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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13844 del 21 marzo 2017
«In tema di prova testimoniale, qualora nel corso del dibattimento il pubblico ministero si limiti ad escutere il teste (nella specie ex art.197-bis cod.proc.pen.) già sentito in sede di incidente probatorio solo su specifici fatti sopravvenuti e,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 22585 del 9 maggio 2017
«In tema di prove testimoniali, la mancata citazione dei testimoni già ammessi dal giudice per l'udienza fissata ai fini della loro escussione comporta la decadenza della parte dalla prova, con la conseguenza che legittimamente il giudice provvede...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25378 del 12 ottobre 2018
«Il beneficio d'escussione previsto dall'art. 2304 c.c. ha efficacia limitatamente alla fase esecutiva, nel senso che il creditore sociale non può procedere coattivamente a carico del socio se non dopo avere agito infruttuosamente sui beni della...»
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Cassazione civile, sentenza n. 2883 del 9 ottobre 1962
«Se all'udienza fissata dal giudice istruttore per l'escussione dei testimoni il procuratore di una delle parti dichiara, ai sensi dell'art. 300 c.p.c., una causa interruttiva del processo, non può il giudice successivamente dichiarare la decadenza...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1583 del 22 febbraio 1985
«Nelle controversie soggette al rito del lavoro (nella specie, causa inerente ad un rapporto agrario), qualora il mancato esaurimento in primo grado della prova testimoniale, con la escussione di tutti i testi ammessi, sia ascrivibile ad inerzia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6561 del 3 dicembre 1988
«Nel giudizio di rinvio dopo la cassazione della sentenza impugnata le parti debbono riproporre la controversia negli stessi termini e nello stato di istruzione in cui si trovava nel procedimento in cui era stata pronunciata la sentenza cassata,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4661 del 28 febbraio 2007
«La cosiddetta clausola di «regolazione del premio » inserita in un contratto di assicurazione si palesa, sul piano funzionale, inidonea a riprodurre ipso facto lo schema dell'art. 1901 c.c. (che prevede la sospensione della garanzia assicurativa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15731 del 18 luglio 2011
«In tema di fideiussione, il beneficio della preventiva escussione non può essere opposto dal fideiussore in caso di sottoposizione del debitore principale a procedura concorsuale (salvo il caso dell'esplicita sua estensione ad una siffatta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13661 del 30 maggio 2013
«In tema di coassicurazione contro i danni contenente la cosiddetta "clausola di delega", la richiesta di pagamento effettuata dall'assicurato - anche nell'interesse di altri coassicurati, in virtù di un mandato senza rappresentanza dagli stessi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18086 del 25 luglio 2013
«La responsabilità del creditore nei confronti del fideiussore, per i danni che a questi sarebbero stati cagionati dall'inadempienza delle clausole del contratto costituente il titolo dell'obbligazione garantita, è configurabile esclusivamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11819 del 8 giugno 2015
«In materia di prova testimoniale, l'intimazione dei testi per l'udienza destinata alla loro escussione costituisce adempimento delegabile dal difensore impedito, sicché la mera allegazione di un certificato medico non integra, di per sé, una...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12192 del 12 giugno 2015
«In tema di prova per testimoni, il giudice, nell'avvalersi della facoltà di cui all'art. 253, primo comma, cod. proc. civ., rivolgendo al teste le domande utili a chiarire i fatti oggetto della sua deposizione, non può, in ogni caso, supplire alle...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3022 del 16 febbraio 2015
«La responsabilità illimitata del socio illimitatamente responsabile di una società di persone per le obbligazioni sociali trae origine dalla sua qualità di socio e si configura come personale e diretta, anche se con carattere di sussidiarietà in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 305 del 8 gennaio 2002
«La sanzione delineata al secondo comma dell'art. 63 c.p.p., secondo il quale sono inutilizzabili erga omnes le dichiarazioni assunte senza garanzie difensive presso un soggetto che avrebbe dovuto fin dall'inizio essere sentito in qualità di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15666 del 28 luglio 2016
«La controversia avente ad oggetto l'escussione, da parte del Comune, di una polizza fideiussoria concessa a garanzia di somme dovute per oneri di urbanizzazione e a titolo di penali, pattuite in una convenzione di lottizzazione, rientra nella...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35680 del 6 agosto 2019
