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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23940 del 25 settembre 2019
«Nei giudizi introdotti successivamente all'entrata in vigore della l. n. 69 del 2009, l'effetto sanante "ex tunc" previsto dall'art. 182, comma 2, c.p.c. si determina non solo quando la parte produca le necessarie autorizzazioni nel termine...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16806 del 13 agosto 2015
«I criteri di riparazione del danno ambientale stabiliti dall'art. 311, D.Lgs. n. 152/2006 si applicano anche alle controversie ancora in corso, nonostante possano riferirsi anche a fatti anteriori alla data di applicabilità della...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 251 del 24 luglio 2009
«L'art. 91 del D.Lgs. n. 152/2006 ha assegnato un ruolo primario alla funzione statale di individuazione delle cosiddette «aree sensibili», precedentemente riconosciuta solo alle Regioni sulla base del sistema normativo...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 28 del 26 febbraio 2013
«È costituzionalmente illegittimo l'art. 32, comma 2, della L.R. n. 1 del 2012 della Regione Campania, la quale prevede che "le disposizioni di cui al regolamento regionale n. 10 del 2010, che disciplinano il conferimento a...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 26524 del 2 luglio 2008
«In tema di tutela delle acque dall'inquinamento, anche dopo l'entrata in vigore del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, lo scarico senza autorizzazione di acque reflue derivanti dall'attività di molitura delle olive integra il reato di cui...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36363 del 23 settembre 2008
«Anche a seguito dell'entrata in vigore del D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4, lo spandimento di reflui zootecnici superficiali o sotterranee rientra nel campo di applicazione della disciplina dei rifiuti, in quanto l'esclusione da detta...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2292 del 24 gennaio 2007
«Anche dopo l'entrata in vigore del D.Lgs. n. 152/2006, la assimilazione delle acque reflue domestiche dei reflui delle imprese dedite all'allevamento di bestiame è subordinata, tra l'altro, al dato che l'attività di allevamento si...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27895 del 24 novembre 2008
«In tema di disciplina dell'inquinamento idrico, nel vigore della legge n. 319 del 1976 (cosiddetta legge Merli), gli scarichi provenienti da insediamenti civili, se non confluenti in pubbliche fognature, e preesistenti...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 27558 del 5 giugno 2008
«Il trattamento per l'agricoltura dei fanghi provenienti dal processo di depurazione delle acque reflue urbane deve essere specificamente autorizzato anche dopo l'entrata in vigore dell'art. 12 comma dodicesimo bis del D.Lgs. n. 4 del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28452 del 10 luglio 2009
«A seguito dell'entrata in vigore del D.Lgs. 16 gennaio 2008 n. 4, lo scarico senza autorizzazione di acque reflue provenienti da imprese dedite all'allevamento del bestiame non è più previsto dalla legge come reato ma è sanzionato...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 277 del 16 dicembre 2016
«...formulate dal ricorrente. La mancata applicazione medio tempore delle disposizioni impugnate si desume dal fatto che il lasso temporale (7 agosto 2015 - 8 aprile 2016) intercorso tra le date di entrata in vigore della legge reg.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13532 del 1 luglio 2016
«Acque, 5 dicembre 2013). In tema di distanze dei fabbricati dagli argini fluviali, restano vigenti, pur in seguito all'entrata in vigore del c.d. Codice dell'ambiente (art. 144, D.Lgs. n. 152/2006), gli artt. 133, lett. a) e...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 144 del 23 aprile 2010
«Contrariamente a quanto sostenuto dall'interveniente, l'interesse da questa prospettato non è correlato con le specifiche e peculiari posizioni soggettive dedotte nel giudizio a quo e, pertanto, la Regione non vanta una...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21690 del 27 ottobre 2016
«Le controversie relative alla debenza, a partire dal 3 ottobre 2000, del canone per lo scarico e la depurazione delle acque reflue spettano alla giurisdizione del giudice ordinario, anche se promosse successivamente al 3 dicembre...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14902 del 21 giugno 2010
«Le controversie relative alla debenza, a partire dal 3 ottobre 2000, del canone per lo scarico e la depurazione delle acque reflue spettano alla giurisdizione del giudice ordinario, anche se promosse successivamente al 3...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 357 del 15 dicembre 2010
