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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17122 del 13 agosto 2020
«Il coerede, convenuto in giudizio per il pagamento di un debito ereditario per l'intero, che eccepisca l'esistenza di altri coeredi, nonché la divisione "pro quota" del debito ereditario, ha l'onere di provarne l'esistenza, la consistenza numerica...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6631 del 24 marzo 2006
«In tema di rapporti giuridici sorti da contratto, la cosiddetta "presupposizione" deve intendersi come figura giuridica che si avvicina, da un lato, ad una particolare forma di "condizione", da considerarsi implicita e, comunque, certamente non...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15334 del 12 giugno 2018
«La liberalità d'uso prevista dall'art. 770, comma 2, c.c., che non costituisce donazione in senso stretto e non è soggetta alla forma propria di questa, trova fondamento negli usi invalsi a seguito dell'osservanza di un certo comportamento nel...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3788 del 8 febbraio 2019
«L'estinzione della servitù di uso pubblico non può derivare dal mero non uso, esigendo che l'ente territoriale, quale soggetto esponenziale della collettività dei cittadini, esprima una volontà in tal senso, o mediante l'adozione di un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14222 del 7 agosto 2012
«In caso di occupazione senza titolo di un immobile altrui, l'esistenza di un danno "in re ipsa" subito dal proprietario, sul presupposto dell'utilità normalmente conseguibile nell'esercizio delle facoltà di godimento e di disponibilità del bene...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 148 del 30 aprile 1999
«Non sono fondate, con riferimento agli artt. 3 e 42 Cost., all'art. 10, comma primo, Cost., all'art. 24, comma primo, Cost., agli artt. 28 e 53 Cost., all'art. 71, comma primo, Cost., all'art. 72, comma primo, Cost., all'art. 97 Cost. e all'art....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3042 del 13 dicembre 2007
«Per le cause aventi ad oggetto il risarcimento del danno da occupazione illegittima, introdotte nel lasso temporale tra il 1° luglio 1998 (data di entrata in vigore del d.lgs. 80 del 1998) ed il 10 agosto 2000 (data di entrata in vigore della...»
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Cassazione civile, sentenza n. 349 del 24 ottobre 2010
«E' costituzionalmente illegittimo l'art. 5-bis, comma 7-bis, D.L. 11 luglio 1992, n. 333, convertito, con modificazioni, in legge 8 agosto 1992, n. 359, introdotto dall'art. 3, comma 65, legge 23 dicembre 1996 n. 662. Premesso che i giudici a...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 599 del 14 gennaio 2008
«Nei giudizi di determinazione dell'indennità di espropriazione pendenti alla data di pubblicazione della sentenza n. 348 del 2007 della Corte costituzionale, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 5-bis, commi 1 e 2 del D.L. 11...»
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Cassazione civile, sentenza n. 59 del 13 marzo 2008
«Va ordinata la restituzione degli atti al giudice rimettente per un nuovo esame della rilevanza della questione di legittimità costituzionale dell'art. 5-bis, comma 6, del D.L. 11 luglio 1992, n. 333, convertito, con modificazioni, dalla legge 8...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 46 del 9 aprile 1963
«Si deve ritenere che il sistema dell'ammasso obbligatorio possa avere giustificazione anche quale strumento idoneo a realizzare i limiti, i programmi e i controlli consentiti dalle norme contenute nell'art. 41 Cost. Anche su questo punto la Corte...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21613 del 15 novembre 2004
«Nell'ipotesi di fondo gravato da servitù di passaggio, l'esercizio, da parte del proprietario, della facoltà riconosciutagli dall'art. 841 c.c. di chiudere in qualunque tempo il proprio fondo per proteggerlo dall'ingerenza di terzi deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11105 del 10 giugno 2020
«In tema di immissione di onde elettromagnetiche, il principio di precauzione - sancito dall'ordinamento comunitario come cardine della politica ambientale - è assicurato dallo stesso legislatore statale attraverso la regolamentazione contenuta...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 21649 del 28 luglio 2021
«Pur quando non rimanga integrato un danno biologico, non risultando provato alcuno stato di malattia, la lesione del diritto al normale svolgimento della vita familiare all'interno della propria casa di abitazione, tutelato anche dall'art. 8 della...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 7040 del 12 marzo 2020
«In tema di "actio negatoria servitutis", sussiste un'ipotesi di litisconsorzio necessario allorché il fondo, nel quale sono state realizzate le opere di cui si chieda la rimozione, appartenga a più soggetti; ne deriva, in fase di appello, la...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 406 del 7 aprile 1988
