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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6950 del 10 giugno 1998
«Non è configurabile inosservanza da parte del P.M. dell'obbligo di cui all'art. 416, comma 2, c.p.p., di depositare, con la richiesta di rinvio a giudizio, tutta la documentazione relativa alle indagini espletate, allorché, pur difettando...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 164 del 10 gennaio 2001
«L'art. 416, comma 1, c.p.p., nella parte in cui prevede, a pena di nullità, che la richiesta di rinvio a giudizio debba essere preceduta dall'invito a comparire per rendere l'interrogatorio, rivolto alla persona sottoposta a indagini la quale...»
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Cassazione penale, Sez. III, ordinanza n. 1455 del 3 giugno 1995
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale degli artt. 405 e 416 c.p.p., in relazione agli artt. 3 e 24 della Costituzione nella parte in cui non prevedono, rispettivamente per l'esercizio dell'azione penale e per il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2752 del 23 marzo 2000
«La nullità della richiesta di rinvio a giudizio, prevista dall'art. 416, comma 1, c.p.p. (nel testo novellato dall'art. 2, comma 2, della legge 16 luglio 1997 n. 234) per il caso in cui detta richiesta non sia preceduta dall'invito a presentarsi...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 704 del 14 gennaio 2004
«Non dà luogo a nullità della richiesta di rinvio a giudizio, ai sensi dell'art. 416, comma 1, c.p.p., il fatto che l'invito all'imputato a presentarsi per rendere l'interrogatorio da lui richiesto a seguito dell'avviso previsto dall'art. 416 bis...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5500 del 11 maggio 1998
«L'inosservanza dell'obbligo del P.M. di depositare tutti gli atti di indagine con la richiesta di rinvio a giudizio comporta la sola conseguenza della inutilizzabilità degli atti non trasmessi tempestivamente, non essendo prevista una sanzione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4464 del 3 maggio 1996
«Le funzioni attribuite dalla legge allo speciale collegio per i reati ministeriali previsto dall'art. 7 della legge Cost. 16 gennaio 1989 n. 1 comprendono anche quella di provvedere, previa celebrazione dell'udienza preliminare, sulla richiesta di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4999 del 15 gennaio 1996
«Spetta al collegio per i reati ministeriali decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio: né a tale conclusione può opporsi che in tal modo, avendo detto collegio svolto l'istruttoria, si violerebbe il principio ricavabile dalle norme vigenti, di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9828 del 4 agosto 1999
«L'imputato, qualora lamenti l'inosservanza, da parte del pubblico ministero, dell'obbligo di trasmettere, con la richiesta di rinvio a giudizio, tutti gli atti d'indagine concernenti la posizione oggetto di detta richiesta (come sancito dalla...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27990 del 22 giugno 2004
«Non è qualificabile come abnorme, e non può essere, quindi, oggetto di ricorso per cassazione, il provvedimento con il quale il giudice dell'udienza preliminare dichiari la nullità della richiesta di rinvio a giudizio per ritenuta genericità o...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 937 del 10 gennaio 2002
«L'invito a presentarsi per rendere interrogatorio, che a norma dell'art. 416, comma 1, c.p.p. (nel testo novellato dal'art. 2, comma 2, della legge 16 luglio 1997 n. 234 e antecedente alla modifica apportata dalla legge 16 dicembre 1999, n. 479)...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9730 del 28 febbraio 2013
«Non è abnorme l'ordinanza con cui il G.U.P. dichiari la nullità della richiesta di rinvio a giudizio per omesso interrogatorio dell'indagato che ne abbia fatto richiesta. (Fattispecie in cui la nullità era stata dichiarata sul presupposto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36009 del 4 ottobre 2001
«Non è abnorme il provvedimento del giudice dell'udienza preliminare che dichiari la nullità della richiesta di rinvio a giudizio, in virtù dell'imprecisa enunciazione del fatto contestato (ex art. 18 della legge 16 dicembre 1999, n. 479 che ha...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4795 del 23 novembre 1996
«...del cognome. Ciò si ricava, tra l'altro, dall'art. 417, comma 1, lett. a), c.p.p., che, tra i requisiti formali della richiesta di rinvio a giudizio, indica le «generalità dell'imputato o le altre indicazioni personali che valgano a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1488 del 7 luglio 1992
«Costituisce provvedimento abnorme, in quanto al di fuori dell'intero sistema processuale per la singolarità del suo contenuto, l'ordinanza del giudice per le indagini preliminari che dichiara la nullità della richiesta di rinvio a giudizio, ex...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11993 del 6 dicembre 1995
