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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2245 del 14 dicembre 2022
«In tema di concorso di persone nel reato proprio "non esclusivo", l'azione tipica può essere compiuta dal concorrente non qualificato, a condizione che l'"intraneus" conferisca il proprio contributo, sotto qualsiasi forma, materiale o morale,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11495 del 12 ottobre 2022
«In tema di concorso anomalo ex art. 116 cod. pen., la responsabilità del concorrente, quali che siano il suo grado di partecipazione e il suo ruolo, trova fondamento nel necessario affidamento alla condotta e alla volontà dei compartecipi, che gli...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43376 del 24 giugno 2022
«In tema di rapina, l'aggravante speciale delle più persone riunite di cui all'art. 628, comma terzo, n. 1, cod. pen. esclude l'applicazione della aggravante comune di cui all'art. 112, n. 1, cod. pen., prevista per le ipotesi di concorso nel...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21183 del 10 gennaio 2023
«In caso di concorso di persone nel reato, ai fini del riconoscimento della particolare tenuità del fatto in capo ad un singolo partecipante alla vicenda delittuosa, occorre far riferimento alla rilevanza dell'accaduto ed alla lesione del bene...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2260 del 26 marzo 2014
«In tema di concorso di persone, la partecipazione psichica sotto forma di istigazione richiede la prova che il comportamento tenuto dal presunto concorrente morale abbia effettivamente fatto sorgere il proposito criminoso ovvero lo abbia anche...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8659 del 25 novembre 2022
«Il diritto di querela per il reato di appropriazione indebita spetta anche al soggetto, diverso dal proprietario, che, detenendo legittimamente ed autonomamente la cosa, l'abbia consegnata a colui che se n'è appropriato illegittimamente.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25134 del 7 marzo 2023
«In tema di truffa contrattuale, ove il reato sia commesso con condotte aventi ad oggetto la stipula di contratti conclusi mediante rapporti intrattenuti non direttamente con la persona giuridica titolare del patrimonio aggredito, ma con sue...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 18333 del 18 gennaio 2019
«E' valida la querela proposta, nei limiti dei poteri individuati dal decreto di nomina del giudice tutelare, dall'amministratore di sostegno nell'interesse del figlio quale persona offesa dal reato (nella specie, di lesioni gravissime), non...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19020 del 22 gennaio 2009
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, la previsione di cui all'art. 336 cod. proc. pen. - per la quale la querela è proposta mediante dichiarazione nella quale si manifesta la volontà che si proceda in ordine a un fatto previsto dalla legge come...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 42479 del 17 luglio 2009
«Per effetto dell'art. 123 cod. pen., la querela ha effetto nei riguardi di chiunque risulti responsabile del reato e conserva la sua validità anche nel caso di erronea indicazione del colpevole da parte della parte offesa.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20941 del 20 aprile 2022
«La causa di esclusione della punibilità per la particolare tenuità del fatto non si applica al reato di omesso versamento del contributo al mantenimento dei figli minori previsto dall'art. 570 cod. pen., essendo l'abitualità del comportamento...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 27595 del 11 maggio 2022
«In tema di "particolare tenuità del fatto", la motivazione può risultare anche implicitamente dall'argomentazione con la quale il giudice d'appello, per valutare la congruità del trattamento sanzionatorio irrogato dal giudice di primo grado, abbia...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 32857 del 12 luglio 2022
«In tema di non punibilità per particolare tenuità del fatto, ai fini della valutazione del presupposto ostativo del comportamento abituale, ai sensi dell'art. 131-bis, comma terzo, cod. pen., rilevano i reati della stessa indole dichiarati...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7573 del 27 gennaio 2023
«La causa di non punibilità per la particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis cod. pen., come novellato dall'art. 1, comma 1, lett. c), d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, in quanto istituto di natura sostanziale, trova applicazione anche...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17209 del 25 maggio 2020
«In tema di quantificazione della pena a seguito di applicazione della disciplina del reato continuato in sede esecutiva, il giudice - in quanto titolare di un potere discrezionale esercitabile secondo i parametri fissati dagli artt. 132 e 133 cod....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6596 del 23 gennaio 2023