«è illegittimo, per violazione dell'art. 42 cost., l'art. 1 l. 14 giugno 1974, n. 270, nella parte in cui non prevede che il valore di riferimento da esso prescelto per la determinazione del canone enfiteutico, e quindi del capitale di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 74 del 15 marzo 1996
«E' inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 971 ultimo comma c.c., sollevata in riferimento all'art. 42 cost., nella parte in cui, nel disporre che l'affrancazione dell'enfiteusi si operi mediante il pagamento di una...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10169 del 27 aprile 2018
«Ai fini della costituzione convenzionale di una servitù prediale non si richiede l'uso di formule sacramentali o di espressioni formali particolari, essendo sufficiente che dall'atto scritto si desuma la volontà delle parti di costituire un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19555 del 18 settembre 2020
«...dell'art. 1054 c.c. non integra una eccezione in senso proprio, bensì una mera difesa, proponibile, come tale, in ogni fase del giudizio. Diff.: Sez. 2, Sentenza n. 5054 del 10/10/1984 (Rv. 436870-01). (Rigetta, CORTE D'APPELLO BARI, 20/07/2015).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25355 del 25 ottobre 2017
«Il requisito dell'apparenza della servitù, necessario ai fini del relativo acquisto per usucapione ex art. 1061 c.c., si configura come presenza di opere visibili e permanenti obiettivamente destinate al suo esercizio che rivelino in modo non...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 11834 del 6 maggio 2021
«Il requisito dell'apparenza della servitù, necessario ai fini del relativo acquisto per usucapione o per destinazione del padre di famiglia, si configura come presenza di segni visibili di opere permanenti obiettivamente destinate al suo esercizio...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 9637 del 26 maggio 2020
«La sentenza di mero accertamento di una servitù o della sua inesistenza non costituisce, in difetto di statuizioni di condanna, titolo esecutivo per richiedere al giudice dell'esecuzione misure idonee a far cessare impedimenti, turbative o...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24940 del 15 settembre 2021
«Le convenzioni tra privati, con le quali si stabiliscono reciproche limitazioni o vantaggi a favore e a carico delle rispettive proprietà individuali, specie in ordine alle modalità di edificabilità, restringono o ampliano definitivamente i poteri...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19994 del 18 luglio 2008
«L'accertamento della comunione di una via privata, costituita "ex collatione agrorum privatorum", non è soggetto al rigoroso regime probatorio della rivendicazione, potendo, tale comunione, al pari di ogni altra "communio incidens", dimostrarsi...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 1422 del 18 gennaio 2019
«In materia di condominio degli edifici, i lucernari di pertinenza delle unità immobiliari di proprietà esclusiva, anche se inseriti nella facciata dello stabile condominiale, non rientrano fra le parti necessarie o comunque destinate all'uso...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1034 del 19 gennaio 2005
«In tema di IRPEF, l'art. 4, lett. a), secondo periodo, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (periodo aggiunto dall'art. 26 del D.L. 2 marzo 1989, n. 69, convertito nella legge 27 aprile 1989, n. 154), stabilisce chiaramente che tra i redditi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9393 del 6 maggio 2005
«Con riguardo ad un edificio in condominio ed all'installazione d'apparecchi per la ricezione di programmi radiotelevisivi, il diritto di collocare nell'altrui proprietà antenne televisive, riconosciuto dagli artt. 1 e 3 legge 6 maggio 1940, n. 554...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22573 del 16 ottobre 2020
«...di abbattimento e di reimpianto concorressero, in virtù del detto vincolo, a costituire il decoro architettonico dell'edificio). Conf.: Sez. 2, Sentenza n. 3666 del 18/04/1994 (Rv. 486256-01). (Cassa con rinvio, CORTE D'APPELLO ROMA, 14/10/2015).»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11200 del 28 aprile 2021
«In tema di condominio negli edifici, ove l'assemblea abbia deliberato il recesso anticipato dal contratto di manutenzione dell'ascensore, spettano all'amministratore tanto la legittimazione passiva, quanto la facoltà di impugnare la sentenza resa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 29748 del 12 dicembre 2017
«Nelle controversie aventi ad oggetto l'impugnazione di deliberazioni della assemblea condominiale relative alla ripartizione delle spese per le cose e per i servizi comuni, unico legittimato passivo è l'amministratore di condominio, sicchè non è...»