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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24605 del 5 giugno 2003
«L'errore sul fatto che, ai sensi dell'art. 47 c.p., esime dalla punibilità è quello che cade su un elemento materiale del reato e che consiste in una difettosa percezione o in una difettosa ricognizione della percezione che alteri il presupposto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2024 del 23 agosto 1994
«Il rimedio previsto dall'art. 130 c.p.p. (correzione di errori materiali) non può trovare applicazione quando la correzione richiesta ha per oggetto non già un errore od un'omissione materiale ma un errore concettuale che attiene alla formazione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11965 del 22 novembre 1991
«Il rapporto tra il fatto del delitto doloso (spaccio di stupefacenti e vendita della dose) e l'evento non voluto (morte del tossicodipendente) è stabilito dalla mera causalità materiale, sicché l'imputato, come autore del delitto doloso, deve...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12556 del 12 dicembre 1991
«Il concetto di «offesa» nella lettura dell'art. 82 deve essere inteso nel senso di lesione materiale, sicché quando la vittima del tentativo, è rimasta illesa, mentre è stata offesa una terza persona, si verte in ipotesi di «aberratio» monolesiva...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7736 del 30 giugno 1988
«Mentre la norma di cui all'art. 83 c.p. disciplina il caso della realizzazione di un evento di natura diversa da quello che l'agente si proponeva (aberratio delicti) l'art. 82, invece, prevede l'errore che cade sull'oggetto materiale (persona o...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 15990 del 10 maggio 2006
«L'art. 82 c.p., che disciplina l'aberratio ictus prevede l'errore che cade sull'oggetto materiale (persona o cosa) del reato, nel senso che il reato, invece di offendere il bene-interesse cui l'offesa era diretta, lede lo stesso bene-interesse di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 40513 del 14 novembre 2001
«È configurabile la partecipazione, a titolo di concorso morale, nell'omicidio di persona diversa da quella cui l'aggressione era diretta (aberratio ictus), in quanto l'errore esecutivo non ha alcuna incidenza sull'elemento soggettivo del partecipe...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8505 del 29 luglio 1988
«Infatti, manca non solo il dolo del tentativo di omicidio, poichè la persona diversa non è neppure entrata nella sfera psichica dell'agente, ma anche e prima di tutto l'elemento materiale di questa figura delittuosa, in quanto il colpire per...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45208 del 18 dicembre 2001
«La condotta di chi, previa presentazione di una falsa denuncia di smarrimento di una carta d'identità intestata ad altro soggetto, ottenga poi il rilascio di un duplicato della medesima, recante la propria fotografia ed i propri connotati fisici,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6990 del 17 giugno 1995
«...senza rinvio la sentenza di condanna di un avvocato, in qualità di concorrente, partecipe-istigatore, del delitto di calunnia, mentre era stato assolto l'autore materiale della denuncia calunniosa per mancanza di prova sulla sussistenza del dolo).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23327 del 19 maggio 2004
«...tradotte nella correzione dell'errore materiale ovvero nella espressa indicazione dell'errore medesimo, che, lungi dall'alterare la genuinità dell'atto, lo abbiano confermato nella finalità probatoria del negozio voluto e concluso dalle parti).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10259 del 27 ottobre 1992
«...la stessa eventualità di un inganno alla pubblica fede, giacché esse possono essere o apparire una correzione irregolare, ma non delittuosa, di un errore materiale compiuto durante la formazione del documento alterato dal suo stesso autore.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2736 del 25 febbraio 2002
«In caso di omessa pronuncia sull'istanza di distrazione delle spese avanzata dal difensore, non è configurabile la fattispecie dell'errore materiale della sentenza, emendabile mediante un provvedimento di rettificazione, verificandosi, invece, un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15346 del 12 luglio 2011
«Il difensore è legittimato a proporre ricorso per correzione di errore materiale avverso l'omessa pronuncia sulla distrazione delle spese se nel corso del giudizio aveva formulato specifica richiesta in tal senso, fermo restando che, concernendo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5660 del 20 marzo 2015
