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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22989 del 26 settembre 2018
«In tema di giudizio di rinvio, l'efficacia preclusiva della sentenza di cassazione con rinvio opera solo con riferimento ai fatti che il principio di diritto enunciato presuppone come pacifici o come già accertati definitivamente in sede di...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 26108 del 18 ottobre 2018
«Nel giudizio di rinvio, configurato dall'art. 394 c.p.c. quale giudizio ad istruzione sostanzialmente "chiusa", é preclusa l'acquisizione di nuove prove, e segnatamente la produzione di nuovi documenti, anche se consistenti in una perizia...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 378 del 23 aprile 2009
«...utilizzo abusivo, nonché sanzioni aventi un carattere sufficientemente efficace e dissuasivo da garantire la piena effettività di tali misure preventive. Spetta quindi al giudice del rinvio verificare che i suddetti requisiti siano soddisfatti.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22994 del 26 settembre 2018
«In tema di arbitrato libero, la proroga del termine fissato per la pronuncia del lodo può essere concordata sia dai difensori muniti di procura speciale, comprensiva della facoltà di transigere e dei più ampi poteri, che necessariamente includono...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. I, sentenza n. 409 del 18 ottobre 2017
«Le disposizioni della direttiva 76/207/CEE del Consiglio, del 9 febbraio 1976, relativa all'attuazione del principio della parità di trattamento fra gli uomini e le donne per quanto riguarda l'accesso al lavoro, alla formazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21022 del 28 settembre 2006
«Tuttavia, se nessuna delle parti faccia valere il vizio indicato, la mancata motivazione non può essere considerata quale vizio attinente al regolare contraddittorio delle parti, dal momento che esso non condiziona l'intervento nel...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 17816 del 3 luglio 2019
«Il giudizio sulla sussistenza di giusti motivi per la compensazione delle spese processuali, nella vigenza dell'art. 92 c.p.c. nella formulazione anteriore allle modifiche introdotte dall'art. 2, comma 1, della legge n. 263 del 2005, è rimesso al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16916 del 25 giugno 2019
«Nel giudizio civile di rinvio ex art. 622 c.p.p. si determina una piena "translatio" del giudizio sulla domanda, sicché la Corte di appello competente per valore, cui la Cassazione in sede penale abbia rimesso il procedimento ai soli effetti...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 129 del 13 luglio 2017
«Le disposizioni della direttiva 2004/35/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale, lette alla luce degli articoli 191 e 193...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23979 del 26 settembre 2019
«Ne consegue che, quando la causa, una volta iscritta al ruolo, venga chiamata all'udienza di comparizione (che, per la mancata indicazione dell'udienza, dev'essere individuata ai sensi dell'art. 168-bis, comma 4, c.p.c.), il giudice, anche in...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 6 del 13 gennaio 2004
«L'art. 34, c. 1, ult. per. del D.Lgs. 152/2006 ha mantenuto ferma, nelle more dell'emanazione delle norme tecniche sulla valutazione ambienta le "... l'applicazione di quanto previsto dal decreto del Presidente del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 37051 del 30 maggio 2012
«Integra il reato previsto dall'art. 181 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, la realizzazione di insediamenti produttivi o di gran di opere, sia pubbliche che private, in grado di arrecare pericolo di inquinamento o rilevante...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16806 del 13 agosto 2015
«I criteri di riparazione del danno ambientale stabiliti dall'art. 311, D.Lgs. n. 152/2006 si applicano anche alle controversie ancora in corso, nonostante possano riferirsi anche a fatti anteriori alla data di applicabilità della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5741 del 27 febbraio 2019
«Tale principio deve essere esteso anche all'ipotesi in cui sia stato il giudice di appello a non ammettere le suddette richieste, con la conseguenza che la loro mancata ripresentazione al momento delle conclusioni preclude la deducibilità del...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22094 del 4 settembre 2019
«La scelta del procedimento decisorio previsto dal regime processuale applicabile al caso concreto rientra nell'ambito della discrezionalità del giudice di merito e può essere da questo revocata, senza limiti e senza obbligo di specifica...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3986 del 12 febbraio 2019
