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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 24955 del 19 maggio 2017
«All'imputato non comparso senza allegare alcun legittimo impedimento, quando non ne sia dichiarata la contumacia, deve essere necessariamente comunicato il rinvio dell'udienza, non potendo egli ritenersi rappresentato dal difensore ex art. 420...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6984 del 22 maggio 2001
«Qualora la disciplina collettiva (nella specie, art. 16 del C.C.N.L. dei metalmeccanici) preveda che il trasferimento del dipendente ad altra sede debba essere preceduto da un preavviso di determinata durata, è illegittimo il provvedimento con cui...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 23600 del 28 settembre 2018
«L'esecuzione di un ordine illegittimo impartito dal superiore gerarchico non basta di per sé ad impedire la configurabilità di una giusta causa di recesso, non trovando applicazione nel rapporto di lavoro privato l'art. 51 c.p. in assenza di un...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2670 del 5 marzo 1993
«L'ordinanza del sindaco di chiusura di un circolo privato per inosservanza degli obblighi imposti con la licenza necessaria alla sua conduzione presuppone valutazione ed apprezzamenti discrezionali, che comportano la degradazione del diritto del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 551 del 20 gennaio 1997
«Ne consegue che il provvedimento di urgenza con cui si ordina la reintegrazione nel posto di lavoro di un lavoratore il cui licenziamento appaia illegittimo non ha necessariamente contenuto ed efficacia analoghi a quelli di un ordine di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8941 del 19 giugno 2002
«Anche nel rito del lavoro il dispositivo deve essere interpretato in sintonia con la motivazione, pertanto, se nella motivazione della sentenza siano contenuti tutti gli elementi per la quantificazione delle somme dovute al lavoratore, il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19200 del 24 settembre 2004
«...(di credito) al risarcimento del danno ingiusto autonomo e distinto dalla posizione giuridica violata, dalla cui natura (di diritto soggettivo ovvero di interesse legittimo o di altro interesse giuridicamente rilevante) esso invero prescinde.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 5463 del 17 marzo 2004
«In base al testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, approvato con D.L.vo 18 agosto 2000, n. 267, ferma rimanendo la esclusiva spettanza al sindaco – e non anche ai dirigenti dell'ente – del potere di rappresentanza processuale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2271 del 4 febbraio 2005
«La lesione dell'onore e della reputazione altrui non si verifica quando la diffusione a mezzo stampa delle notizie costituisce legittimo esercizio del diritto di cronaca, condizionato all'esistenza dei seguenti presupposti: la verità oggettiva...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6332 del 24 marzo 2005
«Né la giurisdizione del giudice amministrativo in ordine a detta domanda risarcitoria può trovare fondamento nel testo novellato dell'art. 7 della legge 6 dicembre 1971, n. 1034: infatti detta norma — la quale prevede che quando è chiesto al...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2786 del 8 febbraio 2006
«...sentenza della commissione tributaria regionale, la quale aveva ritenuto legittimo l'avviso di liquidazione dell'Invim in base alla sola circostanza del passaggio in giudicato di una sentenza concernente il classamento, emessa tra altre parti ).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7079 del 28 marzo 2006
«...di più parti e non che tale situazione sia effettivamente esistente, poiché l'integrità del contraddittorio è imposta proprio in funzione del legittimo svolgimento del processo ai fini dell'accertamento dell'esistenza o meno di detta situazione.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7528 del 27 marzo 2007
«Il termine per la notificazione dell'atto di integrazione del contraddittorio in cause inscindibili, fissato ex art. 331, c.p.c., è perentorio, non è prorogabile neppure sull'accordo delle parti, non è sanabile dalla tardiva costituzione della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22500 del 4 novembre 2010
«In tema di cancellazione della trascrizione delle domande giudiziali, deve ritenersi legittimo l'ordine di cancellazione della trascrizione relativa ad un diritto accertato come inesistente, anche se avente ad oggetto non la domanda giudiziale ma...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25246 del 14 dicembre 2010
«I provvedimenti d'urgenza emessi ai sensi dell'art. 700 c.p.c. hanno di norma il carattere dell'atipicità, dovendo essere adottati, secondo le circostanze, allo scopo di assicurare provvisoriamente gli effetti della decisione di merito, ma non...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 17602 del 23 agosto 2011
