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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2018 del 4 giugno 1976
«Dall'art. 5 L. n. 898 del 1970, il quale stabilisce l'obbligo di intervento del P.M. nelle cause di divorzio ed il suo potere di proporre impugnazioni limitatamente agli interessi patrimoniali dei figli minori o legalmente incapaci, s'inferisce...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5664 del 19 giugno 1996
«Quando oggetto della controversia sia lo scioglimento del matrimonio per divorzio, la morte di uno dei coniugi, sopravvenuta dopo la notificazione della sentenza di primo grado e durante la decorrenza del termine di cui all'art. 325 c.p.c., non dà...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20385 del 20 novembre 2012
«L'imposizione del prenome "Andrea" ad una neonata non viola il disposto dell'art. 34 del d.P.R. 3 novembre 2000, n. 396, che vieta l'uso di nomi ridicoli o vergognosi, non potendo, detto prenome, per la sua peculiarità lessicale, così ritenersi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23691 del 13 novembre 2015
«In caso di cessazione degli effetti civili di un matrimonio contratto all'estero da due cittadini stranieri, il diritto della moglie di utilizzare l'esclusivo cognome del marito, acquisito, con il consenso di quest'ultimo, al momento...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3877 del 17 febbraio 2020
«Il riconoscimento del primario diritto all'identità sessuale, sotteso alla disposta rettificazione dell'attribuzione di sesso, rende conseguenziale la rettificazione del prenome, che non va necessariamente convertito nel genere scaturente dalla...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 24214 del 30 settembre 2019
«In tema di associazioni non riconosciute, gli organi legittimati ad esprimere la volontà dell'ente permangono in carica, in applicazione analogica dell'art. 2385 c.c. e salvo che sia diversamente stabilito dallo statuto o dall'assemblea, fino alla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 92 del 4 gennaio 2018
«A norma dei regolamenti parlamentari, il gruppo parlamentare è costituito all'inizio di ogni legislatura e non può, quindi, ritenersi continuazione o prosecuzione di un gruppo della precedente legislatura, con la cui fine si verifica la sua...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 8768 del 10 aprile 2018
«Lo studio professionale associato, quantunque privo di personalità giuridica, rientra a pieno titolo nel novero di quei fenomeni di aggregazione di interessi cui la legge attribuisce la capacità di porsi come autonomi centri di imputazione di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25650 del 15 ottobre 2018
«In tema di associazioni non riconosciute, la responsabilità personale e solidale, prevista dall'art. 38 c.c., di colui che agisce in nome e per conto dell'associazione non è collegata alla mera titolarità della rappresentanza dell'associazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 20398 del 16 luglio 2021
«Sussiste la legittimazione passiva dei gruppi parlamentari che si sono costituiti e si sono estinti in coincidenza con la nascita e la fine delle singole legislature, citati in giudizio in persona dei rispettivi presidenti "pro-tempore" che si...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19947 del 6 ottobre 2004
«La moglie, di regola, è responsabile in proprio per le obbligazioni da lei contratte nell'interesse della famiglia; il marito, tuttavia, è responsabile delle obbligazioni contratte in suo nome dalla moglie oltre che nei casi in cui egli le abbia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2784 del 28 aprile 1980
«Il potere del giudice di vietare alla moglie l'uso del cognome del marito, ai sensi e nei casi di cui all'art. 156-bis c.c., postula una richiesta del marito stesso, la quale, pur non abbisognando di formule sacramentali, deve essere contenuta...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 8222 del 27 aprile 2020
«Tra coniugi in regime di comunione legale può essere costituita una società di persone, con un patrimonio costituito dai beni conferiti dagli stessi, essendo anche le società personali dotate di soggettività giuridica, sicché, in caso di recesso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 32698 del 18 dicembre 2018
«In tema di impresa familiare, non è configurabile alcuna presunzione che l'immobile acquistato da parte di un familiare partecipante, in nome proprio, durante il periodo di esistenza dell'impresa, configuri bene acquistato con gli utili...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 772 del 16 gennaio 2020
«In tema di minori, è legittimo, in ipotesi di secondo riconoscimento da parte del padre, l'attribuzione del patronimico in aggiunta al cognome della madre, purché non gli arrechi pregiudizio in ragione della cattiva reputazione del padre e purché...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 32309 del 13 dicembre 2018
