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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6012 del 31 maggio 1991
«I regolamenti della CEE hanno piena efficacia obbligatoria e sono direttamente applicabili nell'ordinamento dello Stato. Ne consegue che avendo il reg. CEE n. 986/89, con l'art. 1, abrogato a decorrere dall'1 gennaio 1991, la norma (prima interna,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7601 del 7 luglio 1995
«L'art. 231, comma 1 del D.L.vo 30 aprile 1992, n. 285, recante il nuovo codice della strada, ha abrogato il codice stradale previgente (D.P.R. 15 giugno 1959, n. 393) e quindi anche l'art. 6 L. 31 maggio 1965, n. 575, che prevedeva il reato di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7445 del 24 luglio 1996
«Tra i reati abrogati dall'art. 1 della legge 15 febbraio 1996, n. 66 (Norme contro la violenza sessuale) vi è quello di cui all'art. 523 c.p. — ratto a fine di libidine: tale abrogazione, però, è solo apparente dato che le ipotesi abrogate si...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6359 del 3 febbraio 1999
«Attesa l'applicabilità, anche in favore di soggetti che siano stati condannati per taluno dei reati previsti dall'art. 4 bis dell'ordinamento penitenziario, dell'affidamento in prova in casi particolari, quale ora previsto e disciplinato...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7061 del 13 gennaio 2000
«La legge 27 maggio 1998 n. 165, nel modificare l'art. 656 c.p.p. e l'art. 47 dell'ordinamento penitenziario, con contestuale abrogazione dell'art. 47 bis del medesimo ordinamento, non ha tuttavia abrogato, né esplicitamente né implicitamente, la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6493 del 18 febbraio 2002
«È inammissibile il ricorso straordinario proposto per la correzione di un errore di fatto contenuto in una sentenza depositata prima della data di entrata in vigore dell'art. 625 bis c.p.p., introdotto dalla legge 26 marzo 2001, n. 128, in quanto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2347 del 26 gennaio 2005
«Per la sussistenza della circostanza aggravante di cui all'art. 625, comma primo, n. 1 c.p. (prima della sua abrogazione a seguito dell'entrata in vigore dell'art. 2, comma terzo della legge 26 marzo 2001, n. 128), occorre un nesso finalistico tra...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6962 del 17 marzo 2017
«La controversia avente ad oggetto il rispetto degli obblighi nascenti da convenzioni stipulate tra comuni ed altri enti, pubblici o privati, ex art. 133, comma 1, lett. A), n. 2, del d.lgs. n. 104 del 2010, e correlate all'esecuzione di un accordo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4588 del 22 aprile 1995
«II credito del locatore per il pagamento degli oneri condominiali posti a carico del conduttore dall’art. 9 della legge sull’equo canone si prescrive nel termine di due anni indicato dall’art. 6 della L. 22 dicembre 1973, n. 841 per il diritto del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6272 del 22 novembre 1988
«In tema di locazione di immobili adibiti ad uso non abitativo, il diniego della rinnovazione del contratto alla prima scadenza ai sensi dell’art. 29 della L. n. 392 del 1978 può essere esercitato anche con riguardo ai locali adibiti ad esercizio...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 121 del 26 aprile 1985
«Il principio enunciato dall'art. 2 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, che attribuisce all'interessato la facoltà di presentare ricorsi amministrativi mediante plico raccomandato con avviso di ricevimento, con la conseguenza che la data di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 752 del 12 maggio 1994
«Con l'abrogazione dell'art. 5 t.u. 3 marzo 1934, n. 383 ad opera dell'art. 6 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, il procedimento per la formazione del silenzio-rifiuto è in via analogica, quello di cui all'art. 25 t.u. 10 gennaio 1957, n. 3.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3882 del 4 agosto 2008
«La disposizione contenuta nell'alt. 6 t.u.l.p.s. (R.D. 18 giugno 1931, n. 731), a mente quale (comma 1): "salvo che la legge disponga altrimenti, contro i provvedimenti dell'autorità di pubblica sicurezza è ammesso il ricorso in via gerarchica nel...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 40256 del 10 settembre 2018
«In tema di falso in scrittura privata, a seguito dell'abrogazione dell'art. 485 cod. pen. e della nuova formulazione dell'art. 491 cod. pen. ad opera del D.L.vo 15 gennaio 2016 n. 7, la condotta di falsificazione dell'assegno bancario avente...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 214 del 3 ottobre 2016
