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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 27012 del 24 ottobre 2018
«La notificazione dell'atto di impugnazione effettuata al procuratore costituito in tale sua qualità equivale pienamente a quella effettuata alla parte "presso il procuratore costituito" nei casi in cui essa è prescritta dall'art. 330, comma 1,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5018 del 30 ottobre 2017
«In materia edilizia la D.I.A., una volta decorsi i termini per l'esercizio del potere inibitorio repressivo, costituisce un titolo abilitativo valido ed efficace, che può essere rimosso solo attraverso l'esercizio del potere di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1996 del 2 maggio 2017
«La conformità dei manufatti alle norme urbanistico edilizie costituisce il presupposto indispensabile per il legittimo rilascio del certificato di agibilità (art. 24, comma 3, D.P.R. n. 380 del 2001, T.U. Edilizia; art. 35,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5523 del 21 novembre 2013
«Ai sensi dell'art. 24, comma 1, D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (T.U. Edilizia) il certificato di agibilità attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, ma tale accertamento fa proprio anche l'integrale...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1374 del 12 marzo 2012
«È ravvisabile l'ipotesi di lottizzazione abusiva solamente quando sussistono elementi precisi ed univoci da cui possa ricavarsi oggettivamente l'intento di asservire all'edificazione un'area non urbanizzata (Riforma della sentenza...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7046 del 4 dicembre 2014
«In tema di reati edilizi, il termine per adempiere all'obbligo di demolizione del manufatto abusivo cui sia stato subordinato il beneficio della sospensione condizionale della pena, nel caso in cui il giudice abbia omesso di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19354 del 21 aprile 2015
«Il divieto di un secondo giudizio per il reato di abuso edilizio di cui all'art. 44 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, riguarda soltanto la condotta posta in essere nel periodo indicato nell'imputazione ed accertata...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 49 del 26 marzo 2015
«È inammissibile, per erroneità del presupposto interpretativo, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 44, comma 2, del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2711 del 27 maggio 2014
«Ai sensi dell'art. 19 L. 28 febbraio 1985 n. 47 (oggi T.U. 6 giugno 2001 n. 380) la confisca di terreni abusivamente lottizzati (e la successiva pedissequa trascrizione nei registri immobiliari) si configura quale sanzione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4224 del 21 agosto 2013
«La confisca dei suoli interessati da interventi edilizi abusivi può essere revocata qualora sopravvenga una diversa disciplina urbanistica compatibile con detti interventi, purché ciò avvenga prima che sia passata in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13225 del 22 maggio 2008
«In tema di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto, non può essere pronunciata sentenza di trasferimento coattivo prevista dall'art. 2932 cod. civ. in assenza della dichiarazione, contenuta nel preliminare,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 27039 del 13 luglio 2010
«Sussiste l'interesse dell'imputato ad impugnare la sentenza di condanna per reato contravvenzionale, oblabile ai sensi dell'art. 162 cod. pen., con cui sia stata concessa d'ufficio la sospensione condizionale, in quanto la...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 19910 del 27 luglio 2018
«L'omessa notificazione dell'impugnazione ad un litisconsorte necessario non si riflette sull'ammissibilità o sulla tempestività del gravame, che conserva, così, l'effetto di impedire il passaggio in giudicato della sentenza impugnata, ma rende...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24728 del 8 ottobre 2018
«L'obbligazione solidale, pur avendo ad oggetto un'unica prestazione, dà luogo non ad un rapporto unico ed inscindibile, ma a rapporti giuridici distinti, anche se fra loro connessi, e, potendo il creditore ripetere da ciascuno dei condebitori...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22776 del 25 settembre 2018
«Il principio dettato dall'art. 336 c.p.c., secondo cui la riforma o la cassazione parziale della sentenza ha effetto anche sui capi della stessa dipendenti dalla parte riformata o cassata, trova applicazione rispetto ai capi non impugnati...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24155 del 4 ottobre 2018
