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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38138 del 6 ottobre 2008
«In tema di misure cautelari personali, l'ordinanza con cui il G.i.p. dispone la sostituzione della custodia cautelare in carcere con la meno grave misura degli arresti domiciliari senza acquisire il parere del P.M. previsto dall'art. 299, comma...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 40688 del 9 ottobre 2015
«Nel procedimento di esecuzione, è affetto da nullità generale a regime intermedio ex art. 178, comma primo, lett. c), cod. proc. pen., il provvedimento di revoca della sospensione condizionale della pena se l'avviso di udienza non contiene...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25807 del 16 giugno 2014
«L'acquisizione della relazione di consulenza tecnica di parte (nella specie, del pubblico ministero) in assenza della previa audizione del suo autore non ne comporta l'inutilizzabilità, ma integra una nullità di ordine generale a regime...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6519 del 17 febbraio 2012
«L'omissione dell'informazione di garanzia prima dell'adozione del decreto di sequestro preventivo, ovvero la mancata indicazione degli elementi di essa nello stesso decreto, in caso di contestualità, in tanto comportano la nullità del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11468 del 11 marzo 2004
«Costituisce una nullità di ordine generale ai sensi dell'art. 178, lett. c) c.p.p. la illegittima esclusione della parte civile nel giudizio di appello, sul presupposto che tale parte non aveva autonomamente impugnato la sentenza di primo grado,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20449 del 16 maggio 2014
«L'omessa notifica del decreto di citazione a giudizio al difensore di fiducia dell'imputato integra una nullità assoluta insanabile, in quanto l'ipotesi di mancanza di difesa tecnica, sanzionata dall'art. 179, comma primo, c.p.p., si realizza non...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7331 del 18 febbraio 2015
«In tema di impugnazioni, la mancata trasmissione integrale alla corte d'appello degli atti del processo di primo grado integra una nullità di ordine generale a regime intermedio, di cui la parte interessata deve fornire prova rigorosa mediante...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 5396 del 5 febbraio 2015
«Nel caso in cui la nullità dell'atto derivi da un mancato avviso di una garanzia difensiva, alla cui conoscenza l'avviso stesso è preordinato, la sua deducibilità, da parte dell'indagato o dell'imputato che vi abbia assistito, non è soggetta ai...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 31358 del 22 luglio 2013
«La nullità derivante dall'omesso avviso all'indagato, da parte della polizia giudiziaria che procede ad un atto indifferibile ed urgente qual è la sottoposizione a test alcolimetrico, della facoltà di farsi assistere dal difensore è di natura...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11400 del 18 marzo 2015
«Integra una nullità a regime intermedio, da dedursi quindi nel termine di cui all'art. 182, comma secondo, cod. proc. pen., la revoca di un consulente tecnico precedentemente ammesso ma non citato, nè comparso all'udienza dibattimentale fissata...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 36671 del 6 settembre 2013
«L'inutilizzabilità degli atti di indagine compiuti dopo la scadenza dei termini non è rilevabile d'ufficio, ma soltanto su eccezione di parte immediatamente dopo il compimento dell'atto o nella prima occasione utile. (Nella specie, veniva eccepita...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 34042 del 31 luglio 2014
«La nullità della notifica dell'avviso di deposito con l'estratto della sentenza contumaciale non è sanata, ex art. 183 cod. proc. pen., dalla presentazione di istanza di concessione di una misura alternativa alla detenzione da parte del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15624 del 15 aprile 2015
«In tema di formazione del fascicolo del dibattimento, il consenso alla richiesta della controparte di acquisizione allo stesso di atti contenuti nel fascicolo del pubblico ministero, ovvero della documentazione relativa all'attività di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15613 del 15 aprile 2015
«In tema di reati fallimentari, la proroga di un finanziamento a condizioni onerose, in luogo della restituzione della somma maturata, può integrare un'operazione dolosa di cui all'art. 223, comma secondo n. 2, l. fall. rimproverabile ai gestori...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9664 del 5 marzo 2015
«Il decorso del termine per il compimento delle indagini non può comportare l'invalidazione dell'atto di indagine compiuto dopo la scadenza, ma soltanto la inutilizzabilità - ad istanza di parte - della prova acquisita attraverso tale atto. (La...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 46624 del 24 novembre 2015
