(massima n. 1)
L'ordinanza del sindaco di chiusura di un circolo privato per inosservanza degli obblighi imposti con la licenza necessaria alla sua conduzione presuppone valutazione ed apprezzamenti discrezionali, che comportano la degradazione del diritto del destinatario del provvedimento ad interesse legittimo, con la conseguenza che il ricorso del destinatario medesimo rivolto a contestare la legittimità dell'ordinanza, spettando alla giurisdizione del giudice amministrativo, non può essere proposto davanti al giudice ordinario, nemmeno al fine di ottenere, in via cautelare, ai sensi dell'art. 700 c.p.c., la sospensione dell'ordine stesso.