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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 514 del 15 ottobre 2009
«Non è causa di nullità o di altra sanzione processuale il tardivo deposito della trascrizione delle fonoregistrazioni effettuate nel corso del dibattimento. (Nella specie, il deposito delle trascrizioni delle fonoregistrazioni delle deposizioni...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 29673 del 23 giugno 2010
«Il difetto di collazione della sentenza, che contenga un dispositivo difforme da quello letto in udienza e riferito ad altra pronuncia nei confronti di altro imputato, non invalida la sentenza medesima ma rende inefficace il procedimento di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7557 del 25 febbraio 2021
«Ai fini della determinazione della pena per il delitto tentato aggravato, occorre: a) individuare preliminarmente la cornice edittale relativa alla fattispecie consumata, tenendo conto di tutte le circostanze aggravanti ritenute nella fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12051 del 14 gennaio 2021
«La circostanza aggravante della minorata difesa si fonda su una valutazione in concreto delle condizioni che hanno consentito di facilitare l'azione criminosa, sicché non vale ad integrare automaticamente la stessa la sola situazione astratta del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 74 del 20 novembre 2020
«Nel reato di atti persecutori aggravati dall'art. 61, comma 1, n. 11-quinquies cod. pen. il minore che ha assistito al fatto delittuoso riveste la qualifica di persona offesa e, come tale, è legittimato alla costituzione di parte civile ed...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8485 del 23 gennaio 2017
«L'art. 57 cod. pen., nel prevedere che l'omesso controllo da parte del direttore responsabile di un periodico a stampa sia punito con la pena "stabilita" per il reato eventualmente commesso con la pubblicazione, istituisce un criterio autonomo di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16226 del 4 marzo 2020
«In tema di quantificazione della pena, il divieto di oltrepassare il limite legale della pena sancito dall'art 132, comma secondo, cod. pen. si riferisce anche ai conteggi intermedi resi necessari, ai fini della determinazione della pena finale,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16367 del 3 aprile 2014
«Non è esperibile la procedura di cui all'art. 130 cod. proc. pen. qualora il contrasto tra la determinazione della pena indicata in dispositivo e quella effettuata in motivazione non sia conseguente ad un errato calcolo matematico ma sia il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21498 del 31 ottobre 2018
«Nel giudizio di cognizione, ai fini della determinazione della pena conseguente al riconoscimento della continuazione tra più reati oggetto di giudizio abbreviato, nel caso in cui sia intervenuta condanna definitiva solo per taluni di essi, tra...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 42144 del 14 ottobre 2021
«Nel caso di reati puniti con pena detentiva congiunta a quella pecuniaria, l'aumento di pena per l'applicazione della continuazione deve riferirsi ad entrambe le sanzioni, ma il giudice non è obbligato a seguire il medesimo criterio nella...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 287 del 23 settembre 2021
«Ai fini del riconoscimento della continuazione, l'utilizzo di un sito Internet per commettere reiteratamente e con identiche modalità operative plurime condotte delittuose, anche di egual natura (nella specie, appropriazioni indebite connesse ad...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 13539 del 30 gennaio 2020
«In caso di declaratoria, all'esito del giudizio di impugnazione, di estinzione del reato di lottizzazione abusiva per intervenuta prescrizione, il giudice d'appello e la Corte di cassazione sono tenuti, in applicazione dell'art. 578-bis cod. proc....»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 45927 del 24 novembre 2011
«Il giudice dell'appello (nella specie di un procedimento cautelare reale) ha il potere di sindacare, anche d'ufficio, la legittimazione dell'impugnante in mancanza di statuizione implicita sul punto nel provvedimento impugnato, mentre, qualora la...»