«Il giudizio sulla pericolosità sociale rilevante ai fini dell'applicazione di una misura di sicurezza postula la valutazione congiunta di tutte le circostanze indicate dall'art. 133 cod. pen., come prescritto dall'art. 203, comma secondo, cod....»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 7298 del 14 marzo 2019
«In tema di costituzione delle s.p.a. per pubblica sottoscrizione, la verifica della sussistenza delle sottoscrizioni e dei versamenti prescritti non incombe in via esclusiva sui promotori, ma coinvolge anche la posizione dei sottoscrittori, in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 50376 del 12 novembre 2019
«In tema di fungibilità della pena, la detenzione patita in uno Stato straniero può essere computata nella pena da espiare solo se relativa ad un fatto-reato per cui si è proceduto in Italia.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8156 del 17 gennaio 2023
«In tema di fungibilità della pena, la pena scontata in uno Stato straniero deve essere computata in quella da espiarsi in Italia solo ove relativa a un fatto-reato per il quale si sia proceduto anche in Italia e nei limiti della medesima quantità...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3497 del 2 novembre 2022
«In caso di inammissibilità del ricorso per cassazione proposto dal pubblico ministero avverso la sentenza assolutoria, il proscioglimento nel merito prevale sulla estinzione del reato per morte sopravvenuta dell'imputato, sia per il valore...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 48272 del 11 novembre 2022
«L'omessa comparizione in udienza del querelato, posto a conoscenza della remissione della querela o, comunque, messo in condizione di conoscere tale circostanza, integra, ex art. 155, comma primo, cod. pen., la mancanza di ricusa idonea a...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 24585 del 14 marzo 2022
«Il delitto di diffamazione tramite inserimento di un video nel canale "You Tube" ha natura di reato istantaneo di evento, che si consuma nel momento in cui la frase o l'immagine lesiva diventano fruibili da parte di terzi mediante l'inserimento...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 37193 del 15 settembre 2022
«In tema di giudizio di cassazione, il rilievo da parte della Corte della sopravvenuta estinzione del reato per prescrizione comporta necessariamente, ai fini dell'esame dei capi della sentenza impugnata riguardanti gli interessi civili, in ipotesi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12498 del 13 dicembre 2022
«In tema di atti persecutori, il termine di prescrizione, per la natura abituale del reato, decorre, in caso di contestazione "aperta", dal momento in cui cessa il compimento dell'ultimo degli atti della sequenza criminosa integrativa...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 19415 del 27 ottobre 2022
«Nei confronti della sentenza resa all'esito di concordato in appello è proponibile il ricorso per cassazione con cui si deduca l'omessa dichiarazione di estinzione del reato per prescrizione maturata anteriormente alla pronuncia di tale sentenza.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40996 del 1 luglio 2021
«Gli atti interruttivi della prescrizione del reato sono idonei a conseguire lo scopo anche se nulli, in quanto rilevano per il loro valore oggettivo di espressione della persistenza dell'interesse punitivo da parte dello Stato.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5121 del 18 novembre 2021
«n tema di responsabilità da reato delle persone giuridiche, la richiesta di rinvio a giudizio dell'imputato con citazione dell'ente responsabile dell'illecito, anche se nulla, è idonea ad interrompere la prescrizione ai sensi dell'art. 160, comma...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 32577 del 16 giugno 2022
«In tema di sospensione condizionale della pena, la previsione di cui all'art. 165, comma quinto, cod. pen., introdotto dall'art. 6, comma 1, della legge 19 luglio 2019 n. 69, che subordina il beneficio alla partecipazione del condannato a...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8538 del 27 novembre 2019
«La sospensione condizionale della pena non estende i propri effetti alla confisca per equivalente, posto che questa, oltre a non essere assimilabile ad una misura di sicurezza in quanto non riferita a cose pericolose in sé, pur avendo natura...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5910 del 11 gennaio 2023
«In tema di sospensione del procedimento con messa alla prova, la prescrizione in ordine alla prestazione di condotte finalizzate all'eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose derivanti dal reato costituisce elemento autonomo ai fini...»