-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16964 del 20 giugno 2008
«In tema di violazioni al codice della strada, nel caso di autocarro con targhetta di identificazione del costruttore diversa da quella risultante dal la carta di circolazione, per essere stata sostituita l’intera cabina (con...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12679 del 19 maggio 2017
«In tema di noleggio con conducente (ncc), l’esistenza di un contratto di appalto, in virtù del quale l’autovettura adibita al servizio di autonoleggio sia a disposizione dei clienti del committente in giorni ed orari predeterminati, esclude...»
-
Cassazione penale, sentenza n. 4904 del 16 aprile 1999
«La disposizione dell’art. 88, comma 2, parte seconda, del nuovo codice della strada, che ha stabilito che le disposizioni della legge 6 giugno 1974, n. 298 non si applicano agli autoveicoli aventi una massa complessiva a pieno...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9493 del 19 luglio 2000
«In tema di sanzioni amministrative accessorie, il proprietario del veicolo che sia stato posto in circolazione da altri prima del rilascio della relativa carta di circolazione (o prima dell’immatricolazione, in relazione alla sentenza...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22334 del 18 ottobre 2006
«In tema di sanzioni amministrative, con riferimento all’accertamento delle violazioni delle norme del codice della strada, la disposizione dell’articolo 97, secondo comma, del d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285 prevede che, nel...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 48779 del 17 novembre 2016
«In tema di reati esclusi dalla depenalizzazione nelle ipotesi aggravate dalla recidiva, l’art. 5 D.Lgs. 5 gennaio 2016, n. 8, ha integrato la fattispecie contravvenzionale di guida senza patente di cui all’art. 116, comma 15 Cod....»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11028 del 3 novembre 1994
«.... Tale disposizione va interpretata, in considerazione della sua ratio, nello stesso modo in cui veniva intesa la più ampia dizione contenuta nell’art. 80, comma tredicesimo, del D.P.R., 15 giugno 1959, n. 393. Infatti, il presupposto...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12399 del 25 maggio 2006
«Come già affermato dalla Corte costituzionale con la ordinanza n. 33 del 2001, è manifestamente infondata, in riferimento all’art. 76 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale dell’art. 126, comma 7, del Codice...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8465 del 11 aprile 2006
«Infatti, in quest’ultimo caso l’assenza non occasionale di agenti operanti non appare consona all’utilizzazione di un apparecchio di rilevamento automatico, né appare superabile alla luce del disposto dell’art. 384 regolamento di...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7142 del 17 luglio 1996
«Nel caso in cui un automobilista, percorso un tratto autostradale, non paghi il relativo pedaggio dichiarandosi sprovvisto di denaro, si configura il delitto di insolvenza fraudolenta, avendo egli assunto un’obbligazione...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2957 del 21 marzo 1996
«L’illecito amministrativo previsto dall’art. 176, comma diciassettesimo, del nuovo codice della strada (che punisce con sanzione pecuniaria chi pone in essere qualsiasi atto al fine di eludere, in tutto o in parte, il pagamento...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 18221 del 2 maggio 2019
«Il conducente del mezzo che circola con il cronotachigrafo manomesso o alterato è soggetto alla sola sanzione amministrativa prevista dall’art. 179 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, sussistendo un rapporto di specialità tra il...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47211 del 9 novembre 2016
«Non sussiste rapporto di specialità tra la disposizione di cui all’art. 179 cod. della strada — che punisce con una sanzione amministrativa colui che mette in circolazione un veicolo con cronotachigrafo manomesso — e quella di cui...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 43845 del 26 settembre 2014
«Il reato di rifiuto di sottoporsi agli accertamenti alcolimetrici costituisce una distinta e autonoma fattispecie incriminatrice rispetto al reato di guida in stato di ebbrezza, in quanto il rinvio dell’art. 186, comma settimo, cod. strada...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 20584 del 31 luglio 2019
«Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo è ammesso il deposito dei documenti allegati al ricorso monitorio anche dopo lo spirare dei termini assegnati dal giudice per le produzioni documentali, atteso che tali documenti, ai sensi dell'art....»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9859 del 14 marzo 2012
