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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5036 del 9 maggio 1995
«La questione relativa all'esistenza, alla natura ed all'importo dei crediti da opporre eventualmente in compensazione a quelli dedotti in giudizio dalla controparte non è rilevabile d'ufficio ed è soggetta all'onere di allegazione e di prova; essa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11146 del 16 luglio 2003
«La compensazione legale estingue ope legis i debiti contrapposti in virtù del solo fatto oggettivo della loro coesistenza, sicché la pronuncia del giudice si risolve in un accertamento della avvenuta estinzione dei reciproci crediti delle parti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23435 del 16 dicembre 2004
«In riferimento alle controversie relative a rapporti di diritto patrimoniale del fallito compresi nel fallimento (ex art. 43 L.F.), poiché, in ipotesi di sopravvenienza del fallimento della parte all'instaurazione del giudizio anteriormente alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10558 del 19 luglio 2002
«...incidono sulle modalità di adempimento dell'obbligazione medesima, nel senso che questa deve essere regolata in valuta italiana, ragguagliata al cambio di quella estera al giorno della scadenza del debito, attraverso l'ufficio italiano dei cambi.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19882 del 13 ottobre 2005
«La nullità della clausola anatocistica di capitalizzazione trimestrale degli interessi sui saldi passivi, inserita nel contratto di conto corrente bancario da cui deriva il credito azionato in giudizio, è rilevabile d'ufficio dal giudice anche in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4092 del 25 febbraio 2005
«In tema di capitalizzazione trimestrale degli interessi sui saldi di conto corrente bancario passivi per il cliente, a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 425 del 2000, che ha dichiarato costituzionalmente illegittimo, per...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7999 del 21 maggio 2003
«...principali, sicché essa non può essere disposta d'ufficio dal giudice (nella specie: la Commissione tributaria regionale in sede di ottemperanza) al quale sia stata richiesta la liquidazione del credito principale e dei relativi interessi.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1878 del 14 giugno 1972
«...1284 c.c. per la stipulazione di interessi superiori alla misura legale è necessaria la forma scritta ad substantiam . La mancanza di tale forma, pertanto, che importa la nullità della pattuizione può essere rilevata dal giudice anche di ufficio.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18939 del 10 settembre 2007
«...dall'art. 2393 c.c., costituisce una condizione dell'azione, la cui esistenza va verificata d'ufficio dal giudice; è sufficiente, peraltro, che tale autorizzazione sussista nel momento della pronuncia della sentenza che definisce il giudizio.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14192 del 7 agosto 2012
«...che aveva escluso la responsabilità del datore di lavoro, previo accertamento, tramite consulenza tecnica d'ufficio, dell'idoneità a fini preventivi delle strisce antiscivolo poste sui gradini della scala, dalla quale il lavoratore era caduto).»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2383 del 3 febbraio 2006
«La richiesta di estensione, ai sensi dell'art. 1306, secondo comma, c.c., degli effetti del giudicato favorevole ottenuto dal condebitore solidale (nella specie, nel presupposto della sussistenza di un rapporto di solidarietà passiva fra sostituto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1141 del 23 marzo 1977
«Il giudice del merito può rilevare d'ufficio, in base alle prove esistenti nel processo, la mancata conclusione del contratto per difetto d'incontro dei reciproci consensi, trattandosi della verifica dell'inesistenza di un elemento del diritto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21692 del 9 novembre 2005
«In tema di concorso del totocalcio, mentre la partecipazione al concorso pronostici effettuata direttamente presso un ufficio del C.O.N.I. comporta l'immediata conclusione del contratto nel momento in cui la scheda viene accettata dall'ufficio,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6788 del 3 luglio 1990
«...dalla apparente mittente, solo a condizione che quest'ultimo, cui incombe il relativo onere, dia la prova della provenienza dell'atto per esserne avvenuta per sua opera od iniziativa l'affidamento all'ufficio incaricato di trasmetterlo.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2370 del 18 maggio 1989
«...lettera di nomina dell'ente, datore di lavoro (nella specie, Banco di Napoli), sottoscrivendola per accettazione, ma quello della sede centrale dello stesso ente, nella quale si trova il competente ufficio od organo che riceve detta accettazione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13488 del 20 giugno 2011