«L'ordinanza con la quale la corte di merito rigetti l'istanza di correzione di un errore materiale che sia stato precedentemente riscontrato dalla corte di legittimità è impugnabile con ricorso straordinario per cassazione ex art. 111, comma 7,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 23720 del 24 settembre 2019
«In tema di estinzione del processo, secondo la disciplina anteriore al d.l. n. 112 del 2008, conv., con modif., nella legge n. 133 del 2008, il provvedimento di cancellazione della causa dal ruolo, anche se illegittimo o invalido per mancata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16332 del 21 giugno 2018
«La tariffa di cui all'art. 238 del D.Lgs. n. 152 del 2006 ("Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani", poi denominata "Tariffa Integrata Ambientale", cd. TIA2), come interpretata dall'art. 14, comma 33, del D.L. n. 78 del 2010, conv., con...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 8790 del 29 marzo 2019
«Ne consegue che la mancata integrazione del contraddittorio nel giudizio di appello determina la nullità dell'intero procedimento di secondo grado e della sentenza che lo ha concluso, rilevabile d'ufficio anche in sede di legittimità. (Nella...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23564 del 23 settembre 2019
«Esse, dunque, per loro natura non sono suscettibili di usucapione, a nulla rilevando che l'usucapione sia giunta a maturazione prima dell'entrata in vigore della menzionata legge, atteso che il diritto d'azione (nella specie, il diritto...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4960 del 2 marzo 2018
«In tema di TARSU, i rifiuti degli imballaggi terziari e degli imballaggi secondari, ove non sia stata attivata la raccolta differenziata, non possono essere assimilati ai rifiuti solidi urbani, ma sono assoggettati ad una specifica...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14935 del 20 luglio 2016
«La liquidazione del danno ambientale per equivalente è ormai esclusa alla data di entrata in vigore della L. n. 97 del 2013, ma il giudice può ancora conoscere della domanda pendente alla data di entrata in vigore della menzionata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9012 del 6 maggio 2015
«In materia di responsabilità per danno ambientale, la regola di cui all'art. 311, comma 3, penultimo periodo, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, nel testo modificato, da ultimo, dall'art. 25 della legge 6 agosto 2013, n. 97 - per la...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 26729 del 21 ottobre 2019
«In tema di giudizio di impugnazione, qualora il Tribunale pronunci sentenza affetta da nullità per inosservanza delle disposizioni sulla sua composizione, monocratica o collegiale, in relazione alla specifica domanda azionata, la Corte d'appello,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 34209 del 20 dicembre 2019
«Il mutamento normativo prodotto da una pronuncia d'illegittimità costituzionale, configurandosi come "ius superveniens", impone, anche nella fase di cassazione, la disapplicazione della norma dichiarata illegittima e l'applicazione della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9287 del 20 aprile 2006
«In tema di accertamento delle violazioni alle norme del codice della strada, con riferimento al divieto di sosta, il potere dell’ausiliario dipendente della società concessionaria del parcheggio a pagamento, concesso dai comuni ai...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8040 del 21 marzo 2019
«In tema di esecuzione in forma specifica ex art. 2932 c.c. di contratto preliminare stipulato da promittente venditore sposato in regime di comunione legale dei beni senza il consenso dell'altro coniuge, quest'ultimo deve considerarsi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6326 del 5 marzo 2019
«In tema di giudizio di legittimità, nell'ipotesi in cui la cassazione della sentenza impugnata sia avvenuta ai sensi dell'art. 383, comma 4, c.p.c., il rinvio assume carattere meramente restitutorio e giustifica pertanto la designazione, ai fini...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17149 del 26 giugno 2019
«L'atto di riassunzione dinanzi al giudice del rinvio deve essere notificato personalmente al fallito tornato "in bonis", poiché la chiusura del fallimento, determinando la cessazione degli organi fallimentari e il rientro del fallito nella...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 27337 del 24 ottobre 2019
«I limiti dei poteri attribuiti al giudice di rinvio sono diversi a seconda che la sentenza di annullamento abbia accolto il ricorso per violazione o falsa applicazione di norme di diritto, ovvero per vizi di motivazione in ordine a punti decisivi...»