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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12489 del 21 settembre 2000
«Ne deriva che, secondo il meccanismo proprio del conto corrente, la banca, facendo affluire nel conto passivo il pagamento ricevuto dall'ordinante, non esaurisce il proprio ruolo in quello di mero strumento del terzo, ma diventa l'effettiva...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2085 del 24 maggio 1993
«La norma di cui all'art. 644 c.p. (usura) non fornisce alcuna precisazione sulla natura usuraria degli interessi e degli altri vantaggi pattuiti come corrispettivo della prestazione, limitandosi a richiedere tautologicamente che essi siano...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 20137 del 17 agosto 2017
«Il credito dell'amministratore di condominio per il recupero delle somme anticipate nell'interesse del condominio fonda, ex art. 1720 c.c., sul contratto di mandato con rappresentanza che intercorre con i condomini, sicché grava sullo stesso la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 22753 del 28 settembre 2017
«Nel mandato conferito anche nell'interesse del mandatario - irrevocabile ai sensi dell'art., 1723, comma 2, c.c. -, l'interesse del mandatario non coincide con quello generico a conservare l'incarico o a proseguire l'attività gestoria al fine di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5037 del 28 febbraio 2017
«Nell'espropriazione presso terzo, qualora la dichiarazione da questi resa, ai sensi dell'art. 547 c.p.c., risulti, in esito al successivo giudizio di accertamento contemplato dall'art. 549 c.p.c., reticente od elusiva, sì da favorire il debitore...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19344 del 3 agosto 2017
«Colui il quale abbia ricevuto dal proprio debitore un mandato con rappresentanza, al fine di riscuotere un credito vantato dal mandante verso terzi, e soddisfarsi sul ricavato, è legittimato a chiedere un decreto ingiuntivo nei confronti del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 29834 del 20 novembre 2018
«Sussiste violazione del divieto di cessione di cui all'art. 1261 c.c. nell'ipotesi in cui un avvocato, oltre a rendersi cessionario di un credito, abbia avuto dal cedente anche uno specifico mandato professionale per avviarne l'azione di recupero...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1954 del 22 febbraio 1995
«Nella espropriazione forzata presso terzi l'assegnazione al creditore (pignorante o intervenuto) del bene pignorato può essere disposta solo in seguito ad una specifica istanza di quest'ultimo.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12179 del 1 dicembre 1997
«L'attestazione ex art. 12 della legge 12 novembre 1976, n. 751, relativa al versamento dell'Iva per il tramite di mandato ad azienda di credito, quale scrittura privata formalmente ascrivibile ad una determinata banca (o dipendenza di essa), è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6625 del 18 luglio 1997
«Il rapporto che sorge, fra il privato e l'agente di borsa od un istituto di credito autorizzato a negoziare in borsa, dà luogo al cosiddetto «ordine di borsa», che non si inquadra in nessuna delle figure negoziali previste dal codice civile, e...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12640 del 17 dicembre 1998
«Correttamente il giudice d'appello si limita alla conferma della sentenza di primo grado ove il lavoratore appellante abbia domandato la determinazione di rivalutazione monetaria ed interessi legali maturati successivamente a tale sentenza, per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14102 del 23 settembre 2003
«Al di fuori dei casi in cui la legge espressamente impone la partecipazione di più soggetti al giudizio instaurato nei confronti di uno di essi, ricorre un'ipotesi di litisconsorzio necessario solo allorquando l'azione tenda alla costituzione o al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18178 del 9 settembre 2004
«Allorché il rapporto di domiciliazione sia stato costituito con una persona giuridica, in tanto modificazioni dell'assetto organizzativo dell'ente particolarmente incisive, come la fusione, possono avere gli stessi effetti ricollegati dal citato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 837 del 16 gennaio 2007
«L'autonomia di ciascuna fase del processo esecutivo, rispetto a quella che precede, comporta che le situazioni invalidanti che si producano in una determinata fase, comprese quelle costituenti nullità insanabili, sono suscettibili di rilievo nel...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8050 del 2 aprile 2009
«Il pegno sul credito "ex mandato" al trasferimento di titoli di Stato non ancora individuati (nella specie, CCT e BTP), costituito dal debitore in favore della banca incaricatane dell'acquisto è ammissibile, a norma dell'art. 2800 c.c., non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14197 del 27 giugno 2011
