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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2062 del 13 febbraio 2001
«Nel caso di impugnazione parziale, l'acquiescenza alle parti della sentenza non impugnate si verifica solo quando le diverse parti siano del tutto autonome l'una dall'altra e non anche quando la parte non impugnata si ponga in nesso consequenziale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 212 del 23 maggio 2001
«Qualora la parte, interamente vittoriosa nel merito, abbia proposto ricorso incidentale avverso una statuizione a lei sfavorevole, relativa ad una questione pregiudiziale di rito o preliminare di merito, rilevabile d'ufficio, la Corte di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2154 del 14 febbraio 2001
«In tema di azione per il risarcimento del danno, stabilire se i danni lamentati siano stati tutti e solo conseguenza della condotta altrui o non potessero essere evitati dal danneggiato, in tutto o in parte, costituisce per il giudice esercizio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2216 del 15 febbraio 2001
«Il contratto tra uno sciatore e il gestore di un impianto di risalita è di trasporto atipico essendo questo non fine a se stesso, ma funzionalizzato all'attività sciistica su piste sicure, che però il gestore non ha l'obbligo di mantenere in buono...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 226 del 25 maggio 2001
«Poiché nel nostro ordinamento vige il principio della rilevabilità di ufficio delle eccezioni, derivando invece la necessità dell'istanza di parte solo dall'esistenza di una eventuale specifica previsione normativa, l'esistenza di un giudicato...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2490 del 21 febbraio 2001
«La dichiarazione di nullità del lodo che si fondi non già sulla negazione della competenza degli arbitri a risolvere la controversia inter partes per essere competente o per essere divenuto competente il giudice ordinario, ma sulla illegittimità...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2599 del 22 febbraio 2001
«L'interruzione del processo a causa di uno degli eventi previsti dall'art. 300 c.p.c. consegue solo ad un atto del procuratore quale dominus litis atto che postula la valutazione, riferita all'oggetto della causa, dell'opportunità, nell'interesse...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2871 del 27 febbraio 2001
«La regola del foro speciale della residenza dell'attore, introdotta dall'art. 7 R.D. 30 ottobre 1933, n. 1611 come eccezione al foro erariale per i giudizi dinanzi ai pretori, trova applicazione, riguardo alle controversie previdenziali in cui sia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3022 del 2 marzo 2001
«L'attività di esecuzione di lavori sulla pubblica strada è da considerare pericolosa ai sensi dell'art. 2050 c.c., costituendo i lavori stessi fonte di pericolo per gli utenti. Ne consegue che l'esercente l'attività di cui si tratta è assoggettato...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3089 del 2 marzo 2001
«La procura apposta dal creditore sull'atto di precetto, con cui viene attribuito al difensore il potere di compiere tutte le attività necessarie per far conseguire alla parte rappresentata la soddisfazione del credito (procura “sino al soddisfo”),...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3349 del 8 marzo 2001
«Qualora la capacità del genitore di stare in giudizio in rappresentanza del figlio minore venga meno per il raggiungimento della maggiore età da parte di quest'ultimo dopo la conclusione del processo in primo grado – con la conseguenza che il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 343 del 11 gennaio 2001
«Il condomino – attore per la tutela di un bene comune – non può, in contrapposizione alla volontà, espressa o tacita, dell'amministratore del condominio, anch'esso parte del giudizio, disconoscere la scrittura privata intervenuta tra il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3485 del 9 marzo 2001
«La ripartizione delle funzioni tra giudice del lavoro appartenente ad un dato tribunale e giudice ordinario di altro tribunale pone un problema di competenza in senso proprio; è pertanto ammissibile il regolamento di competenza proposto contro la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3516 del 9 marzo 2001
«Nel processo del lavoro, l'esercizio dei poteri istruttori d'ufficio in grado d'appello presuppone la ricorrenza di alcune circostanze: l'insussistenza di colpevole inerzia della parte interessata, con conseguente preclusione per inottemperanza ad...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3757 del 15 marzo 2001
«La mancata autenticazione da parte del notaio, o di altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato, ai sensi dell'art. 2703 c.c., della scrittura privata con la quale sia stata conferita la procura ad un difensore ne esclude la validità, senza che la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3764 del 15 marzo 2001
