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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2209 del 4 febbraio 2016
«Ai fini dell'accertamento della responsabilità del datore di lavoro per un infortunio sul luogo di lavoro, incombe sul lavoratore l'onere di provare di aver subito un danno, la nocività dell'ambiente di lavoro ed il nesso causale fra questi due...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18321 del 19 settembre 2016
«La quietanza a saldo sottoscritta dal lavoratore, che contenga una dichiarazione di rinuncia a maggiori somme riferita, in termini generici, ad una serie di titoli in astratto ipotizzabili in relazione alla prestazione di lavoro subordinato e alla...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6884 del 22 febbraio 2016
«Il delitto di cui al primo comma dell'art. 2638 cod. civ. è un reato di mera condotta, integrato sia dall'omessa comunicazione di informazioni dovute che dal ricorso a mezzi fraudolenti volti ad occultare l'esistenza di fatti rilevanti per la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2540 del 9 febbraio 2016
«La disciplina vigente in tema di garanzie del credito non esclude l'ammissibilità del concorso di una garanzia personale con una reale rispetto al medesimo credito, sicché, in linea astratta, l'eventuale costituzione d'ipoteca non fa venir meno la...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 5251 del 1 marzo 2017
«Nel giudizio di separazione personale, diversamente da quello di divorzio, ove le ragioni della decisione e più genericamente le condizioni dei coniugi assumono rilievo ai fini della determinazione dell'assegno insieme con numerosi altri elementi,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 28187 del 7 giugno 2017
«In tema di colpa medica, la nuova disciplina dettata dall'art. 590-sexies, cod. pen. (introdotta dall'art. 6, comma secondo, della legge 8 marzo 2017, n. 24) - che, nel caso di evento lesivo o mortale verificatosi a causa di imperizia...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 42996 del 12 ottobre 2016
«Non viola il principio di legalità, anche convenzionale, l'interpretazione giurisprudenziale della legge penale in senso sfavorevole all'imputato, rispetto a precedenti decisioni, nella misura in cui la possibilità di letture diverse della norma...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 20664 del 28 aprile 2017
«Nella materia del concorso apparente di norme non operano criteri valutativi diversi da quello di specialità previsto dall'art.15 cod.pen., che si fonda sulla comparazione della struttura astratta delle fattispecie, al fine di apprezzare...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28301 del 7 luglio 2016
«È configurabile il concorso per omissione, ex art. 40, comma secondo, cod. pen., nel reato di frode nelle pubbliche forniture, posto che la responsabilità da causalità omissiva é ipotizzabile anche nei riguardi dei reati di mera condotta, a forma...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 28276 del 7 luglio 2016
«Nell'ipotesi di concorso tra più circostanze aggravanti ad effetto speciale, poiché l'aggravante di cui all'art. 7 del D.L. n. 152 del 1991 (convertito in L. n. 203 del 1991) è esclusa dal giudizio di bilanciamento, ai fini del calcolo degli...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12288 del 14 marzo 2017
«Il condannato alla pena dell'ergastolo, al quale sia stata applicata, ai sensi dell'art. 72, secondo comma, cod. pen. l'ulteriore sanzione dell'isolamento diurno per il concorso, con la pena perpetua, di pene detentive temporanee di durata...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44103 del 18 ottobre 2016
«Non è configurabile il concorso formale tra il reato di bancarotta fraudolenta e quello di bancarotta impropria da operazioni dolose, di cui all'art. 223, comma secondo, n. 2 L. fall., che deve considerarsi assorbito nel primo quando l'azione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 48029 del 14 novembre 2016
«Ai fini dell'accertamento del concorso di persone nel reato, il giudice di merito non è tenuto a precisare il ruolo specifico svolto da ciascun concorrente nell'ambito dell'impresa criminosa, essendo sufficiente l'indicazione, con adeguata e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36739 del 24 luglio 2017
«Affinché si possa configurare il concorso morale nel reato occorre che vi sia prova di un comportamento esteriore qualificabile come contributo alla commissione del reato, nel senso che esso abbia fatto sorgere il proposito criminoso altrui o che...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 28251 del 7 luglio 2016
«In tema trasporto di sostanze stupefacenti occultate in ovuli ingeriti da parte di più soggetti, sono elementi sufficienti a configurare il concorso di persone nel reato, in relazione all'intera quantità di stupefacente, le circostanze che: i...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 49165 del 18 novembre 2016