«Al reato di rifiuto di sottoporsi all'accertamento per la verifica dello stato di ebbrezza, non si applica la previsione di cui all'art. 186, comma secondo, lett. c) cod. strada nella parte in cui dispone che la durata della sospensione della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37370 del 9 settembre 2014
«In tema di testimonianza indiretta, il divieto posto dal comma settimo dell'art. 195 cod. proc. pen. non opera in maniera automatica ogni qualvolta il testimone non è in grado di fornire elementi idonei ad una univoca ed immediata identificazione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13895 del 1 aprile 2015
«Ai fini dell'utilizzazione delle dichiarazioni predibattimentali "contra alios" rese da imputati contumaci, assenti o che si siano rifiutati di sottoporsi ad esame, la necessità del consenso di cui all'art. 513, comma primo, ultima parte, cod....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9867 del 28 febbraio 2014
«Ai fini dell'utilizzabilità delle dichiarazioni predibattimentali "contra alios" rese da imputati contumaci, assenti o rifiutatisi di sottoporsi ad esame, la non opposizione all'acquisizione equivale al consenso previsto dall'art. 513, primo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 40290 del 27 settembre 2013
«Il confronto non costituisce adempimento di cui sia imposta obbligatoriamente l'effettuazione da parte di alcuna norma processuale, in quanto, a fronte di contrastanti versioni fornite dai dichiaranti, spetta al giudice apprezzare, secondo il...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 40081 del 27 settembre 2013
«In tema di ricognizione personale, l'inosservanza delle formalità previste dagli artt. 213 e 214 c.p.p., finalizzate ad assicurare la partecipazione di persone il più possibile somiglianti a quella sottoposta a ricognizione, per garantire la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37244 del 8 settembre 2014
«n tema di perizia sulla capacità d'intendere e di volere, l'inosservanza da parte del perito delle linee di condotta fissate dalla Carta di Noto per l'espletamento della stessa, non comporta la nullità o la inutilizzabilità della perizia medesima,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 13068 del 21 marzo 2013
«Non è nulla la perizia qualora sia stata omessa a favore dei consulenti di parte non presenti alle operazioni peritali la comunicazione del prosieguo di queste ultime in altra data, atteso che detta comunicazione, ancorchè senza formalità, è...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24383 del 8 giugno 2015
«Le risultanze di un precedente giudicato penale acquisite ai sensi dell'art. 238 bis cod. proc. pen., anche nella parte in cui affermano fatti favorevoli all'imputato, devono essere valutate alla stregua della regola probatoria di cui all'art....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 37644 del 17 settembre 2015
«In tema di perquisizione di sistema informatico o telematico, sia l'art. 247, comma 1-bis, che l'art. 260, comma secondo, cod. proc. pen., si limitano a richiedere l'adozione di misure tecniche e di procedure idonee a garantire la conservazione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 14366 del 26 marzo 2013
«La distruzione delle cose sequestrate di cui sia pericolosa la custodia, secondo il combinato disposto dell'art. 260, comma terzo, c.p.p. e dell'art. 83 del d.l.vo 28 luglio 1989, n. 271 (disp. att. c.p.p.) non costituisce accertamento tecnico non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 26914 del 20 giugno 2013
«In relazione alla richiesta di restituzione di cose sequestrate, il giudice penale deve rimettere gli atti al giudice civile e mantenere il sequestro solo se è già pendente tra le parti una causa civile avente ad oggetto la controversia sulla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7634 del 19 febbraio 2015
«In tema d'intercettazioni telefoniche, il ricorso alla procedura dell'istradamento, e cioè il convogliamento delle chiamate in partenza dall'estero in un nodo situato in Italia (e a maggior ragione di quelle in partenza dall'Italia verso l'estero,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37212 del 5 settembre 2014
«Ai fini dell'acquisizione dei tabulati relativi al traffico telefonico, l'obbligo di motivazione del provvedimento acquisitivo, stante il modesto livello di intrusione nella sfera di riservatezza delle persone, è soddisfatto anche con espressioni...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24219 del 4 giugno 2013
«La rilevazione del numero di una utenza contattata, conservato nella memoria di un apparecchio di telefonia mobile, è una operazione non assimilabile all'acquisizione dei dati di traffico conservati presso il gestore dei servizi telefonici e non...»