L'inesatto adempimento della prestazione professionale da parte del difensore di fiducia, a qualsiasi causa ascrivibile, non è idoneo a realizzare le ipotesi di caso fortuito o forza maggiore, che si concretano in forze impeditive non altrimenti...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2128 del 8 giugno 1994
«Il giudice dell'incidente de libertate non può rivalutare autonomamente una questione pregiudiziale e strettamente connessa alla definizione del merito già esaminata dal giudice della cognizione e da costui risolta con la relativa sentenza. Invero...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3287 del 16 marzo 2000
«In tema di diffamazione sia specifica che generica, il giudice non può trascurare la ricerca della verità, al fine di accertare l'eventuale sussistenza di una causa di giustificazione, ai sensi dell'art. 51 c.p. e dell'art. 21 Cost. e, in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12098 del 12 marzo 2004
«Il principio del ne bis in idem stabilito con riguardo alle sentenze penali pronunciate dai Paesi dell'Unione Europea dall'art. 54 della legge 30 settembre 1993, n. 388, attuativa della Convenzione di applicazione dell'Accordo di Schengen,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24147 del 26 maggio 2004
«In tema di disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e di norme sulla condizione dello straniero, non rientra nei poteri del giudice, investito della richiesta di convalida dell'arresto in flagranza in ordine al reato di cui...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8080 del 31 marzo 2007
«In tema di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, ove siano proposte contestualmente azione diretta contro l'UCI e azione di responsabilità aquiliana contro il cittadino...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 45295 del 2 ottobre 2017
«Rientra nella giurisdizione del giudice italiano il reato comune commesso all'estero dallo straniero in danno di un cittadino italiano purché l'imputato si trovi nel territorio dello Stato italiano e la persona offesa abbia sporto querela, senza...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26147 del 3 novembre 2017
«I termini per comparire in giudizio stabiliti dall'art. 163 bis c.p.c. sono fissati, non in relazione ai luoghi delle possibili notificazioni, bensì al luogo in cui la notificazione è realmente e validamente avvenuta, avuto riguardo alla “ratio”...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 33802 del 11 luglio 2017
«Qualora sia applicata una misura cautelare personale nei confronti di un cittadino straniero che non è in grado di comprendere la lingua italiana, l'omessa traduzione del provvedimento determina la sua nullità (a regime intermedio) solo se la...»