-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5603 del 17 aprile 2001
«In caso di morte di una delle parti nel corso del giudizio di primo grado, gli eredi, indipendentemente dalla natura del rapporto sostanziale controverso, vengono a trovarsi per tutta la durata del processo in una situazione di litisconsorzio...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6659 del 15 maggio 2001
«Nei giudizi di impugnazione con pluralità di parti, la nullità della notifica del ricorso per cassazione contro pubbliche amministrazioni, rappresentate in giudizio dall'Avvocatura dello Stato, perché eseguita, anziché presso l'Avvocatura Generale...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7510 del 4 giugno 2001
«Nel rito ordinario, conformemente al disposto dell'art. 163 c.p.c., richiamato dall'art. 342, primo comma, mirante a salvaguardare le esigenze di celerità del processo e a consentire completa instaurazione del contraddittorio, la produzione di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7523 del 4 giugno 2001
«Le enunciazioni contenute in un ricorso per decreto ingiuntivo (nella specie, non firmato dalla parte) non possono legittimamente considerarsi come dichiarazioni sfavorevoli alla parte stessa, atteso che, ai fini della configurabilità di una...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11076 del 26 luglio 2002
«Il principio, desumibile dall'ultimo comma dell'art. 330 c.p.c., della temporaneità della qualità di domiciliatario della parte, che, ai fini della notificazione dell'impugnazione, permane nel procuratore alle liti solo per il periodo di un anno...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12558 del 27 agosto 2002
«In tema di azione di regolamento di confini, se i fondi confinanti appartenengono a più proprietari, non ricorre un'ipotesi di litisconsorzio necessario e ciascuno dei comproprietari è legittimato ad agire o resistere senza l'intervento degli...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12829 del 3 settembre 2002
«Nell'ipotesi in cui la parte che propone l'impugnazione non provveda a notificarla alle altre parti, a tale omissione deve porre rimedio, ex art. 331 c.p.c., il giudice dell'impugnazione stessa, cui, salva la decisione finale, non è consentito...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14897 del 22 ottobre 2002
«Nel caso di domanda del lavoratore intesa ad accertare un'intermediazione illecita di manodopera e la sussistenza del rapporto lavorativo con il committente, quale effettivo datore di lavoro, deve escludersi la necessità dell'estensione del...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15703 del 8 novembre 2002
«In materia di giudizio di esecuzione, nel procedimento di opposizione agli atti esecutivi, il terzo pignorato è litisconsorte necessario, peraltro, ricorrendo un'ipotesi di causa inscindibile. Per la tempestività dell'impugnazione è sufficiente...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2431 del 20 febbraio 2002
«In tema di litisconsorzio necessario, qualora il giudice d'appello si limiti ad ordinare l'integrazione del contraddittorio senza, peraltro, indicare il termine perentorio entro il quale la relativa notificazione debba avvenire, detto termine può...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2676 del 25 febbraio 2002
«Nel caso di riunione di procedimenti relativi a cause connesse (l'evento interruttivo che interessa la parte di uno dei detti procedimenti non intacca minimamente l'effettività del contraddittorio rispetto alle parti degli altri procedimenti...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5190 del 11 aprile 2002
«Nel caso in cui un soggetto, assumendo di essere comproprietario di un bene, proponga domanda di rivendica, la necessità dell'integrazione del contraddittorio dipende dal comportamento del convenuto. Infatti qualora il convenuto si limiti a negare...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5191 del 11 aprile 2002
«In caso di domanda proposta dal promissario acquirente ex art. 2932 c.c. per l'esecuzione specifica di un contratto preliminare di vendita di un bene immobile concluso con soggetto coniugato in regime di comunione dei beni deve essere disposta...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 837 del 24 gennaio 2002
«Non ricorre l'ipotesi di cause dipendenti — il cui trattamento processuale è equiparato a quello delle cause inscindibili — ma quella di trattazione congiunta di domande autonome nel caso in cui si tratta di individuare quale tra i soggetti...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9252 del 25 giugno 2002
«La carenza di mandato, da parte del convenuto, al professionista che in giudizio si presenti, falsamente, come suo procuratore non incide sulla regolarità del contraddittorio, che è validamente instaurato con la regolare notificazione dell'atto...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1013 del 23 gennaio 2003