«L'amministratore di condominio non ha - salvo quanto previsto dagli artt. 1130 e 1135 cod. civ. in tema di lavori urgenti - un generale potere di spesa, in quanto spetta all'assemblea condominiale il compito generale non solo di approvare il conto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25943 del 5 dicembre 2011
«Il conto corrente di corrispondenza è caratterizzato dall'esplicazione di un servizio di cassa, in relazione alle operazioni di pagamento o di riscossione di somme da effettuarsi, a qualsiasi titolo, per conto del cliente e la disponibilità sul...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25984 del 5 dicembre 2011
«In tema di interruzione della prescrizione, posto che l'efficacia interruttiva va riconosciuta all'atto di costituzione in mora anche quando sia indirizzato al rappresentante del debitore, non può essere negata tale efficacia all'atto di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8980 del 5 giugno 2012
«Nella controversia tra il cessionario di un credito ed il debitore ceduto non sono litisconsorti necessari né il creditore cedente né, in caso di più cessioni consecutive del medesimo credito, i cessionari intermedi, a meno che la parte che vi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13661 del 30 maggio 2013
«In tema di fidejussione, il beneficio della preventiva escussione di cui all'art. 1944, secondo comma, c.c. non è esperibile nel caso di fallimento del debitore principale, in considerazione dell'universalità oggettiva che qualifica le procedure...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17267 del 12 luglio 2013
«È ammissibile l'impugnazione notificata presso il procuratore costituito se costui, unico legittimato a tale fine, ometta di dichiarare o notificare alle altre parti, durante il processo, il verificarsi dell'evento interruttivo per soppressione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10434 del 14 maggio 2014
«Le somme ricevute per conto del mandante in esecuzione di un contratto di mandato all'incasso di titoli di credito sono custodite dal mandatario in funzione dell'obbligo di restituirle al mandante, senza che, rispetto a tale adempimento, debba...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10545 del 22 maggio 2015
«Nei confronti di quest'ultimo l'incarico di effettuare il pagamento ha natura di "delegatio solvendi", senza che, pur in assenza di un espresso divieto del delegante, la banca delegata possa assumere un'autonoma obbligazione, ai sensi dell'art....»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 6 del 29 gennaio 2014
«In tal caso infatti, l'erogazione del contributo - anche se avvenuto in via provvisoria - crea un credito dell'impresa all'agevolazione, che viene adempiuto, senza margini di discrezionalità, dall'Amministrazione erogante, sussistendo già, per...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 3 del 23 marzo 2011
«Sulla base di principi già desumibili dal quadro normativo precedente ed oggi recepiti dall'art. 30, comma 3, del codice del processo amministrativo, il Giudice amministrativo è chiamato a valutare, senza necessità di eccezione di parte ed...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7674 del 19 marzo 2019
«In tema di pagamento di compensi di avvocato, il foro speciale di cui all'art. 637, comma 3, c.p.c. trova applicazione solo se la domanda monitoria abbia ad oggetto l'onorario per prestazioni professionali rese dall'avvocato direttamente al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9544 del 12 agosto 1992
«Infatti, solo la relata dell’agente notificatore costituisce la prova della provenienza dell’atto da notificare dalla Pubblica Amministrazione all’ufficio postale e fornisce la certezza che nel plico spedito esisteva l’atto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19640 del 7 ottobre 2005
«Quantunque debba escludersi che l'accreditamento del terzo venga attratto, sempre e comunque, nella disciplina del conto corrente (rappresentando esso, piuttosto, un atto neutro, la cui portata va accertata avendo riguardo al negozio nel quale...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3086 del 8 febbraio 2018
«Ne deriva che, secondo il meccanismo proprio del conto corrente, la banca, facendo affluire nel conto passivo il pagamento ricevuto dall'ordinante, non esaurisce il proprio ruolo in quello di mero strumento di pagamento del terzo, ma diventa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18074 del 5 luglio 2019
«L'art. 2719 c.c. che esige l'espresso disconoscimento della conformità con l'originale delle copie fotografiche o fotostatiche è applicabile tanto alla ipotesi di disconoscimento della conformità della copia al suo originale, quanto a quella di...»