«...determinerebbe, invece, un pregiudizio del diritto alla riservatezza per la divulgazione di notizie estranee alla causa, che gli interessati avrebbero legittimo interesse a mantenere segrete in quanto relative alla propria vita privata.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 30052 del 29 dicembre 2011
«La denunzia di cui all'art. 2409 c.c. è ammessa a tutela dell'interesse della società e dà vita ad un procedimento di amministrazione di interessi privati, definito di volontaria giurisdizione, il quale comporta un'attività oggettivamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18660 del 6 agosto 2013
«...convenuto al pagamento dell'indennità di occupazione, compete esclusivamente al convenuto provare il possesso di un titolo, come il comodato, che ne assicuri non solo il legittimo godimento del bene, ma anche il carattere essenzialmente gratuito.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20393 del 5 settembre 2013
«Poiché il contratto preliminare è regolato anche dalle norme integrative della disciplina del contratto, tra le quali quella dell'art. 1538 c.c., è legittimo il rifiuto alla stipulazione del definitivo di vendita da parte del promittente...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19750 del 19 settembre 2014
«...di accertamento per l'errata determinazione del "valore normale" dei beni ceduti dalla contribuente, senza provvedere alla nuova determinazione dei ricavi della contribuente secondo il criterio ritenuto legittimo). (cassa con rinvio, Comm.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23300 del 16 novembre 2016
«In relazione ai benefici di cui all'art. 1, comma 565, della l. n. 266 del 2005 in favore delle vittime del dovere, il legislatore ha configurato un diritto soggettivo, e non un interesse legittimo, in quanto, sussistendo i requisiti previsti, i...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2873 del 16 marzo 1992
«È legittimo il diniego del giudice dell'appello di applicazione della pena nella misura indicata dalle parti. Infatti, se è vero che la «funzione del giudice è limitata a dare esecuzione alla concorde volontà delle parti» solo quando egli...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9914 del 5 novembre 1997
«Ne consegue che deve ritenersi illegittimo un invito a presentarsi all'autorità di polizia nel quale, per giustificare la convocazione, si faccia un generico riferimento a «questioni che la riguardano»; per cui, nel caso di inottemperanza ad un...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8594 del 1 marzo 2001
«In tema di impedimento dell'imputato a comparire, la disposizione prevista dal previgente art. 486, comma 3, c.p.p. (riprodotta nel vigente art. 420, comma 3 dello stesso codice) in virtù della quale il giudice deve sospendere o rinviare il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30772 del 18 settembre 2006
«L'inottemperanza della persona sottoposta alle indagini all'invito a presentarsi alla polizia giudiziaria, delegata all'interrogatorio dal pubblico ministero, che è sanzionata attraverso la possibilità di disporre l'accompagnamento forzato, non...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4014 del 29 gennaio 2016
«In tema di sospensione condizionale della pena subordinata al versamento di una provvisionale, il giudice può fissare un termine per il pagamento anteriore alla data di passaggio in giudicato della sentenza, trattandosi di obbligo immediatamente...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3051 del 17 giugno 2015
«È legittimo l'ordine di sospensione lavori e contestuale demolizione di manufatti abusivi che non sia stato preceduto dalla preventiva comunicazione ai soggetti interessati dell'avvio del procedimento ex artt. 7 e segg. della legge n. 241 del...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 17 del 29 luglio 2013
«...medesimi superi, rispettivamente, i 30 o i 20 punti percentuali"; e dunque nell'esercizio di un potere discrezionale, in relazione al quale la posizione del privato è di interesse legittimo e la giurisdizione è del giudice amministrativo.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1875 del 28 marzo 2011
«La posizione del privato, anche quando è di interesse legittimo, come tale tutelabile dinanzi al giudice amministrativo, nella fase procedimentale anteriore all'emanazione del provvedimento attributivo del beneficio, ovvero nel caso che tale...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 15 del 29 luglio 2011
«L'architettura del codice, in coerenza con il criterio di delega fissato dall'art. 44, comma 2, lettera b, n. 4, della legge 18 giugno 2009, n. 69, ha superato la tradizionale limitazione della tutela dell'interesse legittimo al solo modello...»