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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12732 del 6 dicembre 2000
«Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 615 ter c.p. (accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico), per la quale si richiede che il sistema sia «protetto da misure di sicurezza», non occorre che tali misure siano...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1633 del 27 gennaio 2014
«Il successore a titolo particolare nel diritto controverso, che partecipi al giudizio di appello, risultandovi soccombente insieme al dante causa, non può essere condannato per le spese del giudizio di primo grado, cui sia rimasto estraneo, in...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9090 del 22 giugno 1990
«Per la configurabilità del furto d'uso occorrono due elementi essenziali: il primo caratterizzato dal fine esclusivo di fare uso momentaneo della res sottratta; l'altro ha carattere oggettivo e concerne la restituzione che, dopo l'uso, deve essere...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4316 del 26 aprile 1996
«Ai fini della configurabilità dell'aggravante di cui all'art. 61 n. 11 c.p., la relazione di coabitazione (al cui abuso si ricollega l'aumento di pena) è data dalla circostanza oggettiva della convivenza più o meno protratta nel tempo - e,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3588 del 1 aprile 1978
«L'art. 636 c.p. prevede due distinte ipotesi di reato: la prima relativa alla introduzione o abbandono di animali «in gregge o in mandria» nel fondo altrui per uno scopo diverso da quello del pascolo abusivo; la seconda relativa all'introduzione o...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6470 del 2 giugno 1995
«L'evento delittuoso punito dall'art. 640 c.p. è costituito dal conseguimento del profitto con altrui danno. I due elementi (profitto e danno), pur essendo inscindibilmente connessi, possono venire ad esistenza in momenti diversi, sicché la truffa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 470 del 20 gennaio 1992
«In tema di truffa il profitto, costituente uno degli eventi consumativi del reato, deve ravvisarsi tanto nel caso di effettivo accrescimento di ricchezza economica a favore dell'agente quanto nel caso di mancata diminuzione del suo patrimonio per...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11652 del 7 settembre 1989
«Per la ravvisabilità della sussistenza o meno della circostanza attenuante della speciale tenuità del danno, nella ipotesi di truffa continuata ai danni di un ente pubblico per indebita percezione di quanto erogato a titolo di rimborso medicinali,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23851 del 24 novembre 2010
«I diritti reali, in quanto diritti assoluti, appartengono alla categoria dei diritti c.d. autodeterminati, che si identificano in base alla sola indicazione del loro contenuto e non per il titolo che ne costituisce la fonte. Pertanto, da un lato...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4744 del 27 febbraio 2014
«Nel giudizio di responsabilità ex art. 1669 cod. civ., non incorre in ultrapetizione il giudice che, richiesto di condannare l'appaltatore al pagamento della somma necessaria per eliminare i vizi dell'opera, lo condanni a pagare la medesima somma...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4891 del 26 aprile 1993
«Il giudizio di divisione ereditaria deve svolgersi necessariamente, a norma dell'art. 784 c.p.c., nei confronti di tutti coloro che partecipano alla comunione al momento della proposizione della domanda, mentre non ricorre la necessità di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2231 del 30 marzo 1983
«Qualora sussistano più comunioni, derivanti da titoli diversi, ciascuna di esse comporta il compimento di distinte operazioni divisionali in ordine alle quali non sussiste il litisconsorzio necessario tra i partecipanti alle diverse comunioni,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2364 del 22 aprile 1981
«Qualora durante il giudizio di divisione relativo ad immobile non comodamente divisibile uno dei condividenti ceda ad un terzo la propria quota, si realizza la successione a titolo particolare nel diritto controverso ex art. 111 c.p.c., per cui il...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 32341 del 24 luglio 2013
«Commette il delitto di truffa chi, nell'acquistare un veicolo, fa uso di documenti falsi ai fini dell'intestazione dello stesso, effettua il pagamento in parte in contanti ed in parte con un titolo di credito tratto su un conto corrente privo di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6936 del 10 giugno 1998
«Ai fini della sussistenza del reato di truffa, costituisce artifizio o raggiro il rilascio di assegni di conto corrente tratti su un conto per cui viene poi falsamente presentata denuncia di smarrimento del carnet, atteso che in tal modo viene ad...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10833 del 27 luglio 1990
