-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9562 del 5 luglio 1989
«Il delitto di abbandono di minore si distingue da quello di tentato omicidio per il diverso elemento psicologico. Nel primo caso l'elemento soggettivo è costituito dalla coscienza di abbandonare la persona minore o incapace con la consapevolezza...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19476 del 21 maggio 2010
«Integra il delitto di abbandono di persona incapace l'omesso adempimento, da parte dell'agente (nella specie, un ausiliare socio-sanitario), dei doveri di custodia e di cura sullo stesso incombenti in ragione del servizio prestato, in modo che ne...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8833 del 27 febbraio 2004
«Integra il reato di abbandono di minore (art. 591 c.p.) la condotta del conducente dell'autobus di una scuola che lascia un piccolo alunno a terra con l'effetto di causarne il viaggio di ritorno a casa in una condizione di pericolo rappresentato...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23539 del 18 novembre 2015
«La parte che decida di proseguire il processo innanzi al giudice ritenuto (da quello originariamente adito) munito di giurisdizione, con salvezza degli effetti sostanziali e processuali della domanda già proposta, mostra, inequivocamente, di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2093 del 29 gennaio 2013
«La mancata riproposizione della domanda (o eccezione) nella precisazione delle conclusioni comporta l'abbandono della stessa, assumendo rilievo solo la volontà espressa della parte, in ossequio al principio dispositivo che informa il processo...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14964 del 28 giugno 2006
«La omessa riproduzione nelle conclusioni definitive di cui all'art. 189 c.p.c., di una delle domande proposte con l'atto di citazione implica soltanto una mera presunzione di abbandono della stessa, sicché il giudice di merito, al quale spetta il...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 409 del 12 gennaio 2006
«Nell'ipotesi in cui il procuratore della parte non si presenti all'udienza di precisazione delle conclusioni o, presentandosi, non le precisi o le precisi in modo generico, vale la presunzione che la parte abbia voluto tenere ferme le conclusioni...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10569 del 3 giugno 2004
«La mancata riproposizione, nelle conclusioni definitive, di domande, eccezioni o istanze in precedenza formulate non può essere ritenuta, di per sé sola, sufficiente a farne presumere la rinuncia o l'abbandono, specie quando esse siano...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9465 del 19 maggio 2004
«L'omessa riproposizione, nella udienza di precisazione delle conclusioni, di una domanda formulata nel corso del giudizio implica una presunzione di abbandono della istanza non riproposta che, fondandosi sulla interpretazione della volontà delle...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12482 del 26 agosto 2002
«La mancata riproposizione, nelle conclusioni definitive di cui all'art. 189 c.p.c., di domande o eccezioni o istanze in precedenza formulate non è, di per sè, sufficiente a farne presumere la rinuncia o l'abbandono, dovendosi ciò escludere non...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12954 del 29 settembre 2000
«In caso di proposizione in giudizio di varie domande miranti, sulla base di diverse causae petendi, a conseguire il medesimo bene della vita in relazione ad una stessa vicenda, la particolare insistenza della parte, nei suoi scritti difensivi, nel...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4643 del 30 gennaio 2014
«È legittimo il diniego del termine a difesa al difensore nominato come sostituto del titolare non comparso - per asserito legittimo impedimento, ritenuto insussistente dal giudice - trattandosi di diritto che spetta al difensore nominato a causa...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23728 del 31 maggio 2013
«Il difensore nominato come sostituto del titolare non comparso - per asserito legittimo impedimento, ritenuto insussistente dal giudice - non ha diritto alla concessione di un termine a difesa, che, invece, spetta a quello nominato a causa della...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19784 del 13 maggio 2015
«La previsione di cui all'art. 108 c.p.p.- che prevede la concessione di un termine a difesa nei casi di rinuncia, revoca, incompatibilità e abbandono della difesa - non si applica nel caso di revoca del precedente difensore e nomina di quello...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8095 del 28 aprile 2004
«La decadenza dal potere di insinuazione tardiva nello stato passivo del fallimento, per abbandono dell'istanza, da parte di un creditore, ai sensi dell'art. 98, terzo comma, l. fall., applicabile anche alla domanda tardiva, ne preclude la...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6900 del 8 aprile 2016