«In tema di risarcimento del danno non patrimoniale, quando, all'esito del giudizio di primo grado, l'ammontare del danno alla persona sia stato determinato secondo tabelle successivamente modificate nel corso del giudizio di appello, il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20690 del 9 agosto 2018
«In tema di impugnazioni, anche il vizio di omessa pronuncia su una domanda della parte vincitrice in relazione ad altre domande deve costituire oggetto di un puntuale motivo di appello incidentale, con il quale si segnali l'errore commesso dal...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20963 del 22 agosto 2018
«Le impugnazioni incidentali possono essere proposte, in sede di gravame, con la comparsa di risposta tempestivamente depositata, purché risulti rispettato il termine ordinario di trenta giorni dalla notificazione della sentenza di primo grado,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 23796 del 1 ottobre 2018
«Le mere difese, volte a contrastare genericamente le avverse pretese senza tradursi nell'allegazione di un fatto impeditivo, modificativo o estintivo rispetto alle stesse, non sono precluse, ancorché "nuove", in appello poiché esse non rientrano...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 32 del 6 febbraio 2009
«Una volta appurato che la legislazione contiene sufficienti criteri per orientare e vincolare l'azione della pubblica amministrazione in sede di riparto delle poste patrimoniali tra i Comuni, non vi è alcuna necessità...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 137 del 29 giugno 2018
«La necessità che il riordino delle funzioni sia accompagnato dal passaggio delle relative risorse - oltre a risultare da diverse disposizioni della legge n. 56 del 2014 e dagli atti attuativi di essa - deriva dall'art. 119 Cost. Nel...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 23320 del 27 settembre 2018
«Nel caso in cui l'appello sia stato dichiarato inammissibile ex art. 348 ter c.p.c., il ricorso per cassazione avverso la sentenza di primo grado può essere proposto entro i limiti delle questioni già sollevate con l'atto di appello e di quelle...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 19333 del 20 luglio 2018
«L'inosservanza della specifica previsione, di cui all'art. 348 ter, comma 1, c.p.c., secondo cui l'inammissibilità dell'appello va dichiarata, sentite le parti, prima di procedere alla trattazione ex art. 350 c.p.c., costituisce un vizio proprio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 29021 del 13 novembre 2018
«L'effetto sostitutivo della sentenza d'appello, la quale confermi integralmente o riformi parzialmente la decisione di primo grado, comporta che, ove l'esecuzione sia già stata promossa in virtù del primo titolo esecutivo, la stessa proseguirà...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 27112 del 25 ottobre 2018
«In tema di ricorso per cassazione, è nulla, ai sensi dell'art. 360, comma 1, n. 4 c.p.c., per violazione dell'art. 132, comma 2, n. 4, c.p.c., la motivazione solo apparente, che non costituisce espressione di un autonomo processo deliberativo,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27415 del 29 ottobre 2018
«L'art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c., riformulato dall'art. 54 del d.l. n. 83 del 2012, conv. in l. n. 134 del 2012, introduce nell'ordinamento un vizio specifico denunciabile per cassazione, relativo all'omesso esame di un fatto storico, principale...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 19293 del 19 luglio 2018
«In tema di ricorso per cassazione, la valutazione effettuata dal giudice di merito sulle risultanze della CTU e viziata da errore di percezione è censurabile con la revocazione ordinaria se l'errore attiene ad un fatto non controverso, mentre è...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 28174 del 5 novembre 2018
«Il vizio di motivazione fondato sul travisamento della prova - implicando non una valutazione dei fatti, ma una constatazione che l'informazione probatoria, utilizzata in sentenza, è contraddetta da uno specifico atto processuale - esclude che si...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 28146 del 5 novembre 2018
«È inammissibile il ricorso per cassazione allorquando la procura, apposta su foglio separato e materialmente congiunto al ricorso ai sensi dell'art. 83, comma 2, c.p.c., contenga espressioni incompatibili con la specialità richiesta e dirette...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3144 del 23 giugno 2014
«Sussiste la legittimazione di una associazione di cittadini ad impugnare l'atto di nomina di una Giunta municipale per violazione delle cd. «quote rosa» che sarebbero previste dai nostro ordinamento, nel caso in cui risulti che le...»