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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 5950 del 14 marzo 2007
«Il principio di assoluta inimpugnabilità di tale ordinanza, neppure col ricorso straordinario per cassazione ex art. 111 Cost., vale anche per l'ordinanza di rigetto, in quanto il provvedimento comunque reso sull'istanza di correzione di una...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8543 del 5 maggio 2004
«Il provvedimento di correzione di errore materiale, avendo natura ordinatoria, non è suscettibile di ricorso per cassazione ex art. 111 Cost. neppure per violazione del contraddittorio, in quanto non realizza una statuizione sostitutiva di quella...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5165 del 12 marzo 2004
«Il procedimento di correzione di errori materiali disciplinato dagli artt. 287 ss. c.p.c. è funzionale alla eliminazione di errori di redazione del documento cartaceo, ma non può in alcun modo incidere sul contenuto concettuale della decisione,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 18047 del 19 aprile 2004
«Non è abnorme e non è, pertanto, suscettibile di ricorso per cassazione il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari, all'udienza fissata per l'espletamento di un incidente probatorio, revochi l'ordinanza ammissiva di detto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 625 del 14 gennaio 2008
«La mancata o non tempestiva rinnovazione della notificazione, disposta a norma dell'art. 291 c.p.c. per un vizio implicante la nullità della stessa, determina, nell'ipotesi in cui la notifica da rinnovare abbia ad oggetto un ricorso per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13510 del 16 settembre 2002
«...dell'impugnazione stessa (nella specie, del ricorso per cassazione), attesa la perentorietà (art. 291 c.p.c.) del termine assegnato per la rinnovazione, e la conseguente improrogabilità (art. 153 stesso codice) e non rinnovabilità di tale termine.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1720 del 7 febbraio 2001
«La cassazione, anche se con rinvio, della sentenza non definitiva, che abbia pronunziato positivamente sull'an debeatur, comporta la caducazione della sentenza sul quantum, dipendendo quest'ultima totalmente dalla prima e tenendo conto che essa,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8388 del 27 maggio 2003
«Pertanto, qualora detto passaggio in giudicato sia conseguenza di una pronuncia della Corte di cassazione, il termine decorre dalla data in cui le parti hanno conoscenza di tale pronuncia, senza che il termine stesso sia sospeso dalla pendenza del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13139 del 6 dicembre 1991
«Qualora la morte del procuratore sia intervenuta, in fase di gravame, successivamente al ritiro del fascicolo di parte per l'intervenuta rimessione della causa al collegio, ed il giudice d'appello, anziché dichiarare l'interruzione del processo,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3763 del 28 gennaio 2000
«È inammissibile, per violazione dell'art. 582, comma primo, c.p.p., l'impugnazione del pubblico ministero non depositata presso la cancelleria del giudice che ha emesso il provvedimento impugnato ma inoltrata direttamente al giudice della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5676 del 2 dicembre 1999
«Secondo la generale disciplina dettata dagli artt. 582 e 583 c.p.p. e salve le particolari forme previste dall'art. 123 stesso codice per chi si trovi in stato di detenzione, ogni atto di impugnazione deve essere presentato, a pena di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 27162 del 20 giugno 2013
«È inammissibile il ricorso per cassazione in calce al quale risulti apposto un semplice segno di croce, privo della annotazione di un pubblico ufficiale che attesti l'identità del presentatore e la sua impossibilità a sottoscriverlo. (La Suprema...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45951 del 19 dicembre 2005
«Le disposizioni del codice di rito concernenti i termini per la proposizione dell'impugnazione operano anche con riferimento al ricorso per cassazione avverso gli atti abnormi e, in particolare, il termine di quindici giorni previsto dall'art. 585...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 24246 del 27 maggio 2004
«La remissione di querela, intervenuta in pendenza del ricorso per cassazione e ritualmente accettata, determina l'estinzione del reato che prevale su eventuali cause di inammissibilità e va rilevata e dichiarata dal giudice di legittimità, purché...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7785 del 16 giugno 1999
«Infatti, mentre l'ultimo periodo del comma 5 dell'art. 599 c.p.p. prevede che, in caso di mancato accoglimento della richiesta, «la richiesta e la rinuncia perdono effetto, ma possono essere riproposte nel dibattimento», l'ultimo periodo dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6024 del 17 gennaio 1997
