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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20820 del 26 settembre 2006
«Il giudice d'appello, sia pure con l'obbligo di motivare adeguatamente il suo disaccordo dalle conclusioni del consulente tecnico d'ufficio del giudice di primo grado, non è tenuto a disporre un nuovo accertamento peritale se non condivide le...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19661 del 13 settembre 2006
«In particolare, ove il giudice di primo grado si sia conformato alle conclusioni del consulente tecnico d'ufficio, il giudice di appello può pervenire a valutazioni divergenti da quelle, senza essere tenuto ad effettuare una nuova consulenza,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15318 del 4 dicembre 2001
«...il diverso risultato della seconda consulenza un naturale effetto del giudizio di appello, che — in quanto revisio prioris instantiae — è proprio diretto a raggiungere un risultato diverso da quello di primo grado in relazione ai medesimi fatti.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9567 del 13 luglio 2001
«Qualora il giudice di appello, esaminando i risultati di due successive consulenze tecniche di ufficio disposte in primo grado e fra loro contrastanti aderisca al parere del secondo consulente respingendo quello del primo, la motivazione della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3787 del 15 marzo 2001
«...di prestazioni assistenziali, aderendo alla C.t.u. espletata in grado d'appello secondo cui la malattia non era «documentata con rigore scientifico» senza motivare sulla mancata considerazione delle cartelle cliniche utilizzate dal primo c.t.u.).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7036 del 28 luglio 1994
«...ove la nullità della consulenza (esperita nel giudizio di primo grado) non sia stata dall'assicurato dedotta nei primi atti difensivi, o quanto meno in sede di precisazione delle conclusioni, e non abbia costituito oggetto di motivo di appello.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8227 del 7 aprile 2006
«Peraltro, l'omissione (anche di una) di simili comunicazioni induce la nullità della consulenza stessa soltanto qualora, con riguardo alle circostanze del caso concreto, essa abbia pregiudicato il diritto di difesa per non essere state le parti...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 19470 del 15 settembre 2014
«L'impugnazione di una pluralità di sentenze con un unico atto è consentita solo quando queste siano tutte pronunciate fra le medesime parti e nell'ambito di un unico procedimento, ancorché in diverse fasi o gradi (come nel caso della sentenza non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1671 del 29 gennaio 2015
«L'interveniente volontario, avendo assunto formalmente la qualità di parte primaria nel processo, è legittimato a proporre appello contro la decisione che abbia concluso il primo grado del giudizio non solo quando le sue istanze siano state...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14806 del 30 giugno 2014
«La sentenza di primo grado che abbia applicato l'istituto della garanzia per vizi della "res vendita" contiene l'accertamento implicito dell'avvenuta conclusione del contratto e della natura contrattuale dell'azione esercitata, sicché, ove tale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12919 del 23 giugno 2015
«In materia di impugnazioni, qualora avverso la sentenza di primo grado, che abbia accolto la domanda risarcitoria dell'attore contro il convenuto e quella di garanzia del convenuto contro il terzo garante, quest'ultimo impugni il capo della...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 85 del 8 gennaio 2015
«Qualora la sentenza di primo grado, che ha dichiarato l'illegittimità del termine di un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, ed ha riconosciuto il conseguente diritto al risarcimento del danno, sia impugnata solo sulla prima...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 23526 del 5 novembre 2014
«La novella del secondo comma dell'art. 133 cod. proc. civ., operata con l'art. 45, comma 1, lett. b), del d.l. 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni in legge 11 agosto 2014, n. 114, secondo cui la comunicazione, da parte della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18578 del 21 settembre 2015
«È inammissibile, per difetto di interesse, il motivo di ricorso in cassazione avverso la sentenza di appello che abbia omesso di dichiarare la nullità della sentenza di primo grado, qualora il vizio di questa, laddove esistente, non avrebbe...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 452 del 14 gennaio 2015
«Il vizio di omessa pronuncia da parte del giudice d'appello è configurabile allorché manchi completamente l'esame di una censura mossa al giudice di primo grado, mentre non ricorre nel caso in cui il giudice d'appello fondi la decisione su una...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10172 del 18 maggio 2015
