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Corte costituzionale, sentenza n. 210 del 18 luglio 2014
«È costituzionalmente illegittimo, per violazione degli artt. 9 e 117, secondo comma, lett. s), Cost., 3, primo comma, lett. n) dello statuto sardo e 6 del D.P.R. n. 480 del 1975, l'art. 1 della legge della Regione autonoma...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 713 del 27 febbraio 2008
«In materia di diritto di prelazione dell'Amministrazione su beni di rilievo storico o artistico, scopo dell'art. 61, commi 1 e 2, del D.Lgs. n. 42/2004 (disciplinante il termine per l'esercizio del diritto di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10619 del 3 maggio 2010
«In tema di beni di rilievo storico e artistico, le norme succedutesi nel tempo (legge n. 1089 del 1939, D.Lgs. n. 490 del 1999, ed ora D.Lgs. n. 42 del 2004) hanno demandato alla P.A. di valutare se, tenuto conto delle caratteristiche...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 210 del 16 settembre 2016
«...che, al contrario lo impone per detta fase. La circostanza, poi, che il subprocedimento di VAS sia, comunque, previsto dalla normativa regionale in relazione a tutte le altre fasi del Piano, non rende priva di rilievo la violazione.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 197 del 11 luglio 2014
«Le disposizioni legislative statali adottate in tale ambito fungono da limite alla disciplina che le Regioni, anche a statuto speciale, dettano nei settori di loro competenza, essendo ad esse consentito soltanto eventualmente di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 36 del 15 febbraio 2017
«L'art. 2 della legge n. 394 del 1991 classifica, difatti, le aree naturali protette in parchi nazionali e regionali (art. 2, commi 1 e 2), a seconda del loro rilievo nazionale o locale, e in riserve naturali, statali o...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 232 del 23 luglio 2009
«Una volta che, in conformità con la normativa comunitaria, il precedente sistema di ripartizione del territorio nazionale in bacini idrografici di rilievo nazionale, interregionale e regionale, è stato sostituito dalla ripartizione per...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6264 del 11 ottobre 2018
«Per comprendere la portata dei termini "compromissione"e "deterioramento", che integrano il delitto di cui all'art. 452-bis cod. pen., non assume decisivo rilievo la rubrica dell'articolo ("inquinamento ambientale"), né è di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4471 del 26 settembre 2017
«La VAS è la valutazione delle conseguenze ambientali di piani e programmi al fine ultimo di assicurare lo sviluppo sostenibile di un territorio sotto il profilo ambientale. È una procedura finalizzata precipuamente a mettere...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20317 del 26 luglio 2019
«Infatti, mentre il primo compete esclusivamente alla parte e va esercitato nei tempi e nei modi previsti dal rito in concreto applicabile (pertanto, soggiacendo alle relative preclusioni e decadenze), il secondo spetta alla parte (ed è soggetto,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 234 del 23 luglio 2009
«La ricorrente non soltanto ha formulato censure generiche, in quanto rivolte, in modo unitario ed indifferenziato, nei confronti di un gruppo di norme che presentano contenuti tra loro molto diversi; ma ha, altresì, erroneamente...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 246 del 24 luglio 2009
«La dedotta violazione delle competenze regionali non sussiste, perché la disciplina degli artt. 154 e 155 è ascrivibile, in prevalenza, alla tutela dell'ambiente e alla tutela della concorrenza, materie di competenza legislativa...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 254 del 15 luglio 2010
«L'art. 9 della L.R. 11 agosto 2009, n. 16, Friuli-Venezia Giulia, reca una disciplina che viola la competenza dello Stato nella materia della "tutela dell'ambiente" ed è quindi illegittimo. L'art. 15 della L.R. 11 agosto 2009, n....»
