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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18608 del 21 agosto 2009
«In materia di pubblico impiego, la disciplina dell'incompatibilità prevista dagli artt. 60 e seguenti del D.P.R. n. 3 del 1957, - applicabile a tutti i dipendenti pubblici, contrattualizzati e non, a norma dell'art. 53, comma...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17153 del 26 agosto 2015
«In tema di licenziamento disciplinare del pubblico dipendente, il termine di cinque giorni, previsto dall'art. 55-bis, comma 3, D.Lgs. n.165 del 2001 imposto al responsabile della struttura per la trasmissione degli atti all'ufficio...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3707 del 10 luglio 2013
«In caso di nomina ad un posto di pubblico impiego conseguente alla produzione fraudolente e dolosa di documenti falsi, legittimamente l'Amministrazione che ha indetto la procedura concorsuale, ai sensi dell'art. 127, lettera d), del...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1946 del 19 aprile 2013
«È legittimo il provvedimento con il quale un ente locale ha dichiarato la decadenza dal servizio di un proprio dipendente, che sia motivato con riferimento alle reiterate assenze del dipendente stesso dal posto di lavoro per...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6891 del 8 aprile 2016
«É rilevante e non manifestamente infondata - in relazione all'art. 117, comma 1, Cost. - la questione di legittimità costituzionale dell'art. 69, comma 7, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, nella parte in cui prevede che le...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 487 del 3 febbraio 2010
«La norma di cui all'art. 69, comma 7, D.Lgs n. 165/2001 introduce nel sistema un termine di decadenza sostanziale per la proponibilità della domanda giudiziale.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 493 del 3 febbraio 2010
«Con l'art. 69, comma 7, D.Lgs n. 165/2001 si è introdotto nel sistema normativo un termine di decadenza sostanziale per la proponibilità della domanda giudiziale.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6573 del 24 marzo 2006
«In tema di controversie di pubblico impiego, il trasferimento della giurisdizione al giudice ordinario, ai sensi dell'attuale art. 63 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, opera, secondo quanto disposto dall'art. 69, comma...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 2883 del 10 febbraio 2006
«In tema di lavoro pubblico cosiddetto "privatizzato", la norma transitoria contenuta nell'art. 69, settimo comma, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 - secondo cui "sono attribuite al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 494 del 3 febbraio 2010
«L'art. 69, comma 7, D.Lgs n. 165/2001 è conforme alla Costituzione risultando ragionevole la previsione di un termine di decadenza di oltre ventisei mesi, certamente non tale da rendere oltremodo difficoltosa la tutela giurisdizionale.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7581 del 31 marzo 2006
«In tema di controversie di pubblico impiego, la domanda del dipendente o ex dipendente dell'lNPS concernente il diritto all'equo indennizzo, a norma del regolamento del personale di detto Istituto, non attiene ad un...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3363 del 26 luglio 2016
«Il diritto di prelazione è previsto dal Legislatore a tutela della P.A. allo scopo di garantire a quest'ultima la possibilità di acquisire beni di rilevante valore storico artistico ma ciò non implica, nel caso di mancato...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 21304 del 9 agosto 2019
«L'istituto della rimessione in termini richiede la dimostrazione che la decadenza sia stata determinata da una causa non imputabile alla parte o al suo difensore, perché cagionata da un fattore estraneo alla volontà degli stessi, tale potendosi...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 6102 del 1 marzo 2019
«Nel processo tributario, come in quello civile, il provvedimento di rimessione in termini, reso sia ai sensi dell'art. 184 bis c.p.c., che del vigente art. 153, comma 2, c.p.c., presuppone una tempestiva istanza della parte che assuma di essere...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4135 del 12 febbraio 2019
«La rimessione in termini per causa non imputabile, in entrambe le formulazioni che si sono succedute (artt. 184 bis e 153 c.p.c.), ossia per errore cagionato da fatto impeditivo estraneo alla volontà della parte, che presenti i caratteri...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23979 del 26 settembre 2019
