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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25581 del 30 novembre 2011
«Con riferimento alla posizione dell'assicuratore della responsabilità civile (fuori dell'ambito dell'assicurazione obbligatoria), quale è configurata dall'art. 1917 c.c., ricorre una ipotesi di garanzia propria, atteso che il nesso tra la domanda...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11362 del 15 maggio 2009
«In tema di infortuni sul lavoro, va qualificata come domanda di garanzia propria quella proposta dal datore di lavoro, convenuto in sede di regresso dall'INAIL, per essere garantito dal proprio assicuratore o dall'impresa committente i lavori, non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12899 del 12 luglio 2004
«In tema di competenza ed ai fini della trattazione unitaria delle cause ai sensi dell'art. 32 c.p.c. con conseguente superamento degli ordinari criteri di competenza territoriale altrimenti operanti per la causa di garanzia, la sussistenza di due...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5090 del 27 febbraio 2008
«Con riferimento alle domande proposte da una società italiana nei confronti di una banca italiana, di una società algerina e di una banca algerina, trattandosi di un'ipotesi di cumulo soggettivo di domande, proposte dallo stesso attore nei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26041 del 29 novembre 2005
«Nell'ipotesi di cessione del portafoglio dell'impresa assicuratrice sottoposta a liquidazione coatta amministrativa, il Fondo di garanzia delle vittime della strada, in cui nome e per cui conto sia stata convenuta in giudizio l'impresa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7131 del 28 giugno 1993
«In caso di domanda riconvenzionale proposta dal terzo chiamato in causa dal convenuto, che su di lui intende riversare gli effetti della domanda dell'attore in forza di un distinto rapporto, dipendente da un diverso titolo, la connessione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 5965 del 12 marzo 2009
«In tema di giurisdizione nei confronti dello straniero, in caso di chiamata in giudizio, da parte del convenuto nella causa principale, di un soggetto di diritto straniero, dal quale egli pretenda di essere manlevato, al fine di affermare o negare...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9358 del 20 aprile 2007
«Mentre la domanda avente ad oggetto la quantificazione degli oneri di urbanizzazione proposta contro il Comune rientra nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, appartiene alla giurisdizione ordinaria la domanda di regresso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 198 del 10 gennaio 2003
«In materia di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, l'assicurato può proporre verso l'assicuratore due distinte domande: la domanda di garanzia, che si fonda sul...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2257 del 16 gennaio 2008
«In tema di reati contro il patrimonio, ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 2, L. 23 dicembre 1986, n. 898 (indebito conseguimento di contributi a carico del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia, cosiddetta frode...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2051 del 30 gennaio 2014
«Qualora l'appellato miri all'accoglimento della propria domanda nei confronti del chiamato in garanzia, per l'ipotesi in cui venga accolta la domanda principale proposta nei suoi confronti dall'attore rimasto soccombente in primo grado, non è...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8898 del 16 aprile 2014
«In tema di infortuni sul lavoro, va qualificata come domanda di garanzia propria quella proposta dal datore di lavoro, convenuto in sede di regresso dall'INAIL, per essere garantito dal proprio assicuratore o dall'impresa committente i lavori, non...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17663 del 2 settembre 2004
«In tema di regolamento di competenza d'ufficio relativo a conflitto virtuale negativo per ragioni di connessione, riguardante anche materie attribuite alla competenza del giudice di pace, quando tra i capi di domanda che appartengono, ex art. 7...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11190 del 27 ottobre 1995
«Dalla questione relativa alla legittimazione si distingue quella relativa alla effettiva titolarità del rapporto giuridico dedotto in causa, che non può essere rilevata d'ufficio dal giudice dell'impugnazione in difetto di specifico gravame....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5817 del 16 marzo 2006
«Il difensore fornito di procura solo per proporre istanze che si collochino nell'ambito originario della lite non può proporre domande fondate su un titolo diverso e autonomo rispetto alla domanda dell'attore, che eccedano l'ambito della lite...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3274 del 17 maggio 1986
