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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6132 del 16 novembre 2017
«I reati di cui agli artt. 455 e 457 cod. pen. si differenziano sia per l'elemento oggettivo che soggettivo in quanto la prima fattispecie comprende le condotte di spendita e di messa in circolazione di monete false con la consapevolezza della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 46819 del 20 ottobre 2004
«L'illegale detenzione di carta filigranata rende configurabile il reato di cui all'art. 460 c.p. e non quello meno grave di cui all'art. 461 c.p. stesso, atteso che l'espressione "filigrane" contenuta in detto ultimo articolo è da intendersi...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8374 del 22 novembre 2022
«Il reato di ricezione di titoli di viaggio contraffatti, da parte di chi non abbia concorso nella loro contraffazione o alterazione, non concorre con quello di ricettazione, di cui condivide gli elementi costitutivi della ricezione di cose di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7760 del 4 febbraio 2010
«Integra non già il reato di ricettazione quanto quello di cui all'art. 464 cod. pen., e ciò in applicazione del principio di specialità, la ricezione di valori bollati nella consapevolezza della loro falsità sempre che però si abbia il successivo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 42621 del 14 luglio 2009
«Integra il reato di contraffazione di altri pubblici sigilli o strumenti destinati a pubblica autenticazione o certificazione e uso di tali sigilli e strumenti contraffatti (art. 468, comma secondo, cod. pen.) - e non quello di contraffazione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30743 del 9 luglio 2021
«Il reato di cui all'art. 468 cod. pen. si consuma nel momento e nel luogo in cui lo strumento contraffatto viene creato ad opera del suo autore, o di chi per lui, senza che sia necessario il successivo uso, anche continuato, che integra un mero...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 12064 del 24 novembre 2022
«La contraffazione non grossolana della patente di guida rilasciata da uno Stato estero non appartenente all'Unione europea o allo Spazio economico europeo integra il reato di cui agli artt. 477 e 482 cod. pen. anche quando non ricorrano le...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40800 del 22 settembre 2022
«Il delitto di falsa attestazione del privato di cui all'art. 483 cod. pen., ove la falsa dichiarazione sia prevista "ex se" come reato, può concorrere con quello di falsità per induzione in errore del pubblico ufficiale nella redazione dell'atto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1851 del 30 settembre 2022
«Sussiste concorso materiale, non operando l'assorbimento, tra il delitto di falso di cui all'art. 491-bis cod. pen e quello di frode informatica, nel caso in cui la falsificazione costituisca artificio per commettere la truffa, in quanto non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 31859 del 8 luglio 2020
«E' configurabile il concorso formale tra il reato di circonvenzione di incapace, previsto dall'art. 643 cod. pen., e quello di cui all'art. 493-bis cod. pen., trattandosi di fattispecie che descrivono condotte strutturalmente differenti e tutelano...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 47135 del 25 settembre 2019
«Non è applicabile l'esimente di cui all'art. 649 cod. pen. (fatti commessi in danno di congiunti) al delitto di indebito utilizzo di una carta di credito previsto dall' art. 55, comma 9, d.lgs n. 231 del 2007, (oggi confluito nell' art. 493-ter...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 49444 del 3 novembre 2022
«Ai fini della configurabilità del reato di falsa attestazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri, la presentazione del passaporto all'autorità preposta al controllo equivale a declinare le proprie...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 47044 del 10 luglio 2019
«Integra il reato di cui all'art. 495 cod. pen. - e non il meno grave e residuale reato di cui all'art. 496 cod. pen., che punisce le sole dichiarazioni mendaci rilasciate, oltre che al pubblico ufficiale, anche a persona incaricata di pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23353 del 1 aprile 2022
«Il delitto di cui all'art. 496 cod. pen. si consuma nel momento in cui la falsa dichiarazione, resa su richiesta del pubblico ufficiale o dell'incaricato di pubblico servizio, perviene a questi ultimi, per cui non ha rilevanza alcuna, ai fini...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15551 del 4 novembre 2021
«In tema di associazione di tipo mafioso, qualora il reato sia stato contestato senza specificazione del termine finale della condotta, ma con indicazione della sola data di accertamento, il giudice del dibattimento deve verificare in concreto se...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 45402 del 2 luglio 2018