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale - sollevate in riferimento agli artt. 3, 24, 97, 101, 102, primo comma, 103, primo comma, 111, primo e secondo comma, 113 e 117, primo comma, della Costituzione, quest'ultimo in relazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1918 del 16 aprile 2014
«Non è manifestamente infondata, con riferimento agli artt. 3, 24, 97, 101, 102, 103, 111, 113, 117 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 5 comma 13 D.L. 6 luglio 2012 n. 95, convertito, con modificazioni, dalla L. 7 agosto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29567 del 8 luglio 2019
«In tema di falso in scrittura privata, a seguito dell'abrogazione dell'art. 485 cod. pen. e della nuova formulazione dell'art. 491 cod. pen. ad opera del decreto legislativo 15 gennaio 2016, n. 7, la condotta di falsificazione di un assegno...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24303 del 1 dicembre 2010
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, l'art. 23 L. 25 giugno 1865 n. 2359 (abrogato dall'art. 58 D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, a decorrere dal 30 giugno 2003; abrogazione ribadita dall'art. 24 D.L. 25 giugno 2008 n. 112,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18900 del 9 maggio 2008
«In materia di edilizia, anche le opere eseguite dai Comuni sono soggette all'obbligo di conformarsi alle disposizioni urbanistiche vigenti e ai relativi controlli salvo restando che, per effetto dell'art. 7 del D.P.R. n. 380 del 2001 e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7371 del 26 marzo 2009
«La potestà sanzionatoria dei Comuni per la violazione delle norme contenute nei regolamenti comunali era prevista dall'art. 106 del testo unico approvato con R.D. n. 383 del 1934. A seguito dell'abrogazione di quest'ultimo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19883 del 11 marzo 2009
«Le associazioni ambientaliste, pur dopo l'abrogazione delle previsioni di legge che le autorizzavano a proporre, in caso di inerzia degli enti territoriali, le azioni risarcitorie per danno ambientale, sono legittimate alla...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 11 del 17 aprile 2008
«Con l'abrogazione, ad opera dell'art. 2, comma 25, legge finanziaria 2008, dell'art. 82, comma 6 D.Lgs. n. 267/2000, ai sensi del quale "le indennità di funzione sono cumulabili con i gettoni di presenza quando siano dovuti...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5389 del 31 ottobre 2014
«Il T.U. 18 agosto 2000 n. 267 ha regolato l'intera materia delle forme giuridiche di prestazione dei servizi pubblici locali, determinando l'abrogazione delle leggi anteriori che regolavano le forme di prestazione di singoli...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3647 del 9 luglio 2013
«L'abrogazione dell'art. 115 comma 5 T.U. 18 agosto 2000 n. 267, non impedisce la vendita di capitale sociale di una società farmacia comunale con procedure di evidenza pubblica.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4916 del 2 settembre 2011
«Il divieto di un regime derogatorio delle competenze del Sindaco in situazioni di emergenza sanitaria e di igiene pubblica in cui prevalga l'urgenza del provvedere non può ricondursi all'art. 128, co. 4 T.U.E.L. Infatti, tale...»
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Tribunale Superiore delle acque pubbliche, sentenza n. 124 del 27 giugno 2008
«Né il Comune né la Comunità montana (circa la quale nessuna norma esiste al riguardo) può considerarsi ente istituzionalmente preposto alla tutela dell'ambiente, tanto più dopo l'intervenuta abrogazione dell'azione popolare...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9129 del 8 aprile 2008
«In tema di pubblico impiego privatizzato, la disciplina applicabile alla gestione del rapporto di lavoro prescinde dalla data di inizio del rapporto medesimo e dalla natura, autoritativa o meno, del relativo atto costitutivo; ne...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 269 del 3 dicembre 2014
«È inammissibile la q.l.c. dell'art. 77 L. prov. Trento 27 dicembre 2011 n. 18, impugnato in riferimento all'art. 8 n. 1), dello statuto speciale per il Trentino Alto Adige, nella parte in cui, inserendo il comma 1-bis...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 18 del 14 dicembre 2018
«In materia di composizione delle sottocommissioni degli esami di abilitazione alla professione forense, deve ritenersi che: a) l'art. 47 della legge 31.12.2012 n. 247 non è ricompreso nel differimento previsto dal successivo art....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18608 del 21 agosto 2009
«In materia di pubblico impiego, la disciplina dell'incompatibilità prevista dagli artt. 60 e seguenti del D.P.R. n. 3 del 1957, - applicabile a tutti i dipendenti pubblici, contrattualizzati e non, a norma dell'art. 53, comma...»