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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8029 del 4 aprile 2014
«Qualora il promittente acquirente proponga nei confronti del promittente venditore l'azione ex art. 2932 cod. civ. e, nel contempo, ne chieda la condanna al risarcimento dei danni da inadempimento, il giudicato sulla domanda risarcitoria non si...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 47671 del 12 dicembre 2003
«Il compimento di atti idonei diretti in maniera non equivoca a manomettere un apparecchio telefonico per ottenere un accredito per la fruizione del servizio integra gli estremi del tentativo di furto e non di tentata truffa, in quanto l'indebita...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 16315 del 12 maggio 2006
«Integra il delitto di truffa e non quello di furto aggravato dall'uso del mezzo fraudolento l'impossessamento di un telefono cellulare, ottenuto mediante il raggiro consistito nella falsa prospettazione al legittimo detentore di averne necessità...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3924 del 30 gennaio 2004
«In tema di appropriazione indebita, ai fini della ricorrenza della circostanza aggravante comune della prestazione d'opera è sufficiente l'esistenza di qualsiasi rapporto, anche di mero fatto, da cui sia derivato, in capo all'agente, il possesso...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13551 del 9 aprile 2002
«Integra il reato di appropriazione indebita e non quello di sottrazione di cose comuni la condotta del condomino il quale, mediante allaccio abusivo a valle del contatore condominiale, si impossessi di energia elettrica destinata all'alimentazione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2032 del 5 marzo 1997
«In tema di distinzione tra furto e appropriazione indebita, è decisiva l'indagine circa il potere di disponibilità sul bene da parte dell'agente. Se questo sussiste, il mancato rispetto dei limiti in ordine alla utilizzabilità del bene integra il...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10761 del 13 novembre 1982
«L'impossessamento al fine di trarne profitto di una patente di guida smarrita dal titolare costituisce furto e non appropriazione di cosa smarrita, in quanto la patente, mantenendo chiari ed intatti i segni esteriori pubblicistici del legittimo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6521 del 16 luglio 1997
«Il mancato rinvenimento, al momento della decisione della causa, nel fascicolo di parte di alcuni documenti che questa invoca - nella specie atti di istruttoria penale comprovanti le modalità del fatto - e che risultano esser stati depositati...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2748 del 25 febbraio 2002
«Nei procedimenti previsti dalla Convenzione de L'Aja 25 ottobre 1980 (ratificata e resa esecutiva con la legge 15 gennaio 1994, n. 64) in tema di illecita sottrazione di minori, non è necessaria la nomina d'ufficio di un interprete di fiducia per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18237 del 3 luglio 2008
«Se al momento della decisione della causa risulti la mancanza di taluni atti da un fascicolo di parte, il giudice è tenuto a disporne la ricerca o, eventualmente, la ricostruzione solo se sussistano elementi per ritenere che tale mancanza sia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 629 del 10 aprile 1965
«Non essendo configurabile un litisconsorzio tra condebitori solidali, deve escludersi che dal vincolo di solidarietà passiva possa derivare la sottrazione alla competenza del giudice fallimentare dell'accertamento del debito nei confronti del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 710 del 13 gennaio 2011
«Esercitata l'azione risarcitoria, da parte del nuovo curatore fallimentare, nei confronti di una banca, per la sottrazione di somme depositate su libretto di deposito a risparmio nominativo intestato ad un fallimento, ma oggetto di indebiti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15668 del 13 luglio 2007
«In tema di responsabilità del cessato curatore fallimentare, costituiscono illecito sia la violazione dei doveri specifici di intrasmissibilità delle proprie funzioni, ai sensi degli artt. 32 e 34 legge fall., ove manchi un'apposita autorizzazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13342 del 19 luglio 2004
«L'assicuratore, convenuto in giudizio dall'assicurato per il pagamento dell'indennita assicurativa, in virtù del principio di economia processuale, può agire nella medesima sede a tutela del proprio diritto di surrogazione, anche in difetto del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2450 del 15 marzo 1988
«Nel concordato fallimentare, un accordo fra il fallito ed il fideiussore del concordato medesimo, avente ad oggetto la cessione al secondo dei beni del primo, mentre non è ammissibile in sede concorsuale e con effetto verso i creditori, deve...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2782 del 6 febbraio 2013