«In tema di valutazione delle prove, la ritrattazione, da parte di un collaboratore di giustizia, di dichiarazioni accusatorie in precedenza rese non costituisce elemento in grado di escluderne l'attendibilità, potendo il giudice legittimamente...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 777 del 25 febbraio 2016
«In tema di concessione edilizia, il fatto che l'obbligazione avente per oggetto i contributi di urbanizzazione sia assistita da garanzia fideiussoria, anche quando questa contempli il pagamento a semplice richiesta e...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22994 del 26 settembre 2018
«In tema di arbitrato libero, la proroga del termine fissato per la pronuncia del lodo può essere concordata sia dai difensori muniti di procura speciale, comprensiva della facoltà di transigere e dei più ampi poteri, che necessariamente includono...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32631 del 5 luglio 2017
«In tema di guida in stato di ebbrezza, il verbale contenente gli esiti dell’alcoltest è pienamente utilizzabile non solo nella parte in cui attesta la presenza nel soggetto di un tasso alcolemico superiore a quello consentito ma anche...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10092 del 28 maggio 2020
«In ipotesi di cessione del credito effettuata non in funzione solutoria, ex art. 1198 c.c., ma esclusivamente a scopo di garanzia di una diversa obbligazione dello stesso cedente, il cessionario è legittimato ad agire sia nei confronti del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 28613 del 7 novembre 2019
«L'azione di responsabilità promossa ai sensi dell'art. 2394, comma 2, c.c. dai creditori sociali (o anche solo da uno di essi in rappresentanza di tutti) nei confronti degli amministratori e/o dei sindaci prescinde dal mancato pagamento di un...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28021 del 16 dicembre 2013
«Le ordinanze che provvedono alla istruzione della causa non vincolano la decisione finale del giudice, il quale (salvo particolari ipotesi legislative) può liberamente modificarle o revocarle con la successiva sentenza, sicché non è configurabile,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 1926 del 28 gennaio 2021
«In ipotesi di assunzione frazionata della prova testimoniale, la decadenza per mancata comparizione, ai sensi del combinato disposto degli artt. 104 disp. att. c.p.c. e 208 c.p.c., non si estende a tutta la prova già ammessa ma opera unicamente in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8528 del 6 maggio 2020
«In tema di deposizione testimoniale, l'eccezione di incapacità a deporre, sollevata - nel rispetto della previsione di cui all'art. 157, comma 2, c.p.c. - all'esito dell'escussione del testimone, deve intendersi come idonea proposizione di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16764 del 21 luglio 2006
«Qualora, una volta ammessa la prova testimoniale con l'indicazione delle persone da assumere e fissata l'udienza per la loro escussione, sopravvenga il decesso di uno dei testi ammessi e la parte deducente non abbia provveduto alla sua intimazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13187 del 28 maggio 2013
«Qualora, una volta ammessa la prova testimoniale con l'indicazione delle persone da assumere e fissata l'udienza per la loro escussione, sopravvenga il decesso di uno dei testi ammessi e la parte deducente non abbia provveduto alla sua intimazione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 17981 del 28 agosto 2020
«In sede di assunzione della prova testimoniale, il giudice del merito non è un mero registratore passivo di quanto dichiarato dal testimone, ma un soggetto attivo partecipe dell'escussione, al quale l'ordinamento attribuisce il potere-dovere, non...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 3144 del 11 febbraio 2020
«L'integrazione "ex officio" delle prove testimoniali, ai sensi dell'art. 257, comma 1, c.p.c., è espressione di una facoltà discrezionale, esercitabile dal giudice quando ritenga che, dalla escussione di altre persone, non indicate dalle parti, ma...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 23868 del 23 aprile 209
«La sanzione di inutilizzabilità "erga omnes" delle dichiarazioni assunte senza garanzie difensive da un soggetto che avrebbe dovuto fin dall'inizio essere sentito in qualità di imputato o persona soggetta alle indagini, postula che a carico...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23930 del 27 maggio 2010
«È affetta da abnormità l'ordinanza con cui il Giudice, in esito all'udienza camerale fissata a seguito di opposizione della persona offesa alla richiesta di archiviazione, nel rigettare quest'ultima, disponga l'assunzione di una testimonianza...»