«L'art. 273 c.c., nel contemplare che l'azione per ottenere la declaratoria giudiziale di paternità o maternità naturale, può essere promossa, nell'interesse del figlio minore, dal genitore esercente la potestà, configura un'estensione - rispetto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2460 del 4 febbraio 2020
«Nel caso in cui il genitore agisca in giudizio in rappresentanza del figlio minore in difetto di autorizzazione ex art. 320 c.c., l'eccezione di carenza di legittimazione processuale sollevata dalla controparte è infondata se l'autorizzazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3512 del 6 febbraio 2019
«Nel giudizio di divisione ereditaria, la comunione su un bene immobile non comodamente divisibile ex art. 720 c.c., esistente tra medesimi soggetti ma in virtù di titoli diversi, dando luogo alla formazione di autonome masse, impone la...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 210 del 28 maggio 1987
«è infondata la questione di legittimità costituzionale degli art. 12 1° comma, lett. c), 13 e 18, l. 8 luglio 1986, n. 349, per violazione delle competenze attribuite alle province autonome di Trento e Bolzano, nella parte in cui attribuiscono...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10370 del 20 aprile 2021
«In tema di edificio costituito da più unità immobiliari autonome, la comproprietà di una o più cose, non incluse tra quelle elencate nell'art. 1117 c.c. (quale, nella specie, un tetto avente funzione di copertura di una sola delle unità...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11228 del 30 luglio 2002
«In materia di redditi fondiari, nel caso in cui si verifichi un evento dannoso che interessi una pluralità di fondi rustici (come nel caso di siccità prolungata o di altre simili calamità naturali), la richiesta per il riconoscimento del minor...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27411 del 25 ottobre 2019
«La presunzione di possesso utile "ad usucapionem", di cui all'art. 1141 c.c., non opera quando la relazione con il bene non consegua ad un atto volontario di apprensione, ma derivi da un iniziale atto o fatto del proprietario-possessore, come...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1572 del 22 gennaio 2019
«La dichiarazione che il creditore rilasci al debitore di avvenuta ricezione in pagamento di un assegno bancario non costituisce quietanza liberatoria in senso tecnico, a prescindere dal "nomen" che il dichiarante le abbia attribuito, trattandosi...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13853 del 6 luglio 2020
«In materia di cessione dei crediti ex art. 1266 c.c., il cedente deve garantire il "nomen verum", ovvero che il credito è sorto e non si è ancora - per qualsiasi motivo - estinto al tempo della cessione, rimanendo fuori dalla garanzia solo la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 310 del 11 gennaio 200
«In materia di annullamento d'ufficio del provvedimento di ammissione alla cassa integrazione guadagni, nessuna conseguenza, ai fini del radicamento della giurisdizione innanzi al giudice ordinario, deriva dalla disciplina della delegazione di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21906 del 30 luglio 2021
«Mentre ha carattere di debito di valore l'obbligo del rendiconto relativo ai frutti naturali della cosa, integra "ab origine" un debito di valuta - soggetto, come tale, al principio nominalistico - l'obbligo del rendiconto dei frutti civili...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12393 del 1 aprile 1998
«In tema di imposte sui redditi, l'art. 40 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, che al comma primo dispone che "non si considerano produttivi di reddito fondiario, gli immobili relativi ad imprese commerciali.", letto in unione con l'art. 77 dello...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 403 del 12 dicembre 1998
«E' manifestamente infondata, con riferimento agli artt. [[n3cost]], [[n23cost]], [[n53cost]] e [[n77cost]] Cost., la questione di legittimità costituzionale degli artt. 11, 15, 16, 46, 47 e 48 D.P.R. 29 settembre 1973, n. 597 (Istituzione e...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 239 del 3 maggio 1993
«Secondo la giurisprudenza della Corte costituzionale, la deducibilità dal reddito di determinati oneri sostenuti dal contribuente (come quello cui va incontro il lavoratore quando sia trasferito in comune diverso da quello dove prestava...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21956 del 27 ottobre 2010
«In tema di IVA, la non imponibilità delle cessioni all'esportazione effettuate nei confronti degli esportatori abituali (c.d. esportazioni indirette), prevista dall'art. 8, comma 1, lett. c) del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, è subordinata, nella...»