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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22786 del 26 aprile 2021
«...generalità dei consociati; costituisce, invece, certificazione amministrativa il talloncino comprovante l'avvenuta revisione del veicolo, da apporre sulla carta di circolazione, che ha natura derivativa rispetto all'atto del pubblico ufficiale.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23769 del 14 aprile 2021
«...o della cosa pubblica di cui il pubblico ufficiale abbia la disponibilità per ragioni del suo ufficio, a nulla rilevando i motivi che lo hanno indotto a quel comportamento, in quanto concernenti il momento antecedente del movente a delinquere.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6600 del 5 novembre 2020
«In tema di peculato, riveste la qualità di pubblico ufficiale il direttore di un ufficio postale che si appropri di denaro prelevato direttamente dalla cassa ove confluiscano gli introiti delle operazioni inerenti ai servizi postali, avuto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30637 del 22 ottobre 2020
«Integra il delitto di peculato e non quello di truffa aggravata la condotta del pubblico ufficiale che si appropri di denaro pubblico anche nel caso in cui, per effetto delle norme interne dell'ente che prevedono l'intervento di più organi ai fini...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24560 del 4 giugno 2021
«In tema di concussione, l'avverbio "indebitamente" utilizzato nell'art. 317 cod. pen. qualifica non già l'oggetto della pretesa del pubblico ufficiale, la quale può anche non essere oggettivamente illecita, quanto le modalità della sua richiesta e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14782 del 23 gennaio 2020
«In tema di reati contro la pubblica amministrazione, la indebita richiesta di denaro da parte del pubblico ufficiale, che venga comunque rifiutata dalla vittima, non integra il delitto di tentata concussione, ma quello di istigazione alla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37653 del 6 ottobre 2021
«È configurabile il concorso materiale tra il reato di truffa in danno dello Stato e quello di corruzione, a condizione che gli effetti dell'accordo corruttivo abbiano determinato l'induzione in errore nei confronti di un pubblico ufficiale diverso...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33251 del 26 maggio 2021
«Integra il reato di corruzione per l'esercizio della funzione ex art. 318 cod. pen. la promessa o dazione indebita di somme di danaro o di altre utilità in favore del pubblico ufficiale che sia sinallagmaticamente connessa all'esercizio della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29549 del 7 ottobre 2020
«In tema di corruzione, il compimento dell'atto da parte del pubblico ufficiale non appartiene alla struttura del reato e non assume rilievo ai fini della determinazione del momento consumativo, sicché, ove vi sia un solo accordo corruttivo che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10066 del 25 febbraio 2021
«In tema di induzione indebita a dare o promettere utilità, l'abuso dei poteri da parte del pubblico ufficiale può realizzarsi anche in forma omissiva attraverso il mancato compimento di atti doverosi, ove tale comportamento sia idoneo ad indurre...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2104 del 16 dicembre 2021
«Ai fini dell'integrazione del delitto di minaccia o di resistenza a pubblico ufficiale non è necessaria una minaccia diretta o personale, essendo invece sufficiente l'uso di qualsiasi coazione, anche morale, ovvero una minaccia anche indiretta,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 51961 del 2 ottobre 2021
«In tema di rapporti tra le fattispecie previste dagli artt. 336 e 337 cod. pen., quando la violenza o la minaccia dell'agente nei confronti del pubblico ufficiale è posta in essere durante il compimento dell'atto d'ufficio, per impedirlo, si ha...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2608 del 17 dicembre 2021
«L'aggravante di cui all'art. 576, comma primo, n. 5-bis, cod. pen., consistente nell'aver commesso il fatto nei confronti di un ufficiale o agente di polizia giudiziaria o di pubblica sicurezza, nell'atto o a causa dell'adempimento delle funzioni...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9932 del 5 marzo 2020
«Non integra il reato di cui all'art. 615-bis cod. pen. la ripresa fotografica da parte del pubblico ufficiale di comportamenti che si svolgono in luoghi di privata dimora i quali siano liberamente osservabili dall'esterno senza ricorrere a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5459 del 8 gennaio 2020
«In tema di resistenza a pubblico ufficiale, non è necessario, ai fini dell'integrazione del delitto, che sia concretamente impedita la libertà di azione del pubblico ufficiale, essendo sufficiente che si usi violenza o minaccia per opporsi al...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25303 del 1 aprile 2021