«Il comportamento del titolare di una situazione creditoria che per lungo tempo trascuri di esercitarla, e generi un affidamento della controparte nell'abbandono della relativa pretesa, è idoneo a determinare la perdita della stessa, sicché...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1142 del 11 gennaio 2017
«Affinché sia integrato il reato di occultamento di cadavere non è necessario che la condotta sia posta in essere quando il corpo è già privo di vita, essendo invece sufficiente che l'agente, ragionevolmente ipotizzata l'imminente morte della...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 52200 del 7 dicembre 2016
«Il delitto di cui all'art.636 cod. pen. può essere consumato non solo con l'introduzione diretta degli animali nei fondi vicini, ma anche con il loro abbandono in libertà e senza custodia, nella consapevolezza che essi vi si introdurranno guidati...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5255 del 3 febbraio 2017
«La previsione di cui all'art. 108 cod. proc. pen.- che prevede la concessione di un termine a difesa nei casi di rinuncia, revoca, incompatibilità e abbandono della difesa - costituisce norma di stretta interpretazione, dettata a tutela...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5970 del 15 giugno 1981
«La costituzione di un nuovo nucleo familiare, dopo l'abbandono della famiglia legittima, non esclude la configurabilità del reato previsto dall'art. 570 c.p., nel caso di omessa prestazione dei mezzi di sussistenza alla famiglia legittima, essendo...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 832 del 1 febbraio 1993
«Ai sensi dell'art. 591 c.p. (abbandono di persone minori o incapaci) costituisce abbandono qualsiasi azione o omissione che contrasti con l'obbligo della custodia o della cura ed è sufficiente, per l'integrazione del reato, che da tale condotta...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17906 del 15 aprile 2003
«Anche dopo l'abrogazione della fattispecie incriminatrice prevista dall'art. 333 c.p. (abbandono individuale di pubblico ufficio, servizio o lavoro) attuata con L. 12 giugno 1990, n. 416, il delitto di interruzione di pubblico ufficio o servizio,...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44013 del 25 settembre 2017
«Il dolo del delitto di abbandono di persone minori o incapaci è generico e può assumere la forma del dolo eventuale quando si accerti che l'agente, pur essendosi rappresentato, come conseguenza del proprio comportamento inerte, la concreta...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25771 del 26 gennaio 2017
«Il delitto di introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui per farli pascolare è integrato anche qualora la condotta riguardi un singolo capo di bestiame - purché lo stesso appartenga a quella specie di animali che, se riuniti, formano un...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1785 del 24 gennaio 2018
«Anche nel vigore dell'attuale art. 189 c.p.c., come modificato dalla l. n. 353 del 1990, affinché una domanda possa ritenersi abbandonata, non è sufficiente che essa non venga riproposta in sede di precisazione delle conclusioni, dovendosi avere...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27634 del 30 ottobre 2018
«In tema di consorzio di urbanizzazione, atteso il nesso funzionale tra i beni di proprietà comune e quelli di proprietà esclusiva, il recesso del consorziato diretto alla liberazione dall'obbligo contributivo, in assenza di specifica previsione...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 66 del 8 gennaio 1996
«In sede di rinvio, il divieto di nuove conclusioni implica che la parte non possa proporre domande o eccezioni nuove, o dedurre nuove prove, tale proposizione o deduzione esigendo necessariamente nuove conclusioni, ma non esclude la possibilità di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2308 del 2 febbraio 2007
«La disciplina di cui all'art. 2051 c.c. si applica anche in tema di danni sofferti dagli utenti per la cattiva ed omessa manutenzione delle autostrade da parte dei concessionari, in ragione del particolare rapporto con la cosa che ad essi deriva...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26372 del 16 dicembre 2014
«In seguito alla riassunzione del processo interrotto, la parte già costituita che non rinnovi il proprio atto di costituzione, pur dovendo essere dichiarata contumace, conserva il diritto alla liquidazione delle spese fino al momento...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20895 del 15 ottobre 2015
«Nella liquidazione del danno non patrimoniale non è consentito, in mancanza di criteri stabiliti dalla legge, il ricorso ad una liquidazione equitativa pura, non fondata su criteri obiettivi, i soli idonei a valorizzare le singole variabili del...»