«Non è prevista alcuna autorizzazione del Ministero dell'interno come requisito di legittimità per l'attività di accertamento delle violazioni delle norme in materia di circolazione stradale da parte della Polizia municipale nel territorio...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3920 del 19 marzo 2001
«Le disposizioni di cui all'art. 348 c.p.c., applicabili nelle controversie soggette al rito del lavoro in cui la costituzione dell'appellato avviene mediante deposito del ricorso, sono dirette esclusivamente ad evitare che l'appello venga...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3929 del 19 marzo 2001
«L'esame, in sede d'impugnazione, di questioni pregiudiziali o preliminari, rilevabili d'ufficio, resta precluso per effetto del giudicato interno formatosi sulla pronuncia che abbia esplicitamente risolto tali questioni, ovvero sulla pronuncia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3935 del 19 marzo 2001
«Il termine di sessanta giorni per la proposizione del ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost. avverso le ordinanze aventi contenuto decisorio e carattere di definitività (nella specie: provvedimento del tribunale ex art. 814 c.p.c. di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4009 del 20 marzo 2001
«Per sottrarsi alla presunzione di rinuncia di cui all'art. 346 c.p.c., la parte vittoriosa in primo grado ha l'onere di riproporre, a pena di formazione del giudicato implicito, le domande e le eccezioni respinte o ritenute assorbite, manifestando...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4116 del 22 marzo 2001
«La sottoscrizione dell'originale dell'atto introduttivo del giudizio ad opera del procuratore (o, per l'equivalenza posta dall'art. 125 c.p.c., della parte che sta in giudizio personalmente), è elemento indispensabile per la formazione fenomenica...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4229 del 23 marzo 2001
«Gli effetti della riforma della sentenza di primo grado da parte del giudice di appello che definisce il giudizio con sentenza di diverso contenuto si estendono al capo relativo alle spese del precedente grado, che pertanto devono essere...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 423 del 13 gennaio 2001
«La mancata sottoscrizione della sentenza di appello da parte del presidente del collegio determina la nullità insanabile della decisione e, se rilevata nel giudizio di legittimità, comporta la dichiarazione di nullità della medesima sentenza ed il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4485 del 28 marzo 2001
«La condanna della parte soccombente alle spese processuali, a norma dell'art. 91 c.p.c., non ha natura sanzionatoria. Essa non avviene a titolo di risarcimento dei danni (il comportamento del soccombente non è assolutamente illecito, in quanto è...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4649 del 29 marzo 2001
«Qualora il datore di lavoro sia convenuto in giudizio dal lavoratore per l'anticipazione del trattamento erogato dall'Inail e per l'integrazione di siffatto trattamento fino al raggiungimento dell'ammontare della retribuzione che il lavoratore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4787 del 2 aprile 2001
«In tema di atti esecutivi la figura dell'inesistenza giuridica, risponde ad una forma di invalidità contrassegnata dalla mancanza di elementi indispensabili per il raggiungimento dello scopo dell'atto. L'indicata forma di invalidità è sottratta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4811 del 2 aprile 2001
«L'accoglimento in primo grado della domanda di accertamento dell'autenticità delle sottoscrizioni apposte su una scrittura privata di compravendita immobiliare comporta che dalla scrittura risulti implicitamente accertato il carattere di contratto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5128 del 6 aprile 2001
«Nell'ipotesi in cui l'interpretazione letterale di una norma di legge o (come nella specie) regolamentare sia sufficiente ad individuarne, in modo chiaro ed univoco, il relativo significato e la connessa portata precettiva, l'interprete non deve...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5230 del 9 aprile 2001
«La ritualità e tempestività degli atti necessari per la costituzione in giudizio può desumersi, in mancanza di dimostrazione contraria ad opera della parte interessata, o, comunque, di opposte risultanze processuali, anche presuntivamente, da...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5252 del 9 aprile 2001
«Nel caso di costituzione in giudizio in base a procura generale alle liti per atto notarile, richiamata negli atti difensivi ma non prodotta, senza che l'avversario abbia sollevato eccezioni o contestazioni nel corso del giudizio di merito...»