«In tema di resistenza a pubblico ufficiale, ricorre la circostanza aggravante della violenza o minaccia commessa da più persone riunite nel caso in cui un numero elevato di abitanti del quartiere intervenga, su sollecitazione del reo, per...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12210 del 22 gennaio 2019
«...della promessa o della dazione di danaro, avvalori il raggiungimento dell'accordo corruttivo presentando alla persona offesa un falso pubblico ufficiale, al quale venga materialmente consegnato il denaro oggetto della presunta corruzione.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40518 del 8 luglio 2021
«...la Corte ha precisato che quando l'autore è un pubblico ufficiale, il carattere illecito della mediazione è insito nella stessa "vendita" della funzione per influenzare altri pubblici agenti, rappresentando un atto contrario ai doveri d'ufficio).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26437 del 8 giugno 2021
«Integra il reato di truffa e non quello di millantato credito - oggi confluito nella fattispecie di traffico di influenze - la condotta di chi, al fine di ottenere un indebito vantaggio patrimoniale, millanti di esercitare la propria mediazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1869 del 7 ottobre 2020
«Sussiste continuità normativa tra il reato di millantato credito, formalmente abrogato dall'art. 1, comma 1, lett. s), della legge 9 gennaio 2019, n. 3, e quello di traffico di influenze di cui al novellato art. 346-bis cod. pen., atteso che in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4478 del 21 dicembre 2016
«Agli effetti della specifica tutela penale offerta dall'art 351 cod. pen. (violazione della pubblica custodia di cose) l'espressione "cosa mobile particolarmente custodita in un pubblico ufficio, o presso un pubblico ufficiale o un impiegato che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28952 del 17 settembre 2020
«In tema di reati contro la pubblica amministrazione, riveste la qualifica di pubblico ufficiale il medico che presta attività professionale presso una clinica convenzionata con il servizio sanitario nazionale, in quanto concorre a formare e a...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17348 del 20 gennaio 2020
«...pubblico ufficiale - ad attestare falsamente sul libretto di circolazione l'avvenuta revisione, dando atto che sono state compiute tutte le operazioni all'uopo necessarie, con esito positivo quanto alle prove di regolarità delle parti esaminate.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22053 del 8 gennaio 2020
«In tema di reati contro la fede pubblica, riveste la qualifica di pubblico ufficiale il soggetto che abbia svolto, in qualità di concessionario o di privato da questi incaricato, i compiti di ispezionare e vigilare sulle "opere d'arte"...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8430 del 21 gennaio 2020
«Ai fini dell'applicazione della disposizione di cui all'art. 360 cod. pen., il giudice deve individuare l'interesse pubblico protetto dalla norma incriminatrice e verificare se la condotta del soggetto attivo non più titolare, al momento del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16577 del 23 gennaio 2019
«In tema di omessa denuncia ex art. 361 cod. pen., la conoscenza del fatto costituente reato da parte del pubblico ufficiale non può essere desunta dalla mera funzione di vertice amministrativo del settore nell'ambito del quale è emerso il fatto di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21516 del 2 luglio 2020
«La causa di non punibilità prevista dall'art. 384, comma primo, cod. pen. trova applicazione anche nei confronti del pubblico ufficiale che ometta di denunziare un reato di cui, con ragionevole ed elevata probabilità, possa essere chiamato a...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37880 del 8 settembre 2021
«Il concetto di atto pubblico è, agli effetti della tutela penale, più ampio di quello desumibile dall'art. 2699 cod. civ., dovendo rientrare in detta nozione anche gli atti preparatori di una fattispecie documentale complessa, come gli atti di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15901 del 15 febbraio 2021
«Il concetto di atto pubblico è, agli effetti della tutela penale, più ampio di quello desumibile dall'art. 2699 cod. civ., dovendo rientrare in detta nozione non soltanto i documenti redatti da un notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 27230 del 11 settembre 2020
«Ai fini della integrazione dell'elemento soggettivo del delitto di falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici non è richiesto l'"animus nocendi vel decipiendil" essendo sufficiente il dolo generico, che consiste nella...»