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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5680 del 5 febbraio 2014
«L'attrazione nella giurisdizione del giudice ordinario dei procedimenti per reati concorrenti, comuni e militari, opera solo se il reato comune è più grave di quello militare, mentre negli altri casi le sfere di giurisdizione, ordinaria e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2296 del 11 settembre 1990
«Il contributo alla realizzazione collettiva del fatto criminoso, come previsto dall'art. 110 c.p., è concepito come una struttura unitaria, nella quale confluiscono tutti gli atti dei compartecipi, sicché questi sono al tempo stesso loro propri e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1340 del 4 febbraio 1994
«In relazione al fatto criminoso della detenzione di munizioni per armi comuni da sparo — che, se commesso da persona fornita di licenza di collezionista, è punito più gravemente, ai sensi dell'art. 10 nono comma della L. 18 aprile 1975, n. 110,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 16 del 30 giugno 2000
«Il giudizio abbreviato costituisce un procedimento «a prova contratta», alla cui base è identificabile un patteggiamento negoziale sul rito, a mezzo del quale le parti accettano che la regiudicanda sia definita all'udienza preliminare alla stregua...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36904 del 25 luglio 2017
«In tema di reati contro la fede pubblica, costituiscono generalità ufficiali di identificazione, da parte dell'ordinamento italiano, quella che il soggetto extra-comunitario dichiara all'atto della richiesta di asilo politico, in relazione alle...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8408 del 26 giugno 1978
«Mentre deve escludersi la possibilità del concorso formale di reati tra il sequestro di persona e la violenza privata allorché la violenza, che è elemento comune ai due reati, sia stata usata per ottenere la privazione della libertà personale, è...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 788 del 10 marzo 1992
«La contestazione di partecipazione ad associazione per delinquere di tipo camorristico armata (art. 416 bis, commi terzo e quarto, c.p.) non integra fusione del già contestato delitto di cui agli artt. 416 bis, comma primo, c.p. nonché dei reati...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1345 del 15 febbraio 1993
«...dell'uomo che svolge paradigmaticamente una determinata attività, che importa l'assunzione di certe responsabilità, nella comunità, la quale esige che l'operatore concreto si ispiri a quel modello e faccia tutto ciò che da questo ci si aspetta.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1426 del 1 giugno 1995
«Gli effetti delle sentenze irrevocabili e dei decreti esecutivi, concernenti fatti rientranti nella previsione della L. 28 dicembre 1993, n. 561 — che ha trasformato in illeciti amministrativi alcuni reati minori, tra cui quello, nella...»
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Cassazione penale, Sez. I, ordinanza n. 3544 del 13 agosto 1998
«L'art. 129, comma secondo, c.s. che prevede la sospensione della patente di guida per la temporanea perdita dei requisiti psichici o fisici prescritti dal precedente art. 119, non contempla anche l'ordine di consegna del documento, ma la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18845 del 18 aprile 2003
«...di personalità della responsabilità penale e dei comuni principi in tema di concorso di persone nel reato, essendo teoricamente esclusa dall'ordinamento vigente la configurazione di qualsiasi forma di anomala responsabilità “di posizione”.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20994 del 12 maggio 2003
«In materia di reati associativi, il ruolo di partecipe — anche se in posizione gerarchicamente dominante — rivestito da taluno nell'ambito della struttura organizzativa criminale non è di per sé solo sufficiente a far presumere, in forza di un...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35427 del 30 settembre 2005
«L'art. 270 bis, comma terzo, c.p., introdotto con la legge 18 ottobre 2001 n. 374, ha esteso la tutela penale anche agli atti di violenza rivolti contro uno Stato estero, un'istituzione o un organismo internazionale, senza individuare quando un...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24090 del 13 giugno 2008
«In tema di circostanze attenuanti comuni, l'attenuante prevista dall'art. 62, n. 6 c.p. non è concedibile ove il danno risarcibile sia di natura psichica o morale, in quanto le conseguenze di tale danno non sono suscettibili di spontanea ed...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12987 del 25 marzo 2009
«In tema di reati sessuali, ai fini della configurabilità del tentativo di atti sessuali con minorenne nel caso in cui il contatto tra il reo ed il minore avvenga mediante comunicazione a distanza, è necessario accertare, da un lato, l'univoca...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 34476 del 22 settembre 2011