«In tema di truffa consumata ogni questione in ordine all'idoneità astratta, dell'artificio o del raggiro, ad ingannare e sorprendere l'altrui buona fede non ha alcuna rilevanza, essendo l'idoneità dimostrata dall'effetto raggiunto. (Nella specie...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6489 del 26 giugno 1985
«Ai fini della sussistenza del delitto di truffa, integra gli estremi dell'artifizio, come ipotizzato dall'art. 640 c.p., la condotta dell'imputato che consista nel contrattare la merce e rilasciare assegni assicurando la loro copertura, in effetti...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 46198 del 19 dicembre 2005
«Integra il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, e non già il reato meno grave di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, la condotta di allegazione di fatture per operazioni inesistenti volta al...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1594 del 23 aprile 1997
«Le indennità cui sono tenuti gli enti previdenziali pubblici non sono assimilabili alle erogazioni pubbliche di cui all'art. 640 bis c.p.; pertanto, il conseguimento di indebite prestazioni economiche elargite dall'Inps a titolo di disoccupazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1121 del 30 gennaio 1990
«Configura il delitto di truffa aggravata ai sensi dell'art. 640, n. 1 e 61, nn. 9 e 11 il fatto del pubblico funzionario che abbandona il posto clandestinamente, celandolo a chi avrebbe dovuto esserne al corrente, per compiere un'attività...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 6763 del 21 marzo 2014
«La notificazione della sentenza, costituente titolo sia in favore del contendente vittorioso sia, per il capo di condanna alle spese, del procuratore distrattario, quando effettuata in una sola copia, unitamente al precetto intimato dal...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8413 del 10 aprile 2014
«Nel processo a pluralità di parti, instaurato da un paziente per far valere la responsabilità solidale di una casa di cura e del sanitario operante presso di essa, non ricorre un'ipotesi di litisconsorzio necessario passivo, in quanto l'attore,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3027 del 11 febbraio 2014
«In tema di attribuzioni patrimoniali in favore del lavoratore, le somme spettanti a titolo di risarcimento danni per la violazione di obblighi datoriali hanno natura retributiva solo quando derivino da un inadempimento che, pur non riguardando...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10667 del 15 maggio 2014
«L'indennità di rischio radiologico ha natura retributiva-indennitaria, in quanto finalizzata a compensare una prestazione sanitaria resa in peculiari condizioni e ambienti lavorativi, senza che rilevino profili risarcitori derivanti...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 61 del 7 gennaio 2014
«Nel processo di esecuzione forzata, al quale partecipino più creditori concorrenti, le vicende relative al titolo esecutivo del creditore procedente (sospensione, sopravvenuta inefficacia, caducazione, estinzione) non possono ostacolare la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 427 del 28 gennaio 1978
«Nel processo di esecuzione forzata, al quale partecipano più creditori concorrenti, le vicende relative al titolo invocato da uno dei creditori (sospensione, sopravvenuta inefficacia, estinzione) non possono ostacolare la prosecuzione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10642 del 15 maggio 2014
«Le somme erogate, ai sensi del d.l. 19 marzo 1981, n. 75 (convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 1981, n. 219), a titolo di contributo per la ricostruzione delle zone colpite dagli eventi sismici del novembre 1980 e del febbraio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6518 del 20 marzo 2014
«In tema di espropriazione presso terzi, la domanda di accertamento del credito, nel contenere, ai sensi dell'art. 543, secondo comma, n. 2, cod. proc. civ., "l'indicazione, almeno generica, delle cose e delle somme dovute", si estende,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17642 del 14 aprile 2003
«In tema di millantato credito, la ipotesi di cui al secondo comma dell'art. 346 c.p. - contenente la previsione di un titolo autonomo di reato rispetto alla fattispecie descritta nel primo comma della medesima disposizione - si differenzia dal...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1984 del 29 gennaio 2014
«Qualora il soggetto nei cui confronti sia minacciata o esercitata la pretesa esecutiva, in forza di un titolo giudiziale privo di definitività in quanto ancora "sub iudice" nel processo di cognizione, ponga in dubbio la ricorrenza dei caratteri...»