«Il concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso è configurabile anche nell'ipotesi del "patto di scambio politico-mafioso", in forza del quale un uomo politico, non inserito stabilmente nel tessuto organizzativo dell'associazione, si...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31427 del 24 aprile 2012
«Ai fini della individuazione degli elementi differenziali tra il reato di usurpazione di funzioni pubbliche di cui all'art. 347 cod. pen. e l'illecito amministrativo dell'usurpazione di titoli ed onori sanzionato dall'art. 498 cod. pen. occorre...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 26492 del 20 gennaio 2015
«Il delitto di diffusione di una malattia delle piante o degli animali, di cui all'art. 500 cod. pen., è punibile anche a titolo di tentativo in quanto, trattandosi di reato di evento, è configurabile in presenza di atti idonei diretti in modo non...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34481 del 29 ottobre 2020
«Il reato di cui all'art. 500 cod. pen. ha natura plurioffensiva, tutelando sia la ricchezza pubblica costituita dal patrimonio zootecnico nazionale sia - in via mediata - il patrimonio dei singoli, e richiede, per la sua integrazione, che sia...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36929 del 16 ottobre 2020
«Ai fini della configurabilità del reato di manovre speculative su merci, di cui all'art. 501-bis cod. pen., è necessario che la condotta speculativa, posta in essere da colui che esercita un'attività produttiva o commerciale con una certa stabile...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2640 del 23 settembre 2021
«Il trasferimento fraudolento di valori, che è reato a forma libera, non necessita, per l'integrazione della tipicità, della formale partecipazione ad un atto negoziale, occorrendo, invece, un trasferimento, di fatto, di beni o di valori al...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 17035 del 10 marzo 2022
«Il delitto di trasferimento fraudolento di valori di cui all'art. 512-bis cod. pen. è un reato istantaneo ad effetti permanenti, che può assumere natura di fattispecie a condotta plurima o frazionata, sicché la modifica della compagine sociale o...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22106 del 10 marzo 2022
«Il reato di trasferimento fraudolento di valori ha natura istantanea con effetti permanenti e si consuma nel momento in cui è consapevolmente realizzata la difformità tra titolarità formale e apparente e titolarità di fatto dei beni, col dolo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25608 del 22 aprile 2022
«In tema di trasferimento fraudolento di valori, è ammissibile il sequestro preventivo "impeditivo" nel caso in cui permanga il pericolo di condotte elusive sui beni oggetto della domanda di cautela, posto che la fattispecie ha natura di reato...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 38141 del 15 luglio 2022
«Il delitto di riciclaggio, in quanto reato a forma libera e a formazione eventualmente progressiva, realizzabile anche con più atti finalizzati ad ostacolare l'illecita provenienza del denaro, dei beni o delle altre utilità, assorbe il delitto di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2617 del 6 novembre 2013
«In tema di tutela degli alimenti, la consegna di un tipo di prosciutto diverso da quello indicato nell'etichetta e protetto da denominazione di origine integra il reato previsto dall'art. 515 e 517 bis cod. pen. che, avendo per oggetto la tutela...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17846 del 19 marzo 2009
«In caso di perseguibilità d'ufficio dei delitti contro la libertà sessuale, per effetto della connessione di cui all'art. 542 cod. pen., ove il reato procedibile d'ufficio si estingua per prescrizione prima dell'inizio dell'azione penale, la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 32602 del 11 maggio 2021
«Integra il delitto di maltrattamento di animali di cui all'art. 544-ter, comma secondo, prima ipotesi, cod. pen. la condotta di chi somministri agli stessi vaccini vietati, a prescindere dall'accertamento della dannosità per la loro salute,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 20934 del 21 marzo 2017
«Nei delitti contro il sentimento per gli animali, ai fini della confisca prevista dall'art. 544 sexies, cod. pen., l'animale rileva non come corpo del reato o cosa ad esso pertinente, né come bene patrimoniale produttivo di frutti, ma...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 331 del 4 dicembre 2008
«In tema di bigamia, mentre nell'ipotesi prevista dall'art. 556, comma primo, cod. pen., la persona offesa dal reato è il primo coniuge del bigamo, nell'ipotesi aggravata prevista dal secondo comma della stessa disposizione sono persone offese...»