«La procura conferita per resistere alla domanda attrice abilita il difensore del convenuto a chiamare in causa un terzo in garanzia cosiddetta propria, o comunque per esigenze difensive, non anche ad esperire contro detto terzo azioni fondate su...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18736 del 9 dicembre 2003
«Il principio contenuto nell'art. 100 c.p.c., secondo il quale per proporre una domanda o per resistere ad essa è necessario avervi interesse, si applica anche al giudizio di impugnazione, nel quale, in particolare, l'interesse ad impugnare una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5400 del 5 marzo 2013
«Diversamente dall'ipotesi in cui il convenuto in giudizio chiami in causa un terzo, indicandolo come il soggetto tenuto a rispondere della pretesa dell'attore (caso, questo, in cui la domanda attorea si estende automaticamente al terzo, pur in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 254 del 11 gennaio 2006
«La contestazione della legittimazione passiva da parte del convenuto che abbia chiesto la chiamata in causa di un terzo ritenuto obbligato in sua vece è logicamente e giuridicamente incompatibile con la qualificazione dell'evocazione del terzo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16935 del 11 novembre 2003
«In caso di chiamata in causa del terzo, egli assume per effetto della stessa chiamata in causa la posizione di contraddittore nei confronti della domande originaria solo se viene chiamato in causa quale unico responsabile del fatto dannoso, e non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20610 del 7 ottobre 2011
«Nell'ipotesi in cui la parte convenuta in un giudizio di risarcimento dei danni, derivanti dalla realizzazione di una nuova costruzione, nel dedurre il difetto della propria legittimazione passiva, chiami in causa un terzo, con il quale non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17688 del 29 luglio 2009
«In materia di procedimento civile, si ha garanzia propria quando la domanda principale e quella di garanzia hanno lo stesso titolo, o quando si verifica una connessione obiettiva tra i titoli delle due domande o quando sia unico il fatto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7273 del 12 maggio 2003
«...ex illicito) oggettivamente unico. Analoga estensione viceversa non si verifica nel caso di chiamata del terzo in garanzia (propria o impropria), stante l'autonomia sostanziale dei due rapporti, ancorché confluiti in un unico processo.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 722 del 24 gennaio 1997
«Mentre nell'ipotesi in cui il terzo sia stato chiamato in causa dal convenuto come soggetto effettivamente e direttamente obbligato alla prestazione pretesa dall'attore, la domanda attrice si estende automaticamente ad esso, senza necessità di una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3969 del 13 marzo 2012
«Il terzo chiamato in garanzia impropria, come è legittimato a svolgere le sue difese per contrastare non solo la domanda di manleva, ma anche quella proposta dall'attore principale, così può autonomamente impugnare le statuizioni della sentenza di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13131 del 1 giugno 2006
«Il suddetto principio, invece, non opera, allorquando il chiamante faccia valere nei confronti del chiamato un rapporto diverso da quello dedotto dall'attore come causa petendi come avviene nell'ipotesi di chiamata di un terzo in garanzia, propria...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13584 del 4 dicembre 1999
«La chiamata del terzo, effettuata da un ente pubblico, convenuto per il risarcimento danni dal proprietario di un terreno irreversibilmente trasformato dall'esecuzione dell'opera pubblica, per accertare l'inadempimento al contratto di appalto, è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1337 del 4 febbraio 1995
«La chiamata in garanzia impropria, con la quale il convenuto, sulla base di un autonomo titolo, pretende essere tenuto indenne dal chiamato rispetto all'eventuale accoglimento della domanda della parte attrice, non coinvolge il rapporto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13377 del 27 luglio 2012
«Allorquando, invece, la successione nel possesso a titolo particolare avvenga dopo la proposizione della domanda di reintegrazione nei confronti dell'autore dello spoglio, non rileva la situazione soggettiva da parte dell'avente causa, perchè, a...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6753 del 5 maggio 2003
«In tema di chiamata di terzo da parte del convenuto che ritenga il soggetto da lui indicato l'unico effettivamente e direttamente obbligato alla pretesa dell'attore, l'erronea difforme qualificazione dell'azione come chiamata in garanzia impropria...»