«In materia di ricorso per cassazione, il motivo con cui il ricorrente lamenti che la sentenza di appello sia incorsa nel medesimo vizio di ultrapetizione dal quale sarebbe stata già affetta la sentenza di primo grado è inammissibile, allorché la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 19226 del 11 settembre 2014
«Ne consegue che il ricorso é inammissibile qualora la procura sia conferita a margine dell'atto introduttivo di primo grado, ancorché per tutti i gradi di giudizio, senza che assuma rilievo che la sentenza sia divenuta direttamente impugnabile per...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12564 del 25 marzo 2015
«Il giudice dell'appello avverso un provvedimento di confisca di prevenzione, il quale si riconosca incompetente, deve, a norma dell'art. 24 cod. proc. pen., annullare il decreto impugnato e ordinare la trasmissione degli atti al giudice di primo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7021 del 13 febbraio 2014
«Nessuna conseguenza può quindi ricavarsi dalla mancata comparizione in grado di appello degli eredi del defunto titolare del diritto, e neppure dall'assoluta inerzia da parte degli stessi, in quanto l'art. 82, comma secondo, c.p.p., limita i casi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6641 del 12 febbraio 2014
«Costituisce revoca implicita della costituzione di parte civile la formulazione nel giudizio di primo grado di conclusioni orali consistenti nella richiesta "di condanna degli imputati come richiesto dal pubblico ministero", senza alcun richiamo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24725 del 11 giugno 2015
«...pretese restitutorie o di risarcimento del danno azionate con l'originaria costituzione), il giudice di appello deve revocare la condanna pronunciata al riguardo dal giudice di primo grado alle spese e ai danni in favore della stessa parte civile.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8339 del 24 febbraio 2015
«...giacché l'art. 75, comma primo, d.P.R. 30 maggio 2002, n. 115, prevede la validità dell'ammissione del patrocinio "per ogni grado e per ogni fase del processo e per tutte le eventuali procedure, derivate ed accidentali, comunque connesse".»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6779 del 12 febbraio 2014
«Incorre nella violazione dell'obbligo di motivazione dettato dagli artt. 125, comma terzo, c.p.p. e 111, comma sesto, Cost. il giudice d'appello che, nell'ipotesi in cui le soluzioni adottate dal giudice di primo grado siano state censurate...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 53420 del 22 dicembre 2014
«...con cui il giudice di appello aveva affermato la generica infondatezza dei motivi di impugnazione e si era limitato a richiamare le conclusioni della sentenza di primo grado, in quanto stimate "logicamente e giuridicamente ineccepibili").»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 244 del 7 gennaio 2015
«È nulla, ma non inesistente, la sentenza d'appello la cui intestazione individua correttamente l'imputato e la sentenza di primo grado, e che riporta fedelmente il dispositivo letto in udienza, ma che reca, per errore, una motivazione relativa ad...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28151 del 30 giugno 2014
«La sentenza con cui il giudice di primo grado, dopo la costituzione delle parti e prima di dichiarare formalmente aperto il dibattimento, assolve, ai sensi dell'art. 129 c.p.p., l'imputato con la formula perché il fatto non è più previsto dalla...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3869 del 27 gennaio 2015
«Il giudice di appello nel dichiarare estinto per prescrizione il reato, per il quale in primo grado è intervenuta condanna, è tenuto a decidere sull'impugnazione agli effetti civili ed, a tal fine, i motivi di impugnazione proposti dall'imputato...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 51135 del 9 dicembre 2014
«Nel caso in cui il giudice d'appello, in riforma della sentenza di condanna di primo grado, abbia dichiarato "de plano" - senza fissazione dell'udienza dibattimentale - l'estinzione del reato, la contestuale ricorrenza di una causa estintiva e...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6338 del 13 febbraio 2015
«...Corte ha annullato senza rinvio la decisione impugnata per intervenuta prescrizione del reato, riconoscendo tale causa estintiva prevalente rispetto alla accertata nullità della notifica del decreto di citazione diretta a giudizio in primo grado).»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 34891 del 12 agosto 2013
«...per cassazione, ma solo se, a tal fine, non occorra alcuna attività di apprezzamento delle prove finalizzata all'individuazione di un "dies a quo" diverso da quello indicato nell'imputazione contestata e ritenuto nella sentenza di primo grado.»