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Corte costituzionale, sentenza n. 273 del 22 luglio 2010
«Sono inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 23, comma 4, del D.Lgs. 11 maggio 1999, n. 152, come modificato dall'art. 7 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 258, impugnato, in riferimento all'art. 3 Cost., nella parte in cui,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 227 del 24 giugno 2010
«Il novellato art. 117, primo comma, Cost. - che pure ha colmato la lacuna della mancata copertura costituzionale per le norme internazionali convenzionali, escluse dalla previsione dell'art. 10, primo comma, Cost. - ha dunque confermato...»
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Cassazione civile, ordinanza n. 400 del 28 luglio 2000
«Manifesta infondatezza, in riferimento agli artt. 2, 24 e 101 della Costituzione, della questione di legittimità costituzionale del combinato disposto degli artt. 752, 755, 757 e 759 del codice di procedura civile, nella parte in cui prevede che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8296 del 29 aprile 2004
«Per il combinato disposto del secondo comma dell'art. 814 c.p.c. e del secondo comma, prima ipotesi, dell'art. 810 c.p.c., la competenza in ordine alla liquidazione degli onorari e delle spese spettanti agli arbitri è attribuita al presidente del...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 249 del 28 giugno 2006
«Non spettava alla Camera dei deputati affermare, con la delibera di insindacabilità adottata dalla Camera dei deputati nella seduta del 23 settembre 2002, che le dichiarazioni rese dal deputato Umberto Bossi, oggetto del procedimento penale...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6905 del 11 novembre 2009
«Viola il principio di irretrattabilità dell'azione penale l'eliminazione da parte del P.M., in corso di dibattimento, di una circostanza aggravante, ritualmente indicata nell'originaria imputazione, trattandosi di potere spettante unicamente al...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 21288 del 3 novembre 2005
«Il ricorso previsto dall'art. 11 della legge 8 luglio 1980, n. 319 avverso il provvedimento di liquidazione dei compensi spettanti al consulente tecnico d'ufficio può essere proposto dal difensore che assiste la parte nel giudizio nel cui ambito...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23930 del 27 maggio 2010
«È affetta da abnormità l'ordinanza con cui il Giudice, in esito all'udienza camerale fissata a seguito di opposizione della persona offesa alla richiesta di archiviazione, nel rigettare quest'ultima, disponga l'assunzione di una testimonianza...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15093 del 27 gennaio 2020
«In tema di cronaca giudiziaria, non integra un'ipotesi di diffamazione a mezzo della stampa la divulgazione di una notizia d'agenzia riportante l'erronea affermazione che taluno sia stato raggiunto da richiesta di rinvio a giudizio anziché da...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 168 del 4 giugno 1997
«E' manifestamente inammissibile, per difetto di rilevanza, la q.l.c. dell'art. 171 comma 2 c.p.c., nella parte in cui prevede un regime di preclusioni e decadenze solo per il convenuto tardivamente costituitosi e non anche per l'attore...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18154 del 16 aprile 2021
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 593, comma 3, cod. proc. pen. per violazione degli artt. 3, 24, 111 Cost. e 6 CEDU, nella parte in cui esclude l'appellabilità della sentenza di condanna alla sola...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5231 del 13 dicembre 2018
«In caso di appello della sentenza assolutoria da parte del pubblico ministero, l'obbligo di rinnovazione dibattimentale, è limitato alle sole testimonianze che, secondo le puntuali e specifiche ragioni prospettate nell'atto di impugnazione, siano...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14015 del 18 febbraio 2020
«La sussistenza di un interesse concreto della parte civile ad impugnare una pronuncia di proscioglimento per prescrizione va verificata con riferimento alla prospettazione contenuta nell'atto di impugnazione degli specifici effetti favorevoli che,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14782 del 23 gennaio 2020
«In tema di reati contro la pubblica amministrazione, la indebita richiesta di denaro da parte del pubblico ufficiale, che venga comunque rifiutata dalla vittima, non integra il delitto di tentata concussione, ma quello di istigazione alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 25966 del 2 settembre 2022
«Grava sulla parte che richieda l'addebito della separazione all'altro coniuge, per l'inosservanza dell'obbligo di fedeltà, l'onere di provare la relativa condotta e la sua efficacia causale nel rendere intollerabile la prosecuzione della...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 23284 del 18 settembre 2019