«Nel giudizio instaurato dal lavoratore subordinato contro il datore di lavoro (anche per la regolarizzazione della posizione assicurativa o pensionistica) non sussiste l'esigenza dell'integrazione del contraddittorio nei confronti dei soggetti del...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10463 del 2 luglio 2003
«In sede di ricorso alle Sezioni Unite della Corte di cassazione proposto avverso una sentenza della Sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura, legittimi e necessari contraddittori sono, oltre al magistrato incolpato, il...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11150 del 16 luglio 2003
«Qualora sia stata proposta una azione revocatoria, esiste litisconsorzio necessario tra creditore, debitore alienante e terzo acquirente, conseguentemente, nel caso in cui il giudizio non sia stato introdotto nei confronti di tutte le parti...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11154 del 16 luglio 2003
«Nell'ipotesi di omessa impugnazione nei confronti di tutte le parti di sentenza pronunciata in causa inscindibile – da riferirsi oltre che al litisconsorzio necessario sostanziale anche a quello processuale, che si verifica quando la presenza di...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12764 del 2 settembre 2003
«Qualora un atto, anche se denominato controricorso, non contesti il ricorso ma aderisca ad esso, deve qualificarsi ricorso incidentale di tipo adesivo con conseguente non applicabilità dell'art. 334 c.p.c., in tema di impugnazione incidentale...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14102 del 23 settembre 2003
«Al di fuori dei casi in cui la legge espressamente impone la partecipazione di più soggetti al giudizio instaurato nei confronti di uno di essi, ricorre un'ipotesi di litisconsorzio necessario solo allorquando l'azione tenda alla costituzione o al...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18264 del 28 novembre 2003
«La morte di una parte nel corso del giudizio comporta la trasmissione della sua legittimazione processuale (attiva o passiva) agli eredi, i quali, nel succederle, vengono a trovarsi per tutta la durata del procedimento nella posizione di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18724 del 9 dicembre 2003
«In tema di assicurazione obbligatoria della reponsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore o dei natanti, qualora il danneggiato agisca direttamente contro l'assicuratore, la domanda deve essere proposta anche nei confronti...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19072 del 12 dicembre 2003
«È valido il giudizio di secondo grado instaurato contro il successore a titolo particolare di un credito e svoltosi senza integrare il contraddittorio con l'alienante del medesimo se questi non partecipi alla fase di gravame, in tal modo...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19437 del 18 dicembre 2003
«Alla parte rimasta contumace nel giudizio a quo, la notificazione dell'impugnazione, salvo che non debba avvenire nella residenza dichiarata o nel domicilio eletto all'atto della notificazione della sentenza ai sensi del primo comma dell'art. 330...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19775 del 23 dicembre 2003
«L'iscrizione della causa a ruolo avviene, a norma degli artt. 168 c.p.c. e 72 disp. att. (applicabili anche al giudizio dinanzi al giudice di pace), su iniziativa del convenuto solo se questi si costituisce quando non si è costituito l'attore,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2208 del 14 febbraio 2003
«In tema di impugnazione del lodo per motivi attinenti alla nomina degli arbitri (art. 829 comma primo n. 2 c.p.c.), l'ammissibilità dell'impugnazione stessa è condizionata alla deduzione della relativa nullità nell'arco dell'intero giudizio...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2327 del 15 febbraio 2003
«Nel rito del lavoro, la parte dichiarata decaduta dall'assunzione della prova ex art. 208 c.p.c. (nella specie, implicitamente, a seguito del provvedimento del giudice di primo grado che aveva dichiarato chiusa l'istruttoria), la quale deduca che...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2472 del 19 febbraio 2003
«In tema di giudizio arbitrale, l'atto introduttivo del relativo procedimento può ritenersi soggetto alle disposizioni di cui all'art. 163 c.p.c. – dettate in tema di citazione dinanzi al giudice ordinario – soltanto nell'ipotesi in cui le parti o...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3126 del 3 marzo 2003
«Il principio secondo cui nel rito del lavoro il convenuto che non abbia proposto le eccezioni processuali e di merito, non rilevabili d'ufficio, con la memoria difensiva tempestivamente depositata almeno dieci giorni prima dell'udienza, incorre...»