«Il delitto di falsità nelle relazioni e nelle comunicazioni delle società di revisione, già previsto dall'abrogato art. 174-bis D.L.vo n. 58 del 1998 ed ora configurato dall'art. 27 D.L.vo n. 39 del 2010, non è richiamato nei cataloghi dei reati...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1644 del 12 marzo 2019
«L'esclusione da una gara, disposta in esito al riscontro negativo circa il possesso di un requisito di partecipazione, non postula la previa comunicazione di avvio del procedimento, attenendo ad un segmento necessario di un procedimento della cui...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 58239 del 21 dicembre 2018
«In tema di estradizione, l'eventuale procedibilità nei confronti di cittadino italiano per reati comuni commessi all'estero non impedisce la consegna, atteso che la richiesta del Ministero della giustizia, ai sensi dell'art. 9, comma terzo,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 52522 del 21 novembre 2018
«La perdita del diritto elettorale conseguente all'interdizione dai pubblici uffici disposta in relazione a reati comuni è soggetta alla sospensione condizionale della pena in base alla previsione generale di cui all'art.166 cod.pen, in quanto la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 31662 del 20 luglio 2004
«Il giudice penale non ha giurisdizione quando un fatto costituente illecito amministrativo venga portato alla sua cognizione senza connessione oggettiva con il fatto-reato da accertare, ossia senza che risulti necessario, ai fini...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41683 del 26 settembre 2018
«In tema di reati tributari, poiché la fattura deve essere emessa in duplice esemplare, il rinvenimento di uno di essi presso il terzo destinatario dell'atto può far desumere che il mancato rinvenimento dell'altra copia presso l'emittente sia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32960 del 5 maggio 2010
«In tema di reati consumati in acque internazionali, per i quali vi sia un rapporto di connessione con reati commessi nel mare territoriale, il diritto di inseguimento e il principio della cosiddetta "presenza costruttiva" consentono - in virtù...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38009 del 10 maggio 2019
«Per "reati della stessa indole", ai sensi dell'art. 101 cod. pen., devono intendersi quelli che violano una medesima disposizione di legge e anche quelli che, pur essendo previsti da testi normativi diversi, presentano nei casi concreti - per la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3079 del 6 dicembre 2017
«...atteso che le due fattispecie di reato presentano elementi fondamentali comuni, con la sola differenza che la norma straniera è maggiormente restrittiva, richiedendo per la sua applicazione l'avvenuta consumazione dei reati fine. (Rigetta, App.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 19558 del 14 gennaio 2021
«...la responsabilità del direttore della comunità socio sanitaria omettendo di approfondire i rapporti e la ripartizione dei compiti tra lo stesso e il direttore sanitario della residenza). (Annulla con rinvio, CORTE APPELLO TORINO, 09/04/2019).»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 287 del 23 settembre 2021
«...criminosa, in quanto la rete rappresenta una piattaforma comunicativo-relazionale neutra e la perpetrazione per il suo tramite di una serie di reati costituisce mero indice dello sfruttamento reiterato e specializzato della relativa tecnologia.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15439 del 17 marzo 2016
«...1, cod. pen., prescinde dalla identità della norma incriminatrice e fa riferimento ai criteri del bene giuridico violato o del movente delittuoso, che consentono di accertare, nei casi concreti, i caratteri fondamentali comuni fra i diversi reati.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3225 del 9 ottobre 2019
«La sospensione del corso della prescrizione prevista dall'art. 49, commi 7, lett. b) e 9 del d.l. 17 ottobre 2016, n. 189 (convertito nella legge 15 dicembre 2016, n. 229), in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016, opera -...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12278 del 15 gennaio 2020
«In tema di reati contro la pubblica amministrazione, gli enti di formazione privata, ai quali è demandata l'organizzazione di corsi di formazione finanziati con fondi regionali e comunitari, non svolgono un pubblico servizio, in quanto l'ente...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 42183 del 7 settembre 2021
«In tema di reati informatici, il delitto di installazione di apparecchiature atte ad intercettare, impedire od interrompere comunicazioni informatiche o telematiche è assorbito in quello di frode informatica nel caso in cui, installato il...»