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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 7773 del 29 novembre 2004
«L'art. 10 D.Lgs. n. 267/2000, nel sancire il generale principio della pubblicità di tutti gli atti delle amministrazioni locali, non deroga affatto ai principi stabiliti dall'art. 25 L. n. 241 del 1990 per quanto attiene ai...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 92 del 3 marzo 2009
«In caso di diniego di accesso immotivato e/o contraddittorio (nella specie, agli atti del Registro protocollo dell'ente, a seguito di esercizio del diritto di accesso da parte di un consigliere di minoranza), non è imputabile al...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4525 del 5 settembre 2014
«I consiglieri comunali hanno un incondizionato diritto di accesso a tutti gli atti che possano essere d'utilità all'espletamento delle loro funzioni, anche al fine di permettere di valutare, con piena cognizione, la correttezza e...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 846 del 12 febbraio 2013
«È legittimo il diniego opposto dall'amministrazione comunale alla richiesta rivolta dai consiglieri comunali diretta all'estrazione di copie in assenza di motivazione in ordine all'esistenza dei presupposti del diritto di accesso,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6963 del 17 settembre 2010
«I consiglieri comunali hanno un non condizionato diritto di accesso a tutti gli atti che possano essere di utilità all'espletamento del loro mandato, ciò anche al fine di permettere di valutare - con piena cognizione - la correttezza e...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 236 del 19 novembre 2015
«Non è fondata, con riferimento agli artt. 2, 4 comma 2, 51 comma 1, e 97 comma 2 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 11 comma 1 lett. a) D.L.vo 31 dicembre 2012 n. 235 - in relazione all'art. 10 comma...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 369 del 6 ottobre 2010
«Costituisce ipotesi di danno erariale e fonte di responsabilità per i consiglieri che hanno deliberato l'esercizio del diritto di opzione per sostituire il gettone di presenza, previsto e disciplinato dall'art. 82 t.u.l.c.p.,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5017 del 1 marzo 2011
«In materia di nomina (e di revoca) dei segretari comunali e provinciali, l'art. 99, comma 3, D.Lgs. n. 267 del 2000, nel prevedere che il nuovo sindaco deve provvedere alla conferma o alla revoca del segretario in carica entro 120...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2167 del 28 gennaio 2009
«In materia di nomina (e di revoca) dei segretari comunali e provinciali, l'art. 99, comma 2, del D.Lgs. n. 267 del 2000, nei prevedere che il nuovo sindaco deve provvedere alla conferma o alla revoca del segretario in carica...»
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Consiglio di Stato, ordinanza n. 4102 del 4 luglio 2018
«Nonostante la giurisprudenza abbia da sempre ritenuto che siffatta preferenza accordata al dipendente sia riconducibile ad una esigenza di migliore gestione dell'esercizio farmaceutico presumendosi che il farmacista già...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 116 del 17 aprile 2018
«In relazione alla fattispecie descritta nell'ordinanza di rimessione, le censure di illegittimità costituzionale devono intendersi limitate alla lettera b), dell'art. 1, comma 568-bis, citato, secondo cui le pubbliche...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 388 del 15 dicembre 2004
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate in riferimento agli artt. 117, 118 e 119 Cost., dell'art. 7 L. 16 gennaio 2003 n. 3. La norma censurata, che introduce l'art. 34-bis nel D.Lgs. 30 marzo 2001...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2277 del 31 gennaio 2008
«Conseguentemente, la posizione del privato che contesti la violazione di tali criteri è di diritto soggettivo e la giurisdizione appartiene al giudice ordinario, senza trascurare che per l'assunzione opera anche l'art. 63 del D.Lgs....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23202 del 3 novembre 2009
«In tema di lavori socialmente utili, la P.A., mentre agisce nell'esercizio della propria discrezionalità e con poteri autoritativi in ordine alla scelta del progetto ed all'individuazione delle professionalità occorrenti, è viceversa...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 718 del 1 giugno 1998
«Il diritto di accesso ai documenti amministrativi disciplinato dalla L. n. 241/1990 è finalizzato a consentire al privato richiedente che vi abbia apprezzabile interesse la conoscenza di un atto fisicamente esistente negli...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25761 del 24 ottobre 2008
