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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1253 del 19 gennaio 2007
«Ai sensi dell’art. 22, comma 11, del codice della strada, è soggetto a sanzione amministrativa non a titolo di responsabilità oggettiva, ma per colposa o dolosa inosservanza del precetto, chiunque ponga in essere...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15170 del 23 giugno 2010
«In caso di violazione del divieto, previsto dall’art. 23 cod. strada, di collocare cartelli e altri mezzi pubblicitari lungo le strade in assenza di autorizzazione, l’opposizione avverso il provvedimento di irrogazione sia della sanzione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6632 del 8 luglio 1998
«Ai sensi dell’art. 11, T.U. 15 giugno 1959, n. 393 (norme sulla circolazione stradale), il collocamento di cartelli e di altri mezzi pubblicitari, fuori dei centri abitati, lungo le strade o in vista di esse (ma in area di proprietà...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4869 del 1 marzo 2007
«L’istituto del silenzio-assenso, in virtù del quale l’autorizzazione amministrativa richiesta e non emessa nei termini di legge si ritiene accordata, pur essendo previsto dall’art. 20 della legge n. 241 del 1990 in termini generali, non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18565 del 26 luglio 2017
«Le ragioni per le quali è esclusa l’applicabilità dell’istituto del silenzio-assenso in ordine all’autorizzazione all’installazione di cartelli pubblicitari lungo le strade, attinenti alla necessità di garantire la sicurezza della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4683 del 26 febbraio 2009
«L’art. 23, comma 4, cod. strada, nell’assoggettare ad autorizzazione «la collocazione di cartelli e di altri mezzi pubblicitari lungo le strade o in vista di esse», va interpretato come una norma di genere nella quale la dizione altri mezzi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17625 del 10 agosto 2007
«L’illecito amministrativo, consistente nell’affissione di cartelli pubblicitari senza autorizzazione sussiste anche nel caso in cui detti cartelli siano posti in proprietà private, ma visibili da strade o aree pubbliche e nonostante il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 726 del 16 gennaio 2008
«In tema di sanzioni amministrative, con riferimento alla violazione dell’art. 23 del codice della strada (installazione di insegne pubblicitarie senza autorizzazione), non sussiste l’esimente della buona fede come causa di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13842 del 13 giugno 2007
«La collocazione di impianti pubblicitari su un autocarro, in sosta per più giorni su un’area privata ma in prossimità della strada pubblica e visibile dalla stessa, configura una violazione dell’art. 23, quarto comma, del codice della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25165 del 27 novembre 2006
«In tema di violazione dell’art. 23, commi 4 e 11, codice della strada, che sanziona la collocazione lungo le strade di cartelli e di altri mezzi di pubblicità senza autorizzazione dell’ente proprietario della strada, è irrilevante,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19787 del 14 settembre 2006
«In materia di sanzioni amministrative per installazione di cartelli pubblicitari senza la prescritta autorizzazione comunale, in base all’art. 23 del codice della strada, soggetto responsabile è chi collo ca tali cartelli e mezzi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22339 del 26 novembre 2004
«La collocazione di cartelli e di altri mezzi pubblicitari lungo le strade, o in vista di esse, è soggetta, ex art. 23, comma quarto, c.d.s., a specifica autorizzazione da parte dell’ente proprietario della strada, ovvero,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24787 del 24 novembre 2005
«La violazione, con un’unica condotta, dell’art. 23 del codice della strada, che vieta la collocazione sulla sede stradale e sulle sue pertinenze, o in prossimità della stessa, di «insegne, cartelli, manifesti, impianti di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16310 del 4 agosto 2016
«In tema di circolazione stradale, l’art. 1 del D.P.R. n. 474 del 2001 nel prevedere che la circolazione con targa di prova, individualmente autorizzata, possa avvenire in deroga al disposto di cui agli artt. 78, 93, 110 e 114 del d.lgs. n....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12679 del 19 maggio 2017
«In tema di noleggio con conducente (ncc), l’esistenza di un contratto di appalto, in virtù del quale l’autovettura adibita al servizio di autonoleggio sia a disposizione dei clienti del committente in giorni ed orari predeterminati, esclude...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23082 del 30 ottobre 2009
«L’art. 88, comma 3, del codice della strada punisce, con le sanzioni previste dall’art. 46 della legge 6 giugno 1974, n. 298, due diverse fattispecie di illecito: quella di chi adibisce al trasporto di cose per conto terzi un veicolo non...»