«In tema di concorso di persone nel reato, è manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 116, comma primo, cod. pen., in relazione agli artt. 3 e 27, comma primo, Cost., riferita alla diversa entità della pena...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 29627 del 13 luglio 2016
«In tema di contravvenzioni, la disciplina della prescrizione introdotta dalla L. 5 dicembre 2005, n. 251 non trova applicazione ai procedimenti od ai processi in corso alla data della sua entrata in vigore e relativi ai reati contravvenzionali, in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1295 del 19 gennaio 2017
«Il fatto colposo del danneggiato, rilevante ai fini dell'applicazione dell'art. 1227, comma 1, c.c., deve connettersi causalmente all'evento dannoso, non potendo quest'ultimo essere pretermesso nella ricostruzione della serie causale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4208 del 17 febbraio 2017
«In materia di responsabilità civile, nell'ipotesi di concorso della condotta colposa della vittima di un illecito mortale nella produzione dell’evento dannoso, il risarcimento del danno, patito “iure proprio” dai congiunti della vittima, deve...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 272 del 10 gennaio 2017
«L’accertamento del concorso del fatto colposo del danneggiato nella produzione del danno, così come la determinazione del grado di efficienza causale di ciascuna colpa, rientrano nel potere di indagine del giudice del merito e sono incensurabili...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3606 del 24 gennaio 2017
«In tema di corruzione, configura il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio - e non il più lieve reato di corruzione per l'esercizio della funzione di cui all'art. 318 cod. pen. - lo stabile asservimento del pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14815 del 27 marzo 2017
«Risponde di concorso nel reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art. 2 del D.L.vo n. 74/2000) il soggetto che, d'intesa con gli autori delle dichiarazioni, fornisca ai medesimi,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 3626 del 10 febbraio 2017
«In presenza di fatto illecito di cui siano coautori più persone, ove uno dei condebitori solidali agisca in regresso nei confronti degli altri, l'onere di provare le circostanze idonee a superare la presunzione del pari concorso di colpa, prevista...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 46288 del 3 novembre 2016
«Il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, sia con violenza sulle cose che sulle persone, rientra, diversamente da quello di estorsione, tra i cosiddetti reati propri esclusivi o di mano propria, perciò configurabili solo se la...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 39052 del 20 settembre 2016
«È ammissibile il concorso tra il delitto di associazione per delinquere finalizzata al compimento di reati in materia di prostituzione ed il reato di cui all'art. 3, n. 7, della legge n. 75 del 1958, posto che, dalla letterale formulazione di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 18132 del 2 maggio 2016
«In tema di concorso esterno in associazione di tipo mafioso, ai fini della configurabilità del dolo diretto occorre che l'agente, pur in assenza dell'"affectio societatis" e, cioè, della volontà di far parte dell'associazione, sia consapevole dei...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2714 del 20 gennaio 2017
«In tema di falso ideologico in atto pubblico aggravato ex art. 476, secondo comma, cod. pen., sono documenti dotati di fede privilegiata quelli che, emessi da pubblico ufficiale autorizzato dalla legge, da regolamenti oppure dall'ordinamento...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 50668 del 29 novembre 2016
«In tema di falso documentale, è configurabile in capo al notaio - salvo ogni accertamento in ordine all'elemento soggettivo - la responsabilità penale a titolo di concorso per omesso impedimento della falsa e rilevante dichiarazione del venditore,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 856 del 10 gennaio 2017
«Integra il delitto di cui all'art. 479 cod. pen. la condotta del componente di una commissione di concorso, il quale dichiari falsamente, nel verbale di insediamento, l'insussistenza nei suoi confronti di cause di astensione ex art. 51 cod. proc....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41167 del 3 ottobre 2016
«È configurabile il concorso tra i reati di truffa e falsità ideologica, di cui all'art. 481 cod. pen., stante la diversa natura dell'oggetto giuridico rispettivamente tutelato dalle due norme, l'uno, attinente al patrimonio e l'altro, alla fede...»