«Il ricorso per cassazione con il quale venga denunciata l'abnormità di un provvedimento non può considerarsi sempre soggetto ai limiti temporali previsti dall'art. 585 c.p.p., dovendosi invece ritenere che, avendo esso lo scopo, mediante la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21894 del 6 giugno 2007
«Il termine per impugnare mediante ricorso per saltum in cassazione il decreto penale di condanna, privo della statuizione in ordine all'applicazione delle sanzioni amministrative degli ordini di demolizione e di rimessione in pristino, è quello di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1282 del 6 maggio 1999
«È ammissibile, ai sensi dell'art. 111, comma 2, Cost., il ricorso per cassazione avverso il decreto della corte d'appello che — pronunciando in sede di gravame contro il provvedimento del tribunale emesso ai sensi dell'art. 2 octies, comma 7,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 992 del 16 luglio 1998
«È inammissibile il ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 111, comma secondo, Cost. avverso il decreto della corte d'appello che — pronunciando in sede di gravame contro il provvedimento del tribunale, emesso ai sensi dell'art. 2 octies, comma...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3453 del 2 febbraio 2005
«I «motivi nuovi» a sostegno dell'impugnazione, previsti tanto nella disposizione di ordine generale contenuta nell'articolo 585, comma 4, del c.p.p., quanto nelle norme concernenti il ricorso per cassazione in materia cautelare (articolo 311,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1419 del 16 maggio 2000
«È tardivo e perciò inammissibile il ricorso per cassazione proposto avverso un provvedimento reso, in qualità di giudice dell'esecuzione, dalla corte d'appello, che non sia presentato nelle forme di cui all'art. 123 c.p.p., ma venga presentato o...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7184 del 7 giugno 1999
«La semplice deduzione della prescrizione del reato verificatasi dopo la pronuncia della sentenza impugnata, non costituendo vizio per il quale è consentito il ricorso per cassazione, integra un caso di inammissibilità evidente prima facie e,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1331 del 14 settembre 1998
«È inammissibile per carenza di interesse il ricorso per cassazione proposto dall'indagato avverso l'ordinanza del tribunale de libertate, emessa a seguito di richiesta di riesame di ordinanza di sequestro probatorio di documenti costituenti corpo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 256 del 13 gennaio 1998
«È inammissibile il ricorso per cassazione fondato su motivi che ripropongono le stesse ragioni già discusse e ritenute infondate dal giudice del gravame, dovendosi gli stessi considerare non specifici. La mancanza di specificità del motivo,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38033 del 6 ottobre 2008
«L'inammissibilità del ricorso per cassazione che non sia dovuta a mancanza di legittimazione o a proposizione tardiva non esime il giudice di legittimità dal dovere di valutare la conformità o meno, ai principi del diritto comunitario, della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7585 del 11 giugno 1999
«Nel caso in cui il ricorso per cassazione sia affetto da causa di inammissibilità originaria, è preclusa la possibilità di sottoporre alla valutazione della Corte la sussistenza di causa di estinzione del reato, essendo, sotto tale aspetto,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16035 del 21 aprile 2011
«...anche d'ufficio, senza l'osservanza di particolari formalità nè obbligo di previa instaurazione del contraddittorio, essendo quest'ultimo posticipato all'eventuale procedimento instaurato mediante il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza.»
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Cassazione penale, Sez. I, ordinanza n. 4648 del 30 novembre 1994
«Alla violazione di legge, frutto di evidente errore materiale, consistita nella condanna alle spese del procedimento nei confronti del ricorrente minorenne seguita al rigetto del suo ricorso per cassazione avverso sentenza di condanna, la Corte di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19209 del 4 settembre 2009
«È inammissibile il ricorso per cassazione proposto sulla base di una procura alle liti conferita dal procuratore di una società dichiarata fallita successivamente al rilascio della procura in favore del rappresentante, ma anteriormente al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11537 del 22 ottobre 1992
«Non è suscettibile di ricorso per cassazione il decreto del tribunale fallimentare, adottato in sede di reclamo ex art. 26 L. fall. con il quale il giudice delegato abbia disposto l'apposizione dei sigilli su tutti i beni del fallito, compresi...»