«L'eventuale indicazione, nella richiesta di rinvio a giudizio o nel decreto che dispone il giudizio, di circostanze attenuanti o diminuenti, siccome ultroneo rispetto a quanto prescritto, rispettivamente, dall'art. 417, lettera b) e dall'art. 429,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2277 del 8 maggio 1998
«L'art. 129 c.p.p., nel prevedere l'obbligo della declaratoria di non punibilità, nei casi in esso contemplati, in ogni stato e grado del processo, nulla dispone in ordine al rito da seguire per la pronuncia di detta declaratoria; ragion per cui...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6943 del 6 febbraio 1997
«È abnorme e, come tale, ricorribile per cassazione il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari, a fronte di una richiesta di rinvio a giudizio, in luogo di fissare l'udienza, come prescritto dall'art. 418 c.p.p., dichiari...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5428 del 28 aprile 1999
«Ai fini della regolarità della notifica di atti destinati al latitante, da effettuarsi, ai sensi dell'art. 165 c.p.p., mediante consegna di copie al difensore, non rileva la mancata attestazione, nella relata di notifica, che detta consegna è...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1998 del 29 agosto 1995
«Soltanto alla parte offesa, pertanto, e non anche alla persona solamente danneggiata dal reato, spetta ex art. 419 c.p.p., l'avviso di fissazione dell'udienza, con la richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pubblico ministero. Ne consegue che...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 45276 del 24 novembre 2003
«La nullità assoluta e insanabile del giudizio di merito, dovuta alla sua celebrazione in contumacia dell'imputato detenuto all'estero per reati colà commessi, non determina l'annullamento con rinvio della sentenza, qualora quest'ultima debba...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12845 del 4 aprile 2002
«In tema di riesame, allorché sia stato disposto il rinvio a giudizio per il reato in ordine al quale è stata applicata una misura cautelare, non è preclusa la valutazione dei gravi indizi di colpevolezza da parte del tribunale investito della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3395 del 17 giugno 1999
«È abnorme l'ordinanza con la quale il giudice per le indagini preliminari, ravvisando un ulteriore reato nel corso della udienza preliminare, ordini la restituzione degli atti al pubblico ministero per la contestazione suppletiva, anziché...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 548 del 21 marzo 1996
«... Anche il giudice dell'udienza preliminare, pur in mancanza di specifica previsione, può modificare la qualificazione giuridica del fatto in relazione al quale il P.M. ha richiesto il rinvio a giudizio. Ne consegue che rientra nei poteri del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1948 del 21 gennaio 2011
«Il Pubblico Ministero, che abbia formulato un'unica richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di molteplici imputati quali concorrenti o autori di reati connessi, non è legittimato ad impugnare la sentenza di non luogo a procedere nei confronti...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 12283 del 30 marzo 2005
«Il giudice dell'udienza preliminare, investito della richiesta del P.M. di rinvio a giudizio dell'imputato, non può emettere sentenza di non doversi procedere per la ritenuta sussistenza di una causa di non punibilità senza la previa fissazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1173 del 4 maggio 1994
«L'impugnativa del pubblico ministero avverso la sentenza pronunziata dal giudice per le indagini preliminari — dichiarativa «di non luogo a procedere perché il fatto non sussiste» — devolve al giudizio della corte di appello competente il punto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3348 del 16 marzo 2000
«Nell'ipotesi in cui il capo di imputazione contenuto nel decreto di rinvio a giudizio indichi esclusivamente la data di accertamento di un reato permanente senza nessun riferimento a quella di cessazione della permanenza, il giudice del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7491 del 1 luglio 1994
«Detta violazione, infatti, non rientra fra quelle espressamente sanzionate da nullità, ai sensi del comma 2 del citato art. 429, ed è anche da escludere una sua riconducibilità alle disposizioni in materia di nullità di ordine generale, ex art....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10825 del 17 dicembre 1996
«Non può dar luogo a nullità del decreto che dispone il giudizio l'inosservanza della disposizione di cui alla lettera d) dell'art. 429 c.p.p. — secondo cui il decreto stesso deve contenere l'indicazione sommaria delle fonti di prova e dei fatti...»