«La mancanza nella citazione di tutti i requisiti indicati dall'art. 164, comma 1, c.p.c. e, quindi, di tutti gli elementi integranti la "vocatio in jus", non vale a sottrarla (anche se trattasi di citazione in appello) all'operatività dei...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20317 del 26 luglio 2019
«In relazione all'opzione difensiva del convenuto consistente nel contrapporre alla pretesa attorea fatti ai quali la legge attribuisce autonoma idoneità modificativa, impeditiva o estintiva degli effetti del rapporto sul quale la predetta pretesa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19833 del 23 luglio 2019
«La domanda di collazione non è sottoposta ai termini di cui all'art. 167 c.p.c., in quanto l'obbligo della collazione sorge automaticamente a seguito dell'apertura della successione e i beni donati devono essere conferiti indipendentemente dalla...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 30745 del 26 novembre 2019
«La memoria di cui all'art. 183, comma 6, n. 1, c.p.c. consente all'attore di precisare e modificare le domande "già proposte", ma non di proporre le domande e le eccezioni che siano conseguenza della domanda riconvenzionale o delle eccezioni...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1239 del 25 marzo 2016
«I termini per la conclusione del procedimento di verifica dell'assoggettabilità di un progetto a V.I.A. (Valutazione d'Impatto Ambientale) ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006 possono ritenersi non perentori bensì...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 325 del 17 novembre 2010
«È costituzionalmente illegittimo l'art. 1, comma 1, della L.R. n. 2 del 2010 della Regione Campania, il quale prevede la competenza della medesima Regione a disciplinare il servizio idrico integrato regionale come servizio privo di...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 363 del 9 gennaio 2019
«In applicazione del principio processuale della "ragione più liquida", desumibile dagli artt. 24 e 111 Cost., la causa può essere decisa sulla base della questione ritenuta di più agevole soluzione, anche se logicamente subordinata, senza che sia...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 23019 del 16 settembre 2019
«Il conseguimento della maggiore età da parte del minore determina automaticamente la cessazione della responsabilità genitoriale, determinando, ancorché avvenga nel corso del procedimento per la dichiarazione di decadenza dalla stessa (nella...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8 del 3 gennaio 2019
«In tema di impugnazioni, il contumace può interporre gravame avverso la sentenza che lo abbia visto soccombente dopo la scadenza del termine annuale dalla sua pubblicazione, a condizione che egli dia la prova sia della nullità della citazione o...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 30775 del 26 novembre 2019
«In tema processo litisconsortile, in virtù del principio di unità dell'impugnazione, il ricorso proposto irritualmente in forma autonoma da chi, ai sensi degli artt. 333 e 371 c.p.c., avrebbe potuto proporre soltanto impugnazione incidentale, per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12467 del 21 maggio 2018
«In relazione alle spese sostenute dalla Regione per interventi di bonifica ambientale ex art. 250 TUA, trattandosi di opere di disinquinamento che comportano un indubbio vantaggio per il proprietario del sito, è dovuto, in sede di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17062 del 26 giugno 2019
«Il divieto di produzione di nuovi documenti in appello di cui all'art. 345 c.p.c. si riferisce soltanto ai documenti relativi al merito della causa e non a quelli utili a dimostrare la legittimazione processuale, la cui produzione è soggetta a...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12574 del 10 maggio 2019
«La produzione di nuovi documenti in appello è ammissibile, ai sensi dell'art. 345, comma 3, c.p.c. nella formulazione successiva alla novella attuata mediante la l. n. 69 del 2009, a condizione che la parte dimostri di non avere potuto produrli...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 20726 del 31 luglio 2019
«Anche a fronte di una domanda di condanna in forma generica, il convenuto che assuma che il proprio debito sia in tutto o in parte prescritto ha l'onere di sollevare la relativa eccezione nei termini di legge, a pena di decadenza, e se non...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 16938 del 25 giugno 2019
«Il ricorso straordinario per cassazione va proposto secondo la disciplina generale di cui al penultimo comma dell'art. 111 Cost. (v. oggi art. 360, ultimo comma, c.p.c.), con applicazione del termine di sessanta giorni di cui all'art. 325, comma...»