«Nemmeno detta condotta integra il reato di truffa, mancando quale requisito implicito della fattispecie incriminatrice tipica di cui all’art. 640 c.p., l’atto di disposizione patrimoniale che costituisce l’elemento intermedio...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2494 del 21 febbraio 2001
«La disposizione generale sulle sanzioni amministrative, di cui all’art. 14 della legge 689/1981, è derogata dalla disciplina speciale dettata per le violazioni del codice della strada dagli artt. 200 e 201 dello stesso codice, cui si...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15306 del 5 luglio 2006
«La disposizione contenuta nell’art. 201, comma 3° del Codice della Strada secondo cui la notificazione del verbale di accertamento può essere effettuata anche da un funzionario dell’amministrazione secondo le norme del codice di procedura...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3642 del 16 febbraio 2007
«Le sentenze di accoglimento della Corte costituzionale hanno effetto retroattivo, con l’unico limite costituito dalle situazioni consolidate per essersi il rapporto già esaurito. Nel caso di dichiarazione di illegittimità...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13303 del 9 giugno 2009
«In tema di sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni di norme del codice della strada cui sia applicabile la nuova disciplina introdotta dal d.l. 27 giugno 2003, n. 151, conv., con modif., nella legge 1° agosto 2003,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23079 del 30 ottobre 2009
«Nel giudizio di opposizione a sanzione amministrativa di cui alle legge n. 689 del 1981, il giudizio assolutorio, emesso ai sensi dell’art. 23, dodicesimo comma, della legge citata, che prevede l’accoglimento dell’opposizione «quando...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16217 del 28 dicembre 2001
«In tema di riscossione delle somme dovute a titolo di sanzione amministrativa per violazione delle norme sulla circolazione stradale, il richiamo contenuto nell'alt 206 del d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285 — per il tramite del...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1419 del 26 gennaio 2016
«La sanzione amministrativa accessoria della confisca del veicolo «adoperato per commettere un reato» può essere comminata, ai sensi dell’art. 213, comma 2-sexies [n.d.r.: comma 4], cod. strada (nel testo applicabile ratione...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1348 del 9 settembre 1993
«Tale nuova sanzione, in mancanza di una disposizione transitoria analoga a quella dettata dall’art. 40 della legge 24 novembre 1981, n. 689, che deroga al principio di legalità sancito per gli illeciti amministrativi...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8057 del 20 agosto 1996
«In materia di circolazione stradale, la norma di cui all’art. 221 decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, la quale non prevede la citazione della persona obbligata in solido con l’imputato responsabile di violazioni...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9863 del 28 aprile 2006
«Il provvedimento di sospensione della patente di guida, emesso dal Prefetto ai sensi dell’art. 223, secondo comma, codice della strada, non è soggetto ad alcun termine di decadenza, atteso che la norma citata, a differenza della diversa...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1616 del 15 febbraio 1995
«La disposizione dell'art. 5, sesto comma, della legge 1 dicembre 1970, n. 898 — come modificato dall'art. 11 della legge 6 marzo 1987, n. 74 — sulla quantificazione dell'assegno divorzile, imponendo che tutte le condizioni concorrenti alla stessa...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 6117 del 1 marzo 2019
«Sulla base di tale disposizione, si ritiene non soggetto a tassazione il reddito prodotto all'estero, da un cittadino residente, in virtù di contratti di lavoro stipulati con committenti esteri, la cui qualificazione giuridica è da ascriversi al...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 285 del 10 gennaio 2005
«Ed infatti, la citata disposizione codicistica, anteriore alla entrata in vigore della legge sul divorzio, si limita a disciplinare l'attribuzione del t.f.r. in caso di morte del lavoratore, mentre l'art. 12 bis della legge n. 898 del 1970 si...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5939 del 25 maggio 1991
«In tema di divorzio, l'art. 13 della L. 6 marzo 1987, n. 74, il quale, sostituendo l'art. 9 della L. 1 dicembre 1970, n. 898 (come riformulato dall'art. 2 della L. 1 agosto 1978, n. 436), regola in via innovativa il trattamento economico del...»