«Nel caso in cui sia dedotta la violazione dell'obbligo coniugale di convivenza, la prova dell'avvenuto allontanamento dal domicilio coniugale, a cura del coniuge che lo denuncia, è sufficiente ad integrare la fattispecie ai sensi dell'art. 146,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5768 del 22 febbraio 2022
«In tema di azione revocatoria del fondo patrimoniale, la natura reale del vincolo di destinazione impresso dalla sua costituzione in vista del soddisfacimento dei bisogni della famiglia e la conseguente necessità che la sentenza faccia stato nei...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16561 del 31 luglio 2020
«La proposizione cumulativa dell'azione di regresso, nell'ipotesi in cui, al momento della nascita, il figlio sia riconosciuto da uno solo dei genitori, persegue il semplice obiettivo di tutelare la parte più debole, che, avendo fatto il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11421 del 30 aprile 2021
«Nel contratto di assicurazione sulla vita la designazione generica degli "eredi" come beneficiari, in difetto di una inequivoca volontà del contraente in senso diverso, non comporta la ripartizione dell'indennizzo tra gli aventi diritto secondo le...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21612 del 28 luglio 2021
«In tema di divisione giudiziale di un compendio immobiliare ereditario, l'art. 718 c.c., in virtù del quale ciascun coerede ha il diritto di conseguire in natura la parte dei beni a lui spettanti con le modalità stabilite nei successivi artt. 726...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2161 del 28 luglio 2020
«In tema di divisione giudiziale di un compendio immobiliare ereditario, l'art. 718 c.c., in virtù del quale ciascun coerede ha il diritto di conseguire in natura la parte dei beni a lui spettanti con le modalità stabilite nei successivi artt. 726...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 20706 del 20 luglio 2021
«In relazione ai crediti sorti in dipendenza del rapporto di comunione (quale tipicamente il credito per il godimento esclusivo della cosa comune esercitato da uno solo dei comproprietari) poiché la legge (artt. 724 e 725 c.c.) consente ai...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 41132 del 21 dicembre 2021
«La collazione presuppone l'esistenza di una comunione ereditaria e, quindi, di un asse da dividere, mentre, se l'asse è stato esaurito con donazioni o con legati, o con le une e con gli altri insieme, viene meno un "relictum" da dividere, sicché...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12202 del 14 aprile 2022
«La disposizione dell'art. 907, terzo comma, c.c., secondo cui le nuove costruzioni in appoggio al muro devono rispettare la distanza di tre metri dalla soglia delle vedute preesistenti, deve essere intesa nel senso che tale distanza opera, anche...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2636 del 4 febbraio 2021
«L'assemblea del condominio ha il potere di decidere le modalità concrete di utilizzazione dei beni comuni, nonché di modificare quelle in atto, anche revocando una o precedenti delibere, benché non impugnate da alcuno dei partecipanti e...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 30307 del 14 ottobre 2022
«Spetta al giudice del merito, sulla base di apprezzamento di fatto sindacabile in cassazione soltanto nei limiti di cui all'art. 360, comma 1, n. 5 c.p.c., verificare se l'opera realizzata su parte di proprietà individuale, nella specie la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25103 del 22 agosto 2022
«Sulla scorta del disposto del comma 4 dell'art. 1127 c.c., l'indennità di sopraelevazione, la quale si configura come un debito per responsabilità da atto lecito del proprietario dell'ultimo piano che, realizzando la sopraelevazione, abbia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 40827 del 20 dicembre 2021
«Sicché non è annullabile la deliberazione il cui verbale, ancorché non riporti l'indicazione nominativa dei condomini che hanno votato a favore, cionondimeno contenga l'elenco di tutti i condomini presenti, con i relativi millesimi e rechi,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 29206 del 7 ottobre 2022
«La nomina del Segretario generale del Consiglio regionale del Lazio non costituisce atto politico, ma amministrativo, che, seppur caratterizzato da ampia discrezionalità, deve rispettare i principi di imparzialità, buon andamento, oggettività e...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 25554 del 12 ottobre 2018
«In tema di appalto di opera pubblica, le ragioni di pubblico interesse o necessità che possono giustificare la sospensione dei lavori vanno identificate in esigenze pubbliche oggettive e sopravvenute, non previste né prevedibili da parte della...»