«Il sopravvenuto art. 22, comma 1, della citata L.P. n. 19 del 2009 della Provincia autonoma di Trento, entrata in vigore il 30 dicembre 2009 ai sensi dell'art. 73 della stessa legge, ha infatti modificato il censurato art. 56,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9681 del 5 aprile 2019
«L'addizionale del 10% del canone di concessione di derivazione idroelettrica, prevista dall'art. 18, comma 4, della legge n. 36 del 1994 (come richiamato dall'art. 93, comma 5-quinquies, della L. n. 7 del 2003 della regione Abruzzo), non è più...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16796 del 30 luglio 2007
«La riduzione del canone relativo alle utenze di acqua pubblica, prevista dall'articolo 18, comma 1, lettera d) della legge 5 gennaio 1994 n. 36, nella misura del 50 per cento per ogni modulo di acqua assentito ad uso industriale, a...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14750 del 9 aprile 2008
«Al primo gennaio del 2002 è entrata in vigore in tutta la Comunità europea la decisione CE n. 532 del 3 maggio 2000 e successive modificazione, con la quale è stato sostituito l'elenco dei rifiuti pericolosi che sono passati da 234 a...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18892 del 22 novembre 2017
«La normativa in tema di terre e rocce da scavo, vigente nel 2009/2010, non imponeva espressamente l'obbligo di asseverare la sussistenza dei requisiti richiesti dall'art. 186, comma 1, D.Lgs. n. 152/2006 sicché le...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 25429 del 1 luglio 2015
«... Ai sensi dell'art. 39, comma 4, D.Lgs. n. 205/2010, l'abrogazione dell'art. 186 del D.Lgs. n. 152/2006 è destinata ad operare solo a seguito dell'entrata in vigore dei D.M. previsti dall'art. 184-bis del cit. Decreto dovendo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17380 del 16 dicembre 2014
«In tema di tutela dell'ambiente, per qualificare le terre e le rocce da scavo come sottoprodotto, l'art. 186 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, a seguito dell'abrogazione disposta dall'art. 39, comma quarto, del D.Lgs. 3...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19209 del 16 marzo 2017
«In tema di raccolta e trasporto di rifiuti in forma ambulante in genere e, nel caso dei rifiuti metallici, di attività effettuata antecedentemente all'entrata in vigore del comma 1-bis dell'art. 188 del D.Lgs. n. 152 del 2006, occorre che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23908 del 19 aprile 2016
«In tema di rifiuti, il reato di cui all'art. 256 D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 è configurabile anche in relazione alle condotte non autorizzate di raccolta e trasporto di rifiuti metallici esercitate in forma ambulante, pur se...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. VI, sentenza n. 551 del 18 dicembre 2014
«Il diritto dell'Unione e la direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive, devono essere interpretati nel senso che essi ostano a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 6951 del 11 marzo 2019
«Ai fini dell'individuazione del termine di impugnazione, annuale o semestrale, in rapporto al discrimine temporale segnato dall'inizio del giudizio prima o dopo il 4 luglio 2009, data di entrata in vigore della l. n. 69 del 2009, che all'art. 46,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 314 del 4 dicembre 2009
«In realtà, l'individuazione delle zone idonee alla localizzazione degli impianti, pur prevista dalla lettera d) dell'art. 8 della precedente L.R. n. 4 del 2007, Campania, era soggetta al termine di giorni 90 dall'entrata in vigore...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 373 del 22 dicembre 2010
«Il legislatore regionale non poteva dunque disporre che l'esercizio delle funzioni pianificatone della Regione potesse prescindere dalla previa adozione degli indirizzi di carattere generale che la legge statale ritiene invece...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2246 del 29 novembre 2007
«In tema di tutela penale delle acque, anche dopo l'entrata in vigore del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, la disciplina applicabile allo smaltimento dei rifiuti allo stato liquido derivanti da attività ospedaliera continua ad...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 46643 del 14 dicembre 2007
«È vero che, come recentemente rilevato, in tema di gestione dei rifiuti, dopo l'entrata in vigore della legge 31 luglio 2002, n. 179, la qualifica di rifiuto va attribuita ai soli pneumatici fuori uso, come confermato dall'allegato A, voce...»