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Corte costituzionale, sentenza n. 233 del 23 luglio 2009
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 87, comma 1, del D.Lgs. n. 152 del 2006, proposta, in riferimento all'art. 76 della Costituzione, dalla Regione Calabria, in quanto la disposizione censurata non comporta...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24239 del 27 aprile 2007
«Il divieto assoluto relativo a lavori e atti su acque pubbliche, loro alvei, sponde e difese, penalmente sanzionato dall'art. 96 R.D. 25 luglio 1904, n. 523, opera esclusivamente per le acque pubbliche non potabili (nella...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 32 del 12 marzo 2015
«Infatti, al primo titolo competenziale sono ascrivibili la forma di gestione del servizio idrico integrato e le relative procedure di affidamento, trattandosi di regole dirette ad assicurare la concorrenzialità nella gestione,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 29 del 4 febbraio 2010
«Dall'interpretazione letterale e sistematica degli artt. 154, 155 e 161 del D.Lgs. n. 152 del 2006 si desume che la determinazione della tariffa relativa ai servizi idrici per i vari settori di impiego dell'acqua è...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 23019 del 16 settembre 2019
«Il conseguimento della maggiore età da parte del minore determina automaticamente la cessazione della responsabilità genitoriale, determinando, ancorché avvenga nel corso del procedimento per la dichiarazione di decadenza dalla stessa (nella...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3720 del 30 agosto 2016
«La controversia relativa alle somme dovute ad un consorzio di bonifica, ai sensi dell'art. 166 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (Codice dell'ambiente), da parte del gestore del servizio idrico integrato (che utilizzi canali consortili od...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21676 del 26 gennaio 2007
«In tema di gestione dei rifiuti, l'attività di smaltimento di scarti animali configura il reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata previsto dall'art. 51 del D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22 (oggi sostituito...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17002 del 2 agosto 2007
«Ai fini della configurazione delle violazioni amministrative in materia di rifiuti (nella specie "ex" art. 12, comma 1, 15, comma 3, e 11, comma 3, D.Lgs. n. 22 del 1997), l'attività di sbancamento, movimentazione terra e riutilizzo...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 1893 del 23 gennaio 2019
«In ipotesi di contumacia involontaria, la notifica della sentenza effettuata personalmente al convenuto contumace, in qualunque momento intervenuta, è idonea a far decorrere, dalla data della detta notifica, il termine breve di impugnazione di cui...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 487 del 10 gennaio 2019
«La notifica della sentenza ad un procuratore regolarmente iscritto all'albo è idonea a far decorrere il termine breve per l'impugnazione, conseguendo la perdita dello "ius postulandi" solo alla cancellazione dall'albo, in mancanza della quale non...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2977 del 10 giugno 2014
«L'art. 192 del testo unico n. 152 del 2006 attribuisce rilievo alla negligenza del proprietario, che - a parte i casi di connivenza o di complicità negli illeciti - si disinteressi del proprio bene per una qualsiasi ragione e resti inerte,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 285 del 2 dicembre 2013
«Al contempo, i poteri regionali non possono consentire, sia pure in nome di una protezione più rigorosa della salute degli abitanti della Regione medesima, interventi preclusivi suscettibili di pregiudicare, insieme ad altri interessi...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 457 del 22 ottobre 2013
«La gestione del ciclo dei rifiuti (raccolta/trasporto/spazzamento/smaltimento) è un servizio pubblico locale; i modelli astrattamente esperibili per detta gestione sono a tutt'oggi quelli vigenti per i servizi di rilievo...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 30775 del 26 novembre 2019
«In tema processo litisconsortile, in virtù del principio di unità dell'impugnazione, il ricorso proposto irritualmente in forma autonoma da chi, ai sensi degli artt. 333 e 371 c.p.c., avrebbe potuto proporre soltanto impugnazione incidentale, per...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5268 del 12 dicembre 2012
«Le determinazioni che attengono allo specifico svolgimento di attività di messa in sicurezza e di bonifica di un sito inquinato di interesse nazionale (attraverso l'emunzione delle acque di falda sottostanti l'area...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34517 del 9 marzo 2017
«In tema di inquinamento atmosferico, attraverso la norma di cui all'art. 279, comma 2 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, il legislatore intende per un verso assicurare il rispetto dei valori limite di emissione e di qualità...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8662 del 4 aprile 2017
«La condotta generativa del danno ambientale, come configurata sia dall'art. 18 della L. n. 349 del 1986 che dall'art. 311 del D.Lgs. n. 152 del 2006, non si identifica necessariamente nella commissione di uno specifico...»