-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13358 del 12 giugno 2014
«Il giudice del rinvio, al quale sia stata demandata una valutazione da compiere sulla base delle risultanze istruttorie acquisite nelle fasi di merito, non può trarre indicazioni - al riguardo - dalla stessa sentenza di annullamento, la cui...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13482 del 13 giugno 2014
«L'omessa pronuncia su domanda o questioni sollevate nel giudizio da parte del giudice del merito integra violazione dell'art. 112 cod. proc. civ., che deve essere fatta valere esclusivamente ai sensi dell'art. 360, primo comma, n. 4), dello stesso...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-lav., sentenza n. 13574 del 13 giugno 2014
«In tema di rendita da malattia professionale, nel regime introdotto dall'art. 13 del d.lgs. 23 febbraio 2000, n. 38, il giudice - e per esso il consulente tecnico di ufficio - deve far riferimento al d.m. 12 luglio 2000 di approvazione delle...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 13596 del 16 giugno 2014
«L'ordinanza con la quale, in pendenza di opposizione a decreto ingiuntivo, venga negata l'esecuzione provvisoria del decreto stesso, ha natura interinale ed è produttiva di effetti destinati ad esaurirsi con la sentenza che pronunzia...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1361 del 23 gennaio 2014
«La liquidazione del danno da perdita della vita deve compiersi in applicazione dell'art. 1226 cod. civ., essendo rimessa alla discrezionalità del giudice di merito l'individuazione di criteri che consentano di pervenire ad un equo ristoro,...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 13717 del 17 giugno 2014
«In materia di contratto misto di vendita e permuta, data l'applicabilità delle norme sulla vendita, con o senza la clausola di compatibilità di cui all'art. 1555 cod. civ. (a seconda che il giudice di merito ritenga prevalente l'una o l'altra...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13733 del 17 giugno 2014
«Il vizio di nullità della sentenza di primo grado per mancanza di motivazione non rientra fra quelli, tassativamente indicati, che ai sensi dell'art. 354 cod. proc. civ., comportano la rimessione della causa al primo giudice, dovendo il giudice...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13960 del 19 giugno 2014
«Nell'ipotesi di successione tra contratti collettivi, le modificazioni "in peius" per il lavoratore sono ammissibili con il solo limite dei diritti quesiti, dovendosi escludere che il lavoratore possa pretendere di mantenere come definitivamente...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13974 del 19 giugno 2014
«Quando, a seguito della cassazione di una sentenza, la causa non sia stata riassunta dinanzi al giudice del rinvio, ma sia stato instaurato un nuovo giudizio, trova applicazione l'art. 393 cod. proc. civ., secondo il quale la pronuncia della Corte...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14208 del 23 giugno 2014
«In tema di esecuzione forzata, l'ordinanza con la quale il giudice dell'esecuzione, ai sensi dell'art. 612 cod. proc. civ., determini le modalità dell'esecuzione di un obbligo di fare o non fare, non può essere impugnata con ricorso straordinario...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14356 del 25 giugno 2014
«Nel pronunciare sentenza ai sensi dell'art. 420 bis cod. proc. civ., il giudice di primo grado può risolvere questioni preliminari, di rito o di merito, al solo scopo di verificare e motivare la rilevanza della questione interpretativa, che è la...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-1, sentenza n. 14505 del 26 giugno 2014
«L'ordinanza con la quale il giudice, senza nulla statuire sulle spese, dispone l'archiviazione di un'istanza di istruzione preventiva in corso di causa, rilevando la già avvenuta decisione del relativo giudizio di merito, non è impugnabile con...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14640 del 27 giugno 2014
«In tema di esecuzione per consegna o rilascio, il provvedimento emesso dal giudice dell'esecuzione ai sensi dell'art. 610 cod. proc. civ., in quanto diretto solo a superare le difficoltà materiali insorte durante l'esecuzione al fine di adeguare...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14765 del 30 giugno 2014
«Nella vendita forzata, l'applicabilità delle norme del contratto di vendita, non incompatibili con la natura dell'espropriazione forzata, riguarda anche l'art. 1477 cod. civ., concernente l'obbligo di consegna della cosa da parte del venditore,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14774 del 30 giugno 2014
«Il potere del giudice dell'esecuzione di disporre, prima della vendita all'incanto dell'immobile espropriato, la rinnovazione della c.t.u. ad esso relativa, in quanto troppo risalente nel tempo nonché palesemente inadeguata a rispecchiare il...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14776 del 30 giugno 2014