«In tema di concordato nella liquidazione coatta amministrativa, l'interesse pubblico alla prosecuzione dell'attività d'impresa giustifica la scelta, non sindacabile dai creditori sociali, di preservare nella liquidazione l'unità dell'azienda, ma...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7263 del 18 marzo 2008
«In tema di concordato nella liquidazione coatta amministrativa, l'art. 214 legge fall. — nel testo, applicabile ratione temporis anteriore alle modifiche di cui all'art. 22 del D.L.vo 12 settembre 2007, n. 169 — delinea una disciplina peculiare...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4859 del 17 gennaio 1995
«La dichiarazione di fallimento è un elemento costitutivo del reato di bancarotta e non una condizione oggettiva di punibilità, di guisa che tale reato si concretizza in tutti i suoi elementi costitutivi solo nel caso in cui il soggetto, che abbia...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4550 del 8 febbraio 2011
«In tema di reati fallimentari, l'inosservanza dell'obbligo di deposito delle scritture contabili (artt. 16, n. 3, 220 R.D. deve ritenersi assorbita dalla fattispecie di bancarotta fraudolenta documentale, commessa mediante sottrazione del...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 43428 del 7 dicembre 2010
«Ai fini del calcolo dei termini di prescrizione del reato, deve tenersi conto della disposizione per cui, in caso di sospensione del processo per impedimento dell'imputato o del suo difensore, l'udienza non può essere differita oltre il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3610 del 31 gennaio 2007
«La responsabilità dell'amministratore unico della società in ordine al reato di bancarotta fraudolenta documentale effettivamente commesso da altri, non può essere fondata sull'inosservanza dei doveri di vigilanza impostigli dalla posizione di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28007 del 22 giugno 2004
«In tema di bancarotta fraudolenta, mentre con riguardo a quella documentale per sottrazione delle scritture contabili, ben può ritenersi la responsabilità del soggetto investito solo formalmente dell'amministrazione dell'impresa fallita...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2719 del 7 febbraio 2007
«I limiti di pignorabilità posti dall'art. 545, terzo e quarto comma, c.p.c., non sono estensibili alla esecuzione concorsuale, nella quale trova applicazione la normativa specifica dell'art. 46 legge fall., che affida al giudice il potere...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 156 del 18 marzo 1999
«La sottrazione delle controversie di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatoria alle norme sulla sospensione dei termini processuali nel periodo feriale — che, prevista dall'art. 3 della legge n. 742 del 1969, opera in ogni fase concernente...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5091 del 30 maggio 1990
«Qualora uno Stato straniero, per ottenere la disponibilità di un immobile in Italia da destinarsi a sede di proprio organo (nella specie, ufficio consolare), stipuli un contratto di locazione, le controversie inerenti a tale contratto, inclusa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10577 del 4 luglio 2003
«Nel procedimento, di volontaria giurisdizione, previsto dalla legge 15 gennaio 1994, n. 64 (di ratifica ed esecuzione della Convenzione de L'Aja del 25 ottobre 1980 in tema di sottrazione internazionale di minori) — inquadrabile nello schema...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 1963 del 21 gennaio 2011
«In caso di concorso tra disposizione penale incriminatrice e disposizione amministrativa sanzionatoria in riferimento allo stesso fatto, deve trovare applicazione esclusivamente la disposizione che risulti speciale rispetto all'altra all'esito del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10453 del 20 ottobre 1995
«Il delitto di furto di materiale inerte sottratto dall'alveo di un torrente mediante escavazione dello stesso non rimane assorbito nel reato di cui agli artt. 133, 142 R.D. 25 luglio 1904, n. 523, e 374 L. 20 marzo 1865, n. 2248 ma concorre con...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 45407 del 23 novembre 2004
«In tema di legittima difesa, affinché sussista la proporzione fra offesa e difesa occorre effettuare un confronto valutativo, effettuato con giudizio ex ante sia fra i mezzi usati e quelli a disposizione dell'aggredito che fra i beni giuridici in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10721 del 12 ottobre 1998
«L'onere della prova della intempestività della querela è a carico di chi allega l'inutile decorso del termine, e la decadenza dal diritto di proporla va accertata secondo criteri rigorosi e non può ritenersi verificata in base a semplici...»