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Cassazione penale, sentenza n. 4904 del 16 aprile 1999
«La disposizione dell’art. 88, comma 2, parte seconda, del nuovo codice della strada, che ha stabilito che le disposizioni della legge 6 giugno 1974, n. 298 non si applicano agli autoveicoli aventi una massa complessiva a pieno...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8097 del 8 aprile 2011
«In tema di prescrizione delle violazioni amministrative, l’illecito previsto all’art. 93, comma 5, del codice della strada concernente la mancata richiesta del certificato di proprietà al pubblico registro automobilistico entro un...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11028 del 3 novembre 1994
«Nella vigenza del nuovo codice della strada, chi guida veicoli con patente sospesa a tempo indeterminato dal Prefetto è punito ai sensi dell’art. 116, comma tredicesimo, del d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285. Tale disposizione va interpretata,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6630 del 29 aprile 2003
«In caso di impugnazione del provvedimento prefettizio di revoca della patente, emesso ai sensi dell’art. 120 del codice della strada nei confronti della persona condannata a pena detentiva non inferiore a tre anni allorché...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5338 del 2 giugno 1994
«In tema di assicurazione della responsabilità derivante dalla circolazione dei veicoli, qualora le clausole di polizza condizionino la copertura assicurativa all’abilitazione del conducente alla guida, «a norma di legge», senza...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6609 del 29 maggio 1976
«In tema di esercitazione alla guida la funzione di istruttore può essere svolta soltanto quando questi si trovi accanto all’allievo in modo da poter prontamente intervenire sui comandi. Non è, pertanto, ravvisabile l’attività di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9867 del 17 agosto 1977
«La esercitazione alla guida di motoveicoli di categoria A non è consentita a chi non sia munito di patente anche se l’allievo conducente sia in possesso di autorizzazione ad esercitarsi alla guida di veicoli di altre categorie.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1995 del 20 febbraio 1975
«L’autorizzazione ad esercitarsi alla guida (foglio rosa) non può equivalere alla vera e propria patente nemmeno se sul relativo documento siano state apposte annotazioni particolari; consegue che la esercitazione deve comunque...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 228 del 9 gennaio 2008
«Ai sensi dell’art. 135 cod. strada, il conducente munito di patente di guida o di permesso internazionale, rilasciati da uno Stato estero, è abilitato alla guida in Italia di autoveicoli e motoveicoli delle stesse categorie, per le quali è...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6728 del 8 marzo 2019
«Nel rito del lavoro, ricorrendo gravi motivi e previa autorizzazione del giudice, le parti possono modificare ex art. 420 c.p.c. domande, eccezioni e conclusioni già formulate ma non anche proporre domande nuove per "causa petendi" o "petitum",...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17761 del 21 agosto 2007
«La sosta del veicolo in corrispondenza d’intersezione stradale non integra l’infrazione amministrativa di divieto di fermata se dettata dall’esigenza, non differibile, del conducente, invalido e munito di apposita autorizzazione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7583 del 3 agosto 1993
«Lo svolgimento di attività di soccorso stradale su di una autostrada senza autorizzazione dell’ente proprietario della strada o della società concessionaria non costituisce reato. Infatti, escluso che detta autorizzazione sia equiparabile...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19586 del 10 settembre 2009
«In relazione alla fattispecie prevista dall’art. 179 del codice della strada, che sanziona il titolare della licenza o dell’autorizzazione al trasporto di cose il quale mette in circolazione un veicolo con cronotachigrafo non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16779 del 27 luglio 2007
«Con riferimento alle violazioni connesse al prescritto uso del cronotachigrafo, di cui all’art. 179 di detto codice, quando si configurano le violazioni di cui al secondo comma (cioè l’aver circolato alla guida di un veicolo con...»