-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1648 del 24 febbraio 1984
«Il contenuto costitutivo del reato descritto dall'art. 437 c.p. e quello del reato di lesioni colpose sono tra loro sostanzialmente diversi e l'uno non comprende l'altro; infatti nel reato di lesioni colpose l'elemento soggettivo è costituito...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10579 del 13 novembre 1985
«Il reato di resistenza a pubblico ufficiale non è assorbito in quello di rapina impropria, ma concorre con esso, poiché, la violenza, pur essendo elemento costitutivo comune dei due reati, quando viene esercitata nei confronti di un pubblico...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3824 del 17 maggio 1986
«Per configurarsi il reato di estorsione è sufficiente che la minaccia, che è elemento costitutivo, sia tale da incutere una coercizione dell'altrui volontà ed a nulla rileva che il soggetto passivo in effetti non si sia intimidito né rileva la...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5700 del 17 giugno 1986
«L'art. 610 c.p. (violenza privata) ha carattere sussidiario e generico perché diretto a reprimere fatti di coercizione non espressamente considerato da altre disposizioni di legge, né come elemento costitutivo, né come circostanza aggravante di...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5913 del 23 aprile 1990
«Ai fini della comparazione delle circostanze, nel sistema penale vigente, il criterio generale che deve essere osservato dal giudice, è quello risultante dallo schema dell'art. 133 c.p.; dal coordinamento di detta norma con quello dell'art. 69...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 3394 del 23 marzo 1992
«L'uso o porto fuori della propria abitazione di un tale giocattolo assume rilevanza penale soltanto se mediante esso si realizzi un diverso reato del quale l'uso o porto di un'arma rappresenti elemento costitutivo o circostanza aggravante, come...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11980 del 6 dicembre 1995
«Nel caso di possesso di un'arma clandestina, allorquando si individui semplicemente nella clandestinità dell'arma il sintomo di una non meglio specificata origine delittuosa — e non siano precisati la natura ed il titolo del reato presupposto —...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7962 del 18 luglio 1995
«La fattispecie penale prevista dall'art. 630, comma 2, c.p. nel testo modificato dall'art. 5 della L. 14 ottobre 1974, n. 497, delinea un reato complesso, integrato dal delitto di sequestro di persona, quale elemento costitutivo, e dal delitto di...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3241 del 13 marzo 1998
«L'aggravante del fine di terrorismo, prevista dall'art. 1 legge 6 febbraio 1980, n. 15, è compatibile con il delitto previsto dall'art. 270 bis c.p. posto che la formulazione di questo fa riferimento ad «atti di violenza con fini di eversione», e...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14277 del 17 dicembre 1999
«Ed invero, il reato può essere commesso dallo stesso autore della contraffazione o dell'alterazione o da un soggetto che ha acquistato i prodotti, successivamente commerciati, senza la consapevolezza iniziale della falsità del marchio o dei segni...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3796 del 3 novembre 1999
«...— il fatto non può essere qualificato come tentativo di rapina impropria dandosi luogo invece alla configurabilità, oltre che del tentato furto, anche dell'altro autonomo reato che abbia come elemento costitutivo la violenza o la minaccia.»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 536 del 5 aprile 2000
«L'attenuante del risarcimento del danno ex art. 62, n. 6 c.p., secondo le modalità previste dall'art. 6 del D.L. 31 dicembre 1996, n. 669 conv. nella L. 28 febbraio 1997, n. 30, è applicabile a tutti i reati tributari, sia che incriminino condotte...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 52730 del 19 dicembre 2014
«La condotta di chi, inducendo in errore il giudice in un processo civile o amministrativo mediante artifici o raggiri, ottenga una decisione favorevole non integra il reato di truffa, per difetto dell'elemento costitutivo dell'atto di disposizione...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9222 del 3 marzo 2015
«Il delitto di atti persecutori è reato abituale che differisce dai reati di molestie e di minacce, che pure ne possono rappresentare un elemento costitutivo, per la produzione di un evento di "danno" consistente nell'alterazione delle proprie...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39980 del 5 settembre 2018
«Il reato di oltraggio, previsto dall'art.341-bis cod. pen., non è assorbito, bensì concorre con il delitto di resistenza a pubblico ufficiale, anche qualora la condotta offensiva sia finalizzata allo scopo di opporsi all'azione del pubblico...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 40446 del 12 settembre 2018