«La produzione in giudizio di un telegramma, anche in mancanza dell'avviso di ricevimento, costituisce prova certa della spedizione, attestata dall'ufficio postale attraverso la relativa ricevuta, dalla quale consegue la presunzione dell'arrivo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 758 del 16 gennaio 2006
«La lettera raccomandata — anche in mancanza dell'avviso di ricevimento — costituisce prova certa della spedizione attestata dall'ufficio postale attraverso la ricevuta, da cui consegue la presunzione, fondata sulle univoche e concludenti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3707 del 14 aprile 1999
«Affinché possa operare la presunzione di conoscenza della dichiarazione diretta a persona determinata stabilita dall'art. 1335 c.c. occorre la prova, il cui onere incombe al dichiarante, che la stessa sia stata recapitata all'indirizzo del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1265 del 15 febbraio 1999
«La lettera raccomandata costituisce prova certa della spedizione attestata dall'ufficio postale attraverso la ricevuta, da cui — anche in mancanza dell'avviso di ricevimento — può desumersi il suo arrivo a destinazione. Al contrario, il ricorso a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8399 del 23 settembre 1996
«...raccomandata non consegnata per l'assenza del destinatario (o di altra persona abilitata a riceverla), coincide con il rilascio del relativo avviso di giacenza del plico presso l'ufficio postale e non già con il momento in cui fu consegnata.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19212 del 30 settembre 2005
«...di tale prova è circostanza rilevabile d'ufficio, al di là della contestazione della controparte, in quanto attinente alla titolarità del diritto di adire il giudice per far valere, in mancanza dei presupposti, l'inefficacia di quella clausola.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5860 del 12 giugno 1998
«Non sussiste il requisito della specifica approvazione — a pena di nullità rilevabile d'ufficio — della deroga convenzionale alla competenza territoriale a favore di un foro esclusivo se la sottoscrizione apposta sul modulo prestampato richiama...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 569 del 19 gennaio 2000
«La mancata approvazione per iscritto delle clausole onerose indicate nell'art. 1341 c.c. ne comporta la nullità, eccepibile da chiunque vi abbia interesse e rilevabile d'ufficio in ogni stato e grado del procedimento, ivi compresa la fase di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1784 del 7 maggio 1975
«...nel ricorso per cassazione, poiché nel giudizio di legittimità non è consentita la proposizione di nuovi temi di contestazione, salve le questioni rilevabili d'ufficio ed i nuovi profili di diritto fondati sugli elementi di fatto già dedotti.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 20398 del 21 ottobre 2005
«Ne consegue che il carattere impugnatorio del processo, comportando l'identificazione del "[[bro1458]]" e della "[[bro908]]" con la domanda ed i motivi del ricorso, non esclude il potere del giudice di rilevare d'ufficio eventuali cause di nullità...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 118 del 4 gennaio 1995
«...legislatore ritiene fondamentale, categorico ed irrinunciabile, tanto da essere sottratto completamente all'autonomia privata, da valere erga omnes e da dover essere applicato anche d'ufficio per ragioni che trascendono l'interesse del singolo.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3261 del 10 febbraio 2009
«...- sulla base degli elementi ricavabili dal medesimo atto (intestazione, ufficio di provenienza, esercizio di determinate funzioni) - la legittimazione al negozio. (Fattispecie relativa a lettera di licenziamento per riduzione di personale).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11946 del 27 novembre 1997
«Per il disposto dell'art. 2705 c.c. il telegramma non prodotto in originale (nella specie, perché non reperito presso l'ufficio postale) non ha efficacia di scrittura privata e non è, pertanto, idoneo a costituire forma scritta per il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3225 del 20 marzo 1995
«Pertanto, qualora il giudizio di appello si sia svolto senza la partecipazione del proprietario del veicolo coinvolto, il difetto di integrità del contraddittorio è rilevabile anche d'ufficio in sede di legittimità, sempreché la relativa prova...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10862 del 3 novembre 1995
«In tema di rifiuto ed omissione di atti di ufficio, gli atti che il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio deve compiere senza ritardo non sono quelli genericamente correlati a ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica o di...»