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Cassazione penale, Sez. II, ordinanza n. 19412 del 12 marzo 2019
«Il mezzo di impugnazione proponibile dall'imputato avverso la sentenza di condanna di primo grado che, previa riqualificazione del reato a lui ascritto, gli abbia irrogato la sola pena dell'ammenda, è l'appello e non il ricorso per cassazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 43644 del 11 settembre 2019
«È ammissibile l'appello della parte civile avverso la sentenza di assoluzione per insussistenza del fatto relativa a un reato già prescritto al momento della pronuncia, essendo in tal caso l'oggetto del giudizio costituito dall'accertamento della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3165 del 22 novembre 2019
«Nel caso di ricorso per cassazione proposto dal Procuratore generale presso la Corte di appello avverso sentenza astrattamente appellabile, ma per la quale, ai sensi dell'art. 593-bis, comma 2, cod. pen., non sussistono le condizioni legittimanti...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13808 del 18 febbraio 2020
«Nel caso di ricorso per cassazione proposto dal procuratore generale presso la corte d'appello che, ai sensi dell'art. 593-bis, comma 2, cod. proc. pen., non abbia legittimazione ad impugnare la sentenza, non ricorre l'ipotesi di ricorso immediato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 94 del 18 maggio 2018
«È legittimo l'appello incidentale proposto dalla parte civile contro il capo della sentenza di condanna relativo alle spese processuali sostenute nel primo grado di giudizio dalla stessa parte civile, ancorché non oggetto di impugnazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 44859 del 17 ottobre 2019
«È inammissibile l'appello incidentale proposto dall'imputato qualora il pubblico ministero o la parte civile non abbiano presentato, nei suoi confronti, appello in via principale, poiché lo stesso è previsto dalla legge come impugnazione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2478 del 30 ottobre 2019
«L'appello principale, ritenuto inammissibile per tardività, non può essere considerato nel giudizio di impugnazione come appello incidentale, in quanto quest'ultimo costituisce un tipo speciale di appello soggetto ad autonoma disciplina e non può,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12824 del 13 febbraio 2020
«L'appello proposto dall'imputato non deve essere notificato ai coimputati, non potendo gli stessi proporre appello incidentale. (In motivazione la Corte ha precisato che anche a seguito della modifica dell'art. 595 cod. proc. pen., introdotta con...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13725 del 15 novembre 2018
«In tema di applicazione della disciplina della continuazione, il giudice della cognizione, che individui il reato più grave in quello sottoposto al suo esame e i reati satellite in quelli già giudicati con sentenza irrevocabile, nella...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36370 del 9 aprile 2019
«In tema di impugnazione, la mancata deduzione di motivi sulla ritenuta responsabilità dell'imputato determina una preclusione su tale punto, ma non è idonea a far acquistare alla relativa statuizione l'autorità di cosa giudicata qualora per lo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12725 del 12 dicembre 2019
«In tema di azione civile nel giudizio penale, nel caso di condanna in primo grado dell'imputato al risarcimento del danno da liquidarsi in separata sede, il giudice d'appello, in assenza di una impugnazione della parte civile sul punto, non può...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 990 del 13 dicembre 2019
«In tema di impugnazioni, qualora il giudice di appello abbia omesso di provvedere sulla richiesta di applicazione della continuazione - nella specie, con reato separatamente giudicato - formulata con specifico motivo di impugnazione, sussiste...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11730 del 27 gennaio 2020
«In caso di impugnazione proposta dal solo imputato, viola il divieto di "reformatio in peius" la decisione del giudice di appello che, pur riducendo l'entità della pena complessiva irrogata, escluda le circostanze attenuanti generiche, già...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11738 del 30 gennaio 2020
«Il giudice di appello, pronunciandosi su impugnazione della parte civile, può subordinare la sospensione condizionale al pagamento di una provvisionale, essendo tale istituto funzionale a soddisfare le esigenze di anticipazione della liquidazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6739 del 30 gennaio 2020
«La parziale riforma, su appello dell'imputato, della sentenza di primo grado, con esclusione della punibilità in relazione ad un apprezzabile periodo temporale del reato permanente in imputazione, comporta la motivata rideterminazione, in forza...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12789 del 13 febbraio 2020
«È illegittima, perché peggiorativa per l'imputato ed adottata in violazione dell'art. 597, comma 3, cod. proc. pen., la statuizione adottata d'ufficio dal giudice di appello, in assenza di impugnazione della parte pubblica sul punto, con la quale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19366 del 8 giugno 2020
«Non viola il divieto di "reformatio in peius" la decisione del giudice di appello che, nel caso di impugnazione proposta dal solo imputato, avendo riconosciuto una ulteriore circostanza attenuante, operi una minore riduzione per le già applicate...»