«Il reato di prostituzione minorile di cui all'art. 600-bis, comma secondo, cod. pen., che punisce i rapporti sessuali con un minore di età compresa tra i quattordici e i diciotto anni in cambio di corrispettivo in denaro o di altra utilità, anche...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19840 del 9 maggio 2019
«Non ricorre un rapporto di specialità, ma di mera interferenza, tra il reato di riciclaggio e quello di falso per soppressione, il quale può presentarsi come occasionale modalità di realizzazione del primo ma non è assorbito in esso, in quanto, ai...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24890 del 4 giugno 2019
«In tema di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, il superamento della soglia di punibilità indicata dall'art.316-ter, comma 2, cod. pen. integra un elemento costitutivo del reato e non una condizione obiettiva di punibilità,...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29619 del 27 luglio 2010
«Il delitto di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti (art. 260, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152) si consuma nel luogo in cui avviene la reiterazione delle condotte illecite in quanto elemento costitutivo del reato.»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9128 del 28 febbraio 2018
«Il delitto di cui all’art. 9-ter, comma 2, cod. strada, che punisce la violazione del divieto di gareggiare in velocità cui consegua la morte di una o più persone, costituisce un reato plurisoggettivo necessario in quanto richiede...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 43832 del 16 maggio 2014
«Il delitto di cui all’art. 9-ter, comma secondo, cod. strada, che punisce la violazione del divieto di gareggiare in velocità cui consegua la morte di una o più persone, costituisce un reato autonomo e non una circostanza aggravante...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41683 del 26 settembre 2018
«In tema di reati tributari, l'impossibilità di ricostruire il reddito od il volume d'affari derivante dalla distruzione o dall'occultamento di documenti contabili, elemento costitutivo del reato di cui all'art. 10 d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74 non...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25239 del 16 aprile 2019
«In tema di competenza per territorio, qualora si proceda per tentata estorsione, reato complesso in cui figura come elemento costitutivo quello di minaccia, per stabilire il luogo dell'ultimo atto diretto a commettere il reato occorre tener conto...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15238 del 19 febbraio 2020
«In tema di omicidio colposo commesso con violazione delle norme sulla circolazione stradale, sussiste un rapporto di continuità normativa tra la circostanza oggettiva ad effetto speciale prevista dall'art. 589 cod. pen., formalmente abrogata dalla...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45288 del 11 maggio 2017
«Il termine di prescrizione del reato di bancarotta prefallimentare decorre dal momento in cui interviene la sentenza dichiarativa di fallimento e non dal momento di consumazione delle singole condotte distrattive precedenti a tale declaratoria....»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7007 del 8 gennaio 2021
«In tema di corruzione per l'esercizio della funzione, benché la proporzionalità tra le prestazioni non sia un elemento costitutivo del reato, tuttavia l'irrisorietà dell'utilità conseguita rispetto alla rilevanza dell'atto amministrativo compiuto,...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30685 del 30 giugno 2021
«Integra il reato di frode in commercio la consegna di un bene diverso, per caratteristiche essenziali, rispetto a quello pattuito, anche se avvenuta nell'ambito di una trattativa individuale, non richiedendo la norma incriminatrice l'offerta al...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13799 del 12 febbraio 2020
«In tema di riqualificazione "in melius" di un reato comportante la sua riconducibilità al novero di quelli attribuiti alla cognizione del giudice di pace, opera il principio della "perpetuatio competentiae", non trovando applicazione il disposto...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17872 del 22 aprile 2022
«E' configurabile il concorso formale - e non l'assorbimento - tra le fattispecie incriminatrici previste dagli artt. 572 e 582 cod. pen. quando le lesioni risultano consumate in occasione della commissione del delitto di maltrattamenti, con...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30558 del 13 giugno 2022
«Ai fini della configurabilità del reato di interruzione di un pubblico servizio non è richiesto il comportamento intimidatorio dell'agente, che può rappresentare, invece, l'elemento costitutivo del concorrente e autonomo reato di violenza privata.»