«L'omessa indicazione, nell'intestazione della sentenza, del nome di una delle parti determina la nullità della sentenza stessa solo in quanto riveli che il contraddittorio non si è regolarmente costituito a norma dell'art. 101 cod. proc. civ., o...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17392 del 30 agosto 2004
«Una tale ipotesi non è ravvisabile nel caso in cui il detto contrasto sia chiaramente riconducibile a semplice errore materiale, il quale trova rimedio nel procedimento di correzione al di fuori del sistema delle impugnazioni — distinguendosi,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 300 del 11 gennaio 2001
«Tale insanabilità deve escludersi quando sussista una parziale coerenza tra dispositivo e motivazione, divergenti solo da un punto di vista quantitativo, e la seconda inoltre sia ancorata ad un elemento obiettivo che inequivocabilmente la sostenga...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3923 del 19 marzo 2001
«...organizzazione; pertanto, l'indicazione quale ricorrente dell'Ente Poste Italiane anziché delle Poste Italiane SpA, in cui il primo si è trasformato, dà luogo ad un mero errore materiale senza incidenza alcuna sulla identificazione della parte.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10223 del 29 novembre 1994
«Non pregiudica la validità di un atto di citazione l'inesatta indicazione del nome del soggetto convenuto nella parte dell'atto relativa alla vocatio in iudicium, se il complessivo contenuto dell'atto e la sua notificazione all'effettivo convenuto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12546 del 27 agosto 2002
«In tema di citazione a comparire, l'errata indicazione della data dell'udienza di comparizione perché anticipata rispetto a quella notifica (nella specie, la citazione in appello era stata notificata il 3 dicembre 1994 per l'udienza del 18 gennaio...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 32082 del 21 luglio 2014
«Qualora sia stata processata una persona che ha fornito false generalità, e non sia possibile ricorrere all'istituto della correzione di errore materiale (non disponendosi delle reali generalità dell'autore del fatto), la sentenza impugnata deve...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10948 del 21 marzo 2012
«È ricorribile per cassazione l'ordinanza che decide sull'istanza di correzione dell'errore materiale.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43989 del 17 novembre 2009
«È inoppugnabile l'ordinanza che decide sull'istanza di correzione di errore materiale, sia in ragione del principio di tassatività delle impugnazioni, sia perché il richiamo, contenuto nell'art. 130, comma secondo, c.p.p., alla necessità che il...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 281 del 10 gennaio 2007
«Non può essere oggetto di autonoma impugnazione l'ordinanza di correzione di un errore materiale contenuto nel dispositivo di una sentenza la cui motivazione non sia stata ancora depositata.»
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Cassazione penale, Sez. VI, ordinanza n. 3401 del 30 gennaio 2002
«La nuova disciplina sull'errore di fatto contenuta nell'art. 625 bis c.p.p., introdotto dalla legge 26 marzo 2001, n. 128, non può essere immediatamente applicata nel procedimento di correzione di errore materiale instaurato ai sensi dell'art. 130...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49858 del 11 dicembre 2013
«In tema di determinazione di pena, ove il giudice abbia inflitto una pena in contrasto con la previsione di legge ma in senso favorevole all'imputato, si realizza un errore al quale la Corte di cassazione, in difetto di specifico motivo di gravame...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30576 del 21 luglio 2003
«...dovuta ai sensi dell'art. 442 c.p.p., specificando che alla correzione dell'errore materiale si sarebbe dovuto procedere in seguito, ai sensi dell'art. 130 c.p.p., a cura del giudice del rito abbreviato, d'ufficio o su sollecitazione delle parti).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6521 del 19 gennaio 1996
«Gli artt. 53 e 57, L. 24 novembre 1981, n. 689, individuano nel giudice che pronuncia la sentenza di condanna l'organo deputato, sulla base di discrezionale valutazione, all'eventuale sostituzione della pena detentiva e, conseguentemente, alla...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 39974 del 27 novembre 2002
«È abnorme il provvedimento della Corte d'appello, adottato quale giudice dell'esecuzione, di correzione d'ufficio dell'errore materiale contenuto nel dispositivo di una sentenza che indicava come pena detentiva irrogata l'arresto anziché la...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 7945 del 20 febbraio 2008
«In tema di applicazione della pena su richiesta delle parti, laddove il giudice abbia omesso di condannare l'imputato alla rifusione delle spese sostenute dalla parte civile, può farsi ricorso alla procedura di correzione dell'errore materiale,...»