«In tema di lavoro pubblico privatizzato e, in particolare, di inquadramento dei segretari comunali, i provvedimenti di conferimento e di revoca dell'inquadramento, ai sensi del D.P.R. n. 465 del 1997, sono atti di autonomia privata...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9328 del 19 aprile 2007
«Nell'ambito del pubblico impiego contrattualizzato, la rilevanza delle specifiche caratteristiche delle posizioni organizzative a livello dirigenziale e delle relative attribuzioni regolate dal contratto di incarico non...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3071 del 23 maggio 2011
«Il diritto alle differenze retributive per lo svolgimento delle mansioni superiori da parte dei pubblici dipendenti ha trovato riconoscimento con carattere di generalità soltanto a decorrere dall'entrata in vigore del D.Lgs....»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5047 del 17 ottobre 2013
«Nel campo del pubblico impiego, il diritto alla retribuzione corrispondente alle mansioni superiori effettivamente svolte è stato introdotto con carattere di generalità, nel rispetto dei precetti costituzionali, dall'art. 15 del D.Lgs....»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3251 del 31 maggio 2011
«In mancanza di una disposizione di legge ad hoc, l'esercizio di fatto di mansioni superiori, da parte del dipendente di pubblica amministrazione, non determina l'insorgenza di alcun diritto, salvo quello alle differenze...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3366 del 24 maggio 2004
«Hanno carattere perentorio i termini stabiliti dall'art. 10, terzo comma, della legge 7 febbraio 1990, n. 19, per l'inizio e per la conclusione del procedimento disciplinare da espletarsi in presenza di istanza di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15337 del 10 giugno 2008
«In tema di collocamento a riposo d'ufficio nel lavoro pubblico contrattualizzato, il diritto al trattenimento in servizio per un biennio, previsto dall'art. 16 del D.Lgs. n. 503 del 1992 - la cui norma non è stata abrogata ai...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5588 del 6 marzo 2009
«La devoluzione della controversia alla giurisdizione ordinaria, per effetto della preclusione derivante dalla formazione del giudicato interno sulla relativa questione processuale, non incide in alcun modo sulle altre norme,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17140 del 26 giugno 2019
«Sono devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo le controversie concernenti gli atti amministrativi adottati dalle Pubbliche Amministrazioni nell'esercizio del potere loro conferito dall'art. 2 del D.Lgs. n. 165...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13851 del 1 giugno 2017
«In tema di riparto di giurisdizione nelle controversie relative a procedure concorsuali nell'ambito del pubblico impiego c.d. privatizzato, la cognizione della domanda, avanzata dal candidato utilmente collocato nella...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1041 del 17 gennaio 2018
«Sul riparto di giurisdizione nelle controversie relative a procedure concorsuali nell'ambito del Pubblico Impiego c.d. "privatizzato", la cognizione della domanda, avanzata dal candidato utilmente collocato nella graduatoria...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27194 del 16 novembre 2017
«La cognizione della domanda avanzata dal candidato utilmente collocato nella graduatoria finale di un concorso pubblico, riguardante la pretesa al riconoscimento del diritto allo "scorrimento" della graduatoria del concorso...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5885 del 7 novembre 2011
«In tema di riparto di giurisdizione, nelle controversie relative a procedure concorsuali nell'ambito del pubblico impiego privatizzato, la cognizione della domanda del candidato utilmente collocato nella graduatoria finale...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1609 del 19 marzo 2013
«Il concetto di mobbing sia in punto di fatto che in punto di diritto è alquanto indeterminato, ancorché, quanto ad una ragionevole sua definizione, possa considerarsi tale quell'insieme di condotte vessatorie e persecutorie del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5920 del 5 marzo 2008
«L'atto di conferimento di incarico dirigenziale adottato dall'amministrazione, nonostante sia qualificato come provvedimento, non presenta i tratti del provvedimento amministrativo, ma è un atto di diritto privato che...»