«Il potere del giudice di riduzione della penale previsto dall'art. 1384 cod. civ. non può essere esercitato per la caparra confirmatoria.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14794 del 30 giugno 2014
«L'art. 428 cod. civ., che disciplina il regime di impugnazione degli atti negoziali compiuti da persona incapace di intendere e di volere, non si applica in ambito matrimoniale, il cui regime delle invalidità è disciplinato da norme speciali, le...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14811 del 30 giugno 2014
«Qualora lo straniero proponga dinanzi al giudice italiano una domanda nei confronti del cittadino italiano, l'esistenza della condizione di reciprocità, ai sensi dell'art. 16 delle preleggi, è fatto costitutivo della pretesa. Quindi, il cittadino...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15032 del 2 luglio 2014
«Nel giudizio di cassazione, è ammissibile il motivo di ricorso, che denunci la violazione del diritto comunitario, conseguente ad una sentenza della Corte di Giustizia successiva alla decisione di "prime cure", ma anteriore a quella d'appello,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15230 del 3 luglio 2014
«L'ordinanza di convalida della licenza o dello sfratto ex art. 663 cod. proc. civ., pur impugnabile, in linea di principio, soltanto con l'opposizione tardiva ex art. 668 cod. proc. civ., è soggetta al normale rimedio dell'appello solo se emanata...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 15272 del 3 luglio 2014
«Il principio di ultrattività del rito postula che in caso di erronea scelta dello stesso, non corretta dal giudice attraverso ordinanza di mutamento del rito, il giudizio debba proseguire in appello nelle stesse forme,quantunque erronee. Ne...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 15288 del 3 luglio 2014
«In tema di divisione ereditaria, la determinazione del conguaglio in denaro, ai sensi dell'art. 728 cod. civ., prescinde dalla domanda di parte, concernendo l'attuazione del progetto divisionale, che appartiene alla competenza del giudice. Ne...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15295 del 4 luglio 2014
«La morte o la perdita di capacità della parte costituita a mezzo di procuratore, dallo stesso non dichiarate in udienza o notificate alle altre parti, comportano, giusta la regola dell'ultrattività del mandato alla lite, che: a) la notificazione...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15367 del 4 luglio 2014
«Affinché possa utilmente dedursi in sede di legittimità un vizio di omessa pronunzia, ai sensi dell'art. 112 cod. proc. civ., è necessario, da un lato, che al giudice del merito siano state rivolte una domanda od un'eccezione autonomamente...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-1, sentenza n. 15416 del 4 luglio 2014
«Nell'ambito del procedimento di separazione personale dei coniugi, i provvedimenti adottati dal giudice istruttore, ex art. 709, ultimo comma, cod. proc. civ., di modifica o di revoca di quelli presidenziali, non sono reclamabili poiché è...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15437 del 7 luglio 2014
«L'onere gravante sul ricorrente, ai sensi dell'art. 369, secondo comma, n. 4, cod. proc. civ., di depositare, a pena di improcedibilità, copia dei contratti o degli accordi collettivi sui quali il ricorso si fonda, può essere adempiuto, in base al...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15527 del 8 luglio 2014
«In materia di demansionamento (o dequalificazione), il lavoratore è tenuto a prospettare le circostanze di fatto volte a dare fondamento alla denuncia ed ha, quindi, l'onere di allegare gli elementi di fatto significativi dell'illegittimo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15563 del 8 luglio 2014
«In materia di appalto, il committente può chiedere, in via alternativa ex art. 1668 cod. civ., l'eliminazione delle difformità o dei vizi dell'opera a spese dell'appaltatore o la riduzione del prezzo, la quale postula la verifica che l'opera...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 15676 del 9 luglio 2014
«Nel pignoramento di crediti vantati da enti sottoposti al regime di tesoreria unica, giudice territorialmente competente nei giudizi di accertamento dell'obbligo del terzo è solo quello del luogo dove si trova la filiale dell'istituto, presso il...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 15990 del 11 luglio 2014
«Sussiste un contrasto insanabile tra dispositivo e motivazione, che determina la nullità della sentenza, ai sensi degli artt. 156 e 360 n. 4 cod. proc. civ., nel caso in cui il provvedimento